Libri di Begoña Feijoó Fariña
Per una fetta di mela secca
Begoña Feijoo Fariña
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2020
pagine: 144
“Fra gli anni Quaranta e Ottanta del XX secolo, in Svizzera vigeva la prassi di affidare – contro la volontà dei diretti interessati – bambini e giovani a istituti o contadini. Molte delle vittime di tali decisioni sono state mandate a servizio, sfruttate in aziende agricole, internate, maltrattate, sottoposte ad adozioni forzate o hanno subito sterilizzazioni.” Questa è la storia di Lidia Scettrini. Un nome e una storia di fantasia utilizzati per raccontare quella che è stata l'esperienza di molti. In seguito al divorzio dei genitori, Lidia resta a vivere con sua madre a Cavaione. Stanca delle prese in giro da parte di alcuni suoi compagni un giorno ruba la merenda a Piero. Accusata dai genitori del bambino – e a causa della povertà in cui lei e la madre vivono – viene mandata in istituto, dove subirà maltrattamenti da parte di alcune suore e sarà poi data in affidamento a un contadino. Nella nuova “casa” c’è anche Anne, la moglie malata del contadino, unico spiraglio d’amore per Lidia. Alla morte di Anne, Lidia, ormai diciannovenne, può finalmente liberarsi dall’orrore di quella vita e tornare a Cavaione per rifarsi una vita cercando di tenere a bada il dolore dei ricordi.
Abigail Dupont
Begoña Feijoó Fariña
Libro: Libro rilegato
editore: Demian Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 144
L'uomo non rispose al saluto e Jeal, pensando non l'avesse sentito, si alzò, andò al suo tavolo e salutò di nuovo: "Buongiorno, Monsieur Dupont, come sta?" "Mi scusi signore, ma lei ha sicuramente fatto confusione, il mio nome non è Dupont, ed io non la conosco". Jeal provò ad insistere, ma l'uomo gli voltò le spalle e riprese la sua conversazione con la donna che lo accompagnava, allora tornò al suo tavolo, visibilmente confuso.
Come onde di passaggio
Begoña Feijoo Fariña
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2025
pagine: 144
In una Genova inconsapevole dell'imminente crollo del Viadotto Polcevera, la vita degli abitanti scorre con la sua apparente normalità. Tra loro ci sono Dario, che sta organizzando una vacanza in Svizzera con la figlia; Sandy, divisa tra un lavoro necessario a finanziarsi gli studi e le difficoltà della madre depressa; Luca, che sogna un impiego in Germania; Marisa, alle prese con un passato ingombrante e con la salute del suo amato gatto; e Dante, alla continua ricerca di una perfezione che sembra sfuggirgli. Cinque vite, legate solo in parte, che il 14 agosto si troveranno a fare i conti con un evento destinato a scuotere profondamente le loro certezze.
La parola alle cose
Laura Di Corcia, Begoña Feijoo Fariña
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2025
pagine: 160
La Valposchiavo è piccola ma racchiude una grande memoria storica. Ne sono testimoni alcuni luoghi la cui vocazione è quella di conservarla e valorizzarla: i musei poschiavini – il Complesso Aino con il centro di conservazione, Casa Besta e Casa Tomé. Tre donne, due scrittrici e una fotografa, sono entrate in questi spazi e hanno dialogato con gli oggetti lì custoditi, riportandoli alla vita attraverso l’arte e rendendoli protagonisti del presente.
Paesaggi in-versi. Potere alle parole
Libro
editore: Edizioni del Mosaico
anno edizione: 2022
pagine: 134
Il volume nasce dall'intento di fissare la memoria della manifestazione organizzata dalla ProGrigioniItaliano in collaborazione col Comune di Tirano svoltasi fra Poschiavo e Tirano durante l'inverno 2019-2020. Nella prima sezione, sotto il titolo "Frontiere poetiche", sono raccolti gli inediti di molti poeti che vi parteciparono (Noé Albergati, Fabiano Alborghetti, Marko Miladinovic, Andrea Paganini, Fabio Pusterla, Anna Ruchat, Stefano Sosio, Margherita Coldesina); la seconda ospita i frutti dell'Officina di creazione poetica guidata dal maestro Giulio Gasperini, che è anche il curatore della raccolta, a cui hanno lavorato Camilla Bertolina, Elisa Mara Bombardieri, Simona Tuena, Alberto Camarilla e Alberto Gobetti. Concludono la silloge due raccolte di composizioni scritte in tempo di Covid dai suscritti partecipanti all'Officina. Introduzione di Begoña Feijoó Fariña, Sonia Bombardieri e Govanni Ruatti.
Maraya
Begoña Feijoó Fariña
Libro: Libro in brossura
editore: Augh!
anno edizione: 2019
pagine: 136
"Maraya" è un romanzo introspettivo, un poetico e catartico flusso di coscienza. È la storia di una donna arrabbiata con la vita, con l’amore, con la famiglia d’origine, con la società. Maraya intraprende un percorso lento e doloroso di autoannientamento attraverso il whisky e uno stile di vita devastante. Finché una sera d’estate non rivede casualmente la sua amica Francesca. Da questo momento la lotta fra la voglia di distruggersi e la vita che bussa diventa sempre più intensa. E sarà proprio Francesca a restituire alla protagonista la padronanza di sé e a condurla sulla strada della salvezza attraverso un viaggio spirituale, alla ricerca di quella bellezza che è poeticamente nascosta in ognuno di noi.
Maraya
Begoña Feijoó Fariña
Libro: Libro in brossura
editore: Augh!
anno edizione: 2017
pagine: 126
Maraya è un romanzo introspettivo, un poetico e catartico flusso di coscienza. È la storia di una donna arrabbiata con la vita, con l’amore, con la famiglia d’origine, con la società. Maraya intraprende un percorso lento e doloroso di autoannientamento attraverso il whisky e uno stile di vita devastante. Finché una sera d’estate non rivede casualmente la sua amica Francesca. Da questo momento la lotta fra la voglia di distruggersi e la vita che bussa diventa sempre più intensa. E sarà proprio Francesca a restituire alla protagonista la padronanza di sé e a condurla sulla strada della salvezza attraverso un viaggio spirituale, alla ricerca di quella bellezza che è poeticamente nascosta in ognuno di noi.
Potere e P-ossesso dello Zahir e altre storie
Begoña Feijoó Fariña
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2015
pagine: 140
"Potere e P-ossesso dello Zahir" è il racconto di un amore, improvviso e travolgente, per la persona sbagliata. Una donna riporta, attraverso lettere poesie e racconti immaginari di ricordi non veri, il suo amore per un non meglio specificato Maestro. Paragona questo amore allo Zahir. Ed egli infatti lo è per lei. Infine trascrive un percorso durato più di dodici ore in cui visita ogni luogo dove ha trascorso del tempo con lui esorcizzandolo. Solo così può liberarsi di questo amore che la divora e le impedisce di pensare ad altro che non sia lui: Mauro, il Maestro. Altri brevi racconti di carattere principalmente surreale completano la racconta.

