Libri di Benedetta Spadaccini
Sguardi su Perugino. Dall'età moderna al contemporaneo
Carla Scagliosi, Benedetta Spadaccini
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2024
pagine: 144
La fortuna di Perugino, terminata la felice stagione in cui “il meglio maestro d'Italia” fu protagonista assoluto della scena artistica italiana, si dissolve quasi d'improvviso per lasciare posto alla maniera moderna e al suo insuperato interprete, Raffaello. Fuori dei confini regionali i modelli perugineschi viaggiano carsici, e sarà solo a partire dalla fine del Settecento e per tutto il secolo seguente che il rinnovarsi di un interesse per gli antichi maestri fa emergere di nuovo questo ‘fiume' sotterraneo, spinto dalla corrente impetuosa dei Nazareni e dei Puristi. Questo volume, che accompagna la piccola e preziosa mostra organizzata nella Galleria Nazionale dell'Umbria, si aggiunge alle molte iniziative che hanno accompagnato durante tutto il 2023 il cinquecentenario della morte del pittore, proponendo l'itinerario nel ‘sommerso' della sua fama fino alla rifioritura ottocentesca, mai più inabissatasi completamente, come testimoniano le traduzioni consentite dall'utilizzo dell'incisione e alcune originalissime interpretazioni artistiche contemporanee citate nel libro.
Leonardo da Vinci e il suo lascito. Gli artisti e le tecniche. Catalogo della mostra (Milano, 17 settembre 2019-12 gennaio 2020)
Benedetta Spadaccini, Gianluca Poldi
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 140
Nella collezione della Veneranda Biblioteca Ambrosiana si conservano decine di disegni eseguiti da Leonardo da Vinci e dai cosiddetti artisti leonardeschi. In questo volume si presenta un’accurata selezione di questi capolavori della grafica rinascimentale realizzati dal maestro vinciano e da pittori quali Giovanni Antonio Boltraffio, il Maestro della pala sforzesca, Marco d’Oggiono, Giovanni Agostino da Lodi, Francesco Napoletano, Francesco Melzi, Cesare da Sesto e Bernardino Luini. Essi testimoniano la profonda risonanza che il magistero di Leonardo ebbe su allievi, seguaci e artisti lombardi dell’epoca nel campo del disegno, grazie alle novità che introdusse, alcune retaggio della formazione fiorentina, altre legate alla sua attitudine sperimentale. Il quinto centenario della morte di Leonardo è un’importante occasione per aggiornare le ricerche storico-artistiche, con il supporto di quelle tecnico-scientifiche: i risultati di questi studi sono presentati nei saggi, arricchiti da un significativo repertorio iconografico.