Libri di Aurelio Rossi
Il mio cammino tra le viole
Aurelio Rossi
Libro: Libro rilegato
editore: Costa Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 98
Nella raccolta “Il mio cammino tra le viole”, composta da poesie in lingua, l’autore ci coinvolge in un mondo di vita vissuta fra temi sociali, fantasia, sentimenti, bellezze della natura e dell’universo, che riescono a fondersi mirabilmente per dipingere una tela esistenziale, solo apparentemente intricata, nella quale i lettori sensibili intravedono frammenti dei loro pensieri sopiti, che forse non manifestano, per conservarli con incontaminata purezza nella loro dimensione interiore.
Ricordi di vita africana
Aurelio Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 212
Il nome di Aurelio Rossi è ricordato per la morte illustre da soldato, nella battaglia di El Alamein, nel settembre del 1942, per cui ricevette una medaglia d'oro al valor militare. Poco si conosce, invece, della sua vita africana di esploratore e cacciatore, che lui stesso narrò in una serie di scritti rimasti inediti o poco diffusi. Brano per brano, Rossi racconta con passione e stupore la sua Africa, dove visse per oltre dieci anni, e ne emergono ritratti contrastanti e vivissimi di luoghi e di persone: i villaggi dei Pigmei, che seguono i ritmi sereni ma anche terribili della natura, le donne con la loro bellezza e spontaneità, fra cui spicca dolce e amaro il ricordo dell'amore per la giovane 'Mbaia, le battute di caccia agli elefanti, il contatto con gli animali, oggetto di curiosità e di attento studio, come il piccolo gorilla che cercò di portare in Europa, l'impressionante durezza guerriera della ricognizione sul Tembien nel 1936. Un affascinante ritratto del continente africano durante il periodo coloniale italiano, sullo sfondo della guerra d'Etiopia.
Viscere di poesia
Aurelio Rossi
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2007
pagine: 160
"Possedere la realtà, attraverso l'amore e la poesia, e comunicare ciò che si vive e ti cambia dentro, con quella urgenza che ti toglie il fiato, che ti fa battere il cuore e ti copre di sudore il corpo. "Viscere di poesia". Accostamento audace di termini che rimandano ad un ostinato tentativo di forzare con il bisturi l'anatomia del fare poetico. Sulle prime può apparire uno strano titolo e sorprendere per il richiamarsi della parola al tavolo operatorio, ma poi ampiamente si spiega nello scandagliare dei versi e delle note, e ci dice tanto della ricerca delle radici e della profondità e dell'onestà del lavoro." (dalla presentazione di Denio Derni).