In un mondo globalizzato, nel quale sembrano non esistere più frontiere, lo spazio letterario della città si presenta come il luogo in cui l'essere umano può riflettere la propria immagine e ne può essere respinto o accolto, a seconda delle circostanze. La città contemporanea diventa uno specchio in cui si scoprono le proprie debolezze, i sogni infranti o anche solo l'impossibilità di una crescita personale; ma diventa, altrove, un nucleo di immagini suggestive, un trampolino per intraprendete un viaggio esistenziale verso la realizzazione di sé, o può perfino rappresentare l'ultima meta, lo spazio idilliaco in cui ritrovarsi al centro di se stessi. Le città che tradizionalmente sono poste, nell'immaginario collettivo, alla periferia di un'Europa antica e vibrante, sono luoghi che il lettore ha la possibilità di riscoprire attraverso le pagine di autori anch'essi periferici, ma capaci di proiettare in uno spazio reale tutte le fantasie, i drammi, le rivincite e, in definitiva, i sogni, di coloro che lo abitano. La città si trasforma in metafora della vita, traducendo in letteratura ciò che appartiene alla sfera più intima dell'uomo: il proprio percorso esistenziale.
Paradigmi urbani. Forme e scritture della città contemporanea. Ediz. italiana e spagnola
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Titolo | Paradigmi urbani. Forme e scritture della città contemporanea. Ediz. italiana e spagnola |
Autore | Barbara Fraticelli |
Collana | Strumenti di letteratura italiana, 58 |
Editore | Cesati |
Formato |
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Pagine | 174 |
Pubblicazione | 02/2016 |
ISBN | 9788876675393 |