Libri di Barbara Fraticelli
Voces y escrituras de la ciudad de Nàpoles-Voci e scritture della città di Napoli. Ediz. italiana e spagnola
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2016
pagine: 214
Il volume che il lettore ha tra le mani rappresenta un viaggio nel cuore della città partenopea. Nei diversi capitoli che conformano la monografia, l'antica e mitica urbe napoletana è immaginata e descritta a partire dai diversi sguardi polifonici, a volte radicalmente contrapposti, elogiativi e osannanti, alcuni, critici, crudeli e strazianti, altri. Napoli è concepita come metafora della bellezza antica del sud del Mediterraneo occidentale e allo stesso tempo è simbolo della decadenza assoluta. Alcune delle voci che ci parlano di Napoli sono interne, emanano dalla stessa città o sono nazionali, ma non appartengono allo spazio regionale campano. Tante altre sono, però, esterne. Interessante si rivela a questo proposito lo sguardo ispanico, catalano e spagnolo, il quale guarda Napoli come terra conquistata, prima dall'antico regno di Aragona, nel XV secolo e, più tardi, come vicereame spagnolo. È giustamente questo incrociarsi di sguardi diversi, propri e altrui, italiani, napoletani, catalani e spagnoli a giustificare il bilinguismo del volume, riflesso di una doppia realtà che guarda nuovamente Napoli allo scopo di constatare ancora una volta come il viaggio attraverso i suoi spazi urbani ci porti ad attraversare uno dei punti centrali della configurazione immaginaria dello spazio culturale dell'Europa.
Paradigmi urbani. Forme e scritture della città contemporanea. Ediz. italiana e spagnola
Barbara Fraticelli
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2016
pagine: 174
In un mondo globalizzato, nel quale sembrano non esistere più frontiere, lo spazio letterario della città si presenta come il luogo in cui l'essere umano può riflettere la propria immagine e ne può essere respinto o accolto, a seconda delle circostanze. La città contemporanea diventa uno specchio in cui si scoprono le proprie debolezze, i sogni infranti o anche solo l'impossibilità di una crescita personale; ma diventa, altrove, un nucleo di immagini suggestive, un trampolino per intraprendete un viaggio esistenziale verso la realizzazione di sé, o può perfino rappresentare l'ultima meta, lo spazio idilliaco in cui ritrovarsi al centro di se stessi. Le città che tradizionalmente sono poste, nell'immaginario collettivo, alla periferia di un'Europa antica e vibrante, sono luoghi che il lettore ha la possibilità di riscoprire attraverso le pagine di autori anch'essi periferici, ma capaci di proiettare in uno spazio reale tutte le fantasie, i drammi, le rivincite e, in definitiva, i sogni, di coloro che lo abitano. La città si trasforma in metafora della vita, traducendo in letteratura ciò che appartiene alla sfera più intima dell'uomo: il proprio percorso esistenziale.