Libri di Beppe Costa
La condizione del dolore. Antologia multilingue
Libro
editore: Di Carlo Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 206
Rosso. Poesie d'amore e di rivolta
Beppe Costa
Libro: Copertina morbida
editore: Pellicano
anno edizione: 2016
pagine: 118
"Quello che voi lettori troverete nei versi qui pubblicati non può che essere l'espressione densissima, complessa e variegata di quanto ciò che abbiamo detto del loro autore vi permette di aspettarvi. E credo sia naturale che vi aspettiate un libro ricco di vera poesia, di vere vitalissime passioni, di tenerezza e rabbia, di grande, disarmante, profonda umanità. Perciò proprio questo potrebbe diventare il vostro prossimo livre de chevet, il compagno fedele di tante letture serali." (Antonino Caponnetto)
Fatto d'amore (fra politico e privato con riflusso senza Stato)
Beppe Costa
Libro
editore: Pellicanolibri
anno edizione: 1987
pagine: 112
Due o forse più cose che so di lei
Beppe Costa
Libro
editore: Pellicanolibri
anno edizione: 1995
pagine: 72
Poesie per chi non sa fare altro
Beppe Costa
Libro
editore: Pellicanolibri
anno edizione: 2002
pagine: 96
Dell'amore e d'altre abitudini
Beppe Costa, Stefania Battistella
Libro: Copertina morbida
editore: Pellicanolibri
anno edizione: 2014
pagine: 68
La terra (non è) il cielo!
Beppe Costa
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 40
L'anima aggiunta. Ediz. italiana e inglese
Stefano Iori
Libro: Libro in brossura
editore: Pellicano
anno edizione: 2016
pagine: 128
Delitto imperfetto. 50 poesie sulla poesia e sui poeti
Beppe Costa
Libro
editore: Di Carlo Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 90
Poetre II. Rrjedhë dallge që shtyn-L'onda dentro che sospinge
Valeria Raimondi, Beppe Costa, Jack Hirschman
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 176
"Il tema della morte, dell'amore e della pace accomuna i nostri poeti: sono temi questi che si intrecciano e trasformano queste poesie in una pellicola viva che da sé sfoglia i paesaggi interiori, fotografati dall'alto della coscienza umana, descritti dalla voce del cuore. Il cuore come caverna calda e profonda, ricca di umanità e trascendenza, che sa chiamare con modestia e senza vergogna "fratello" il povero, che sa vedere le ingiustizie del nostro mondo, che non può essere altro che sede parlamentare di tutti e di ognuno, che aprendo i suoi cancelli ha l'obbligo di annunciarsi al mondo cantando volteggiando nella gloria di essere estaticamente semplice." (Valbona Jakova)