Costa Edizioni

Questa piccola raccolta è la risposta dell'autrice all'esigenza di far comprendere meglio e gustare ai più piccoli il genere letterario, incredibilmente fantasioso, musicale, bizzarro: la poesia. È a seguito di un laboratorio portato avanti dall'autrice nella scuola primaria di primo grado degli Istituti Scolastici: Comprensivo Giacomo Leopardi di Grottammare e Comprensivo Nardi di Porto San Giorgio, che l'autrice decide di scrivere dei componimenti alla portata dei più piccoli. Il linguaggio semplice rende la lettura piacevole e di facile comprensione, anche se non manca qualche parolina difficile seminata qua e là per spingere i discenti alla scoperta di nuovi vocaboli sfogliando il dizionario. Tanti i temi toccati: la lettura, l'amicizia, il coraggio, la forza delle parole, il rispetto e molto altro. Un lavoro tutto dedicato a loro andando a capo ripetutamente, usando abbondanti figure retoriche, seminando rime a destra e a manca, per divertirsi, sognare e riflettere insieme. Età di lettura: da 7 anni.

Nella notte del 1° settembre 1904 a bordo del Lloyd Tristino, una lussuosa nave da crociera che parte da Trieste diretta a Corfù, si consuma un misterioso omicidio all’interno della cabina numero 41. Sullo stesso piroscafo viaggiano uno dei protagonisti del romanzo, Francesco, medico forense ed il professor Sigmund Freud il padre della psicanalisi. Da questo episodio ha inizio tutta una serie di misteri legati alle generalità della vittima e che, solo attraverso l’interpretazione di particolari tatuaggi rinvenuti sul cadavere, potrà essere identificata e condurre l’intricato caso a soluzione. Tutto ruota attorno a questo omicidio mentre il mondo, dopo una breve pausa di benessere riconducibile alla Belle Epoque, sembra entrare nuovamente in un periodo di instabilità. Il dissolvimento dell’impero Ottomano destabilizzerà i Balcani e le guerre che si combatteranno in quella Region rappresenteranno il preludio per un conflitto di dimensioni mondiali. Per questo la grande storia si mescolerà alla storia locale con gli usi ed i costumi propri di Penne e con la Squadra composta da Francesco, Vittoria e Pietro che, solo alla fine, farà luce sul misterioso assassinio avvenuto a bordo della nave mentre gli eventi esterni fanno da contorno a tutta la vicenda. Una storia nella storia è rappresentata dal personaggio di Marika, una misteriosa serba, che irrompe come un fiume in piena nel romanzo diventandone uno dei protagonisti indiscussi.

Uno sguardo al di là del faro è un romanzo che narra la storia di Juliette, una professoressa di lingue antiche della Columbia University, che anni dopo aver ritrovato un antico manoscritto risalente all’epoca di Gesù di Nazareth e dopo aver affrontato un dramma personale, decide di accettare l’invito di un giornalista italiano, nel ricostruire attraverso alcune fonti risalenti all’epoca di Ipazia di Alessandria, la vita e gli studi della filosofa, matematica e astronoma alessandrina. Il romanzo esplora la vita personale di Juliette, i suoi timori, i suoi dubbi e la possibilità di cambiare la sua esistenza, impregnata solo sulla sua carriera lavorativa, combattendo contro sé stessa, solo per raggiungere la tanto agognata felicità. La storia si dipana tra la New York negli anni della pandemia da Covid e l’Alessandria d’Egitto del 400 d.C.

Ci sono libri che diventano fenomeni culturali paradigmatici con i quali il confronto è continuo e attraversa i secoli e le generazioni perché hanno sempre qualcosa da insegnare. Da questi libri si impara anche se ci si pone in contrasto, anche se si pensa di essere più moderni o scientifici. Il libro di Anna Magdalena Bach è uno di questi libri. Esso ha molto da rivelare non solo dal punto di vista musicale, ma anche come dato concreto per ricostruire il contesto storico-culturale inerente a Johann Sebastian Bach e la rete delle relazioni umane e familiari che lo circondarono. Più esattamente la presente raccolta di saggi si propone di fare luce su Anna Magdalena Bach, seconda moglie del grande Johann, donna musicalmente talentuosa, energica organizzatrice, in poche parole, straordinaria. Attraverso i vari saggi, il lettore potrà conoscere una figura femminile troppo a lungo tenuta in ombra e restituirle il suo giusto posto nella storia. Non si tratta qui di far passare in secondo piano il grande compositore, ma di rendere giustizia alla donna che gli visse accanto operosa e innamorata.

Raccolta di poesie.

Raccolta di poesie.

Rita Di Paolo in vero cerca conforto nella poesia, esprime nella scrittura in versi la voglia di essere, di esistere, l’entusiasmo di danzare il proprio destino per raggiungere compiutezza e approdo in un paradiso fiabesco, in una dimensione di Armonia e di Pace. Dalla consapevolezza degli scogli, dei versanti oscuri, Rita amplia le valenze metaforiche e dà Ali alle pesantezze (ali di farfalla), Luce al buio della tristezza, depone “i pensieri su quelle rocce invecchiate dove germogliano i fiori del silenzio” (I Fiori del Silenzio). Rita declina la Vita e il Tempo della vita ripassando i Ricordi, “vagando nel silenzio// verso una stella// dove finisce il tempo”, in un cammino insieme, tenendosi per mano e creando Bellezza ad ogni passo. Le felici scelte lessicali talvolta comunicano sensualità: “sinuosi sospiri, sinuose carezze”; talvolta attingono da specifici campi semantici: “ricamare, smerlare, impreziosire”; altre volte le allitterazioni creano atmosfere di leggerezza: “volare, veli, velare”. Le stesse scelte creano una intensa musicalità nella ripetizione di consonanti sonore: “danzare, armonizzano, trasparenze”, solo per dare un esempio. Sono questi alcuni tratti di rilievo accanto ad altre cento sfumature di notevole importanza.