Libri di Beppe Sebaste
Cronache giapponesi
Nicolas Bouvier
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 240
Al contempo saggio sulla storia, la filosofia, le tradizioni dell’arcipelago nipponico e vero e proprio diario di viaggio, "Cronache giapponesi" è tra i libri mitici di Nicolas Bouvier, viaggiatore, scrittore e fotografo svizzero francofono. La genesi degli antichi miti nazionali, la fondazione dello stato giapponese, i primi scambi con la Cina, la vita di corte a Kyoto, l’arrivo dei navigatori portoghesi e olandesi, fino alla Seconda guerra mondiale e all’occupazione americana, Bouvier va alla scoperta di una cultura millenaria, lontana, affascinante, e di un popolo che ha sempre saputo coltivare l’arte del compromesso. Ne percorre grandi tratti a piedi, come il suo amato Basho, vive tra le prostitute del quartiere Shinjuku di Tokyo, nei giardini profumati di pino di un tempio buddhista a Kyoto, visita la pittoresca Matsushima e la gelida Hokkaido, dove i nativi Ainù indossano i loro costumi tradizionali dalle nove alle cinque per essere fotografati dai turisti, felici per le macchine fotografiche, e poi tornano a casa per cambiarsi in abiti occidentali. Cerca i contadini, gli anziani, la musica e i rituali. E si avvicina con cautela a ciò che resta del buddhismo Zen. Bouvier cattura l’odore dell’aria, il colore di un viso, vive di attimi rubati, riflessioni, piccoli regali, occasioni e briciole.
Una vita dolce
Beppe Sebaste
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2022
pagine: 224
Definire Beppe Sebaste un eccentrico sarebbe giusto. Anche se la sua eccentricità fa sempre perno su un'idea della letteratura molto ben definita e solida. "Una vita dolce" è prima di ogni cosa un romanzo. Una serie di storie che si sommano in una narrazione che ha al suo centro la vicenda dolorosa della compagna del protagonista del romanzo. Attorno c'è la ricerca di un senso della vita, il ricordo dei viaggi, la passione per l'Oriente, storie che rendono questo testo intenso, sorprendente, felice. Sebaste ci porta dentro il dolore, ma anche dentro il miracolo dell'esistenza. Ci racconta favole antiche, si identifica con il suo protagonista fino a farci pensare che questo è sì un romanzo eccentrico, ma è soprattutto un memoir. Alla fine usciamo da queste pagine con lo stesso stupore e la stessa incredulità che proviamo dopo aver fatto un viaggio importante. Sentendo ancora addosso la capacità dell'autore di raccontare il suo dolore e il suo smarrimento, senza alcun filtro, ma come fosse una opportunità, una bellezza, una verità del mondo.
La via del lino. Artisti e artigiani sperimentano il linoleum
Libro: Libro in brossura
editore: Cavourart Associazione
anno edizione: 2019
pagine: 60
Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne
Beppe Sebaste
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2018
pagine: 172
Per molti, che a stare seduti su una panchina provano imbarazzo, è l'immagine della provvisorietà, della precarietà, forse del declino. Stare in panchina, nel lessico attuale, è il contrario dello scendere in campo. Eppure una buona panchina fa sentire al riparo chi vi siede e fa apparire il suo ozio come un'attività di qualità superiore, da intenditore — un po' come quando al ristorante uno ordina un piatto molto semplice e il cuoco gli fa capire di considerarlo un buongustaio. Una panchina perfetta è come una piega del mondo, una zona franca, liberata o salvata, dove il semplice sedersi è già in sé una meditazione. Non è necessario che sia sullo Stelvio o sulla Promenade des Anglais o davanti allo skyline di Manhattan: è la panchina che definisce il centro dell'universo.
Come un cinghiale in una macchia d'inchiostro
Beppe Sebaste
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2018
Le passeggiate del sognatore solitario
Jean-Jacques Rousseau
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 160
È il primo testo letterario, non di finzione, in cui l'autore esiliato dal mondo, è davvero convinto di rivolgersi soltanto a se stesso. È anche un documento della patologia psichica di un uomo che cerca compensazione e sollievo nella libera attività del sognare, contemplare, divagare della mente e quindi nel registrare nella scrittura, l'ebbrezza di questo abbandono. Un romanzo di "ecologia della mente", testimonianza poetica e psichica di un'operazione alchemica: una trasformazione della sofferenza in musica, del disagio del vivere in estasi, dove immanenza e trascendenza, vita e sogno, coincidono.
Oggetti smarriti e altre apparizioni
Beppe Sebaste
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 145
Mazzi di chiavi, telefoni, biglietti da visita, occhiali da sole, documenti e palloncini colorati scappati via da mani bambine. Ma anche gli 'ego' individuali, i 'soggetti' intesi come idee e storie che perdono e si perdono fino a un gesto che affiora in un ricordo. "Mi ha guidato nella scelta un'idea dei margini, forse anche un'idea del fantasma. I fantasmi sono dolorosi, i fantasmi sono necessari. I fantasmi sono quello che ci manca, disse una volta Carmelo Bene, essa ci deve mancare. "Oggetti smarriti" sono frasi, racconti, avventure, occasioni, protocolli di esperienza, alcuni recentissimi, altri remoti. Hanno in comune, oltre a una scrittura ibrida, tra il documentario e la finzione, il sentimento di essere perduti".
La passeggiata
Beppe Sebaste
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2009
pagine: 32
Passeggia tra la Tour Eiffel e il Museo Rodin, lo scrittore. Ferma pensieri che saranno frasi, raccoglie volti, attimi, personaggi. Ricorda, si chiede. Cartelloni pubblicitari e spremute di pompelmo, il capitalismo e la merce. E la morte: cosa accade quando si diventa tutti blu?
Il libro dei maestri. Porte senza porta rewind
Beppe Sebaste
Libro
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2012
pagine: 240
«[...] maestro è colui che indica il cammino del ritorno a sé. L'educazione di un maestro consiste quindi nel restituire qualcun altro, che possiamo chiamare discepolo, da un'esistenza inautentica a un'esistenza autentica. Ma questo processo ha bisogno quasi sempre di una preliminare dis-educazione o, se si preferisce, di una de-programmazione, un de-condizionamento. Il maestro di cui si tratta in questo libro rimanda quindi a una figura non inaccessibile di educatore. Non tanto chi insegna una determinata tecnica, o arte, e neppure chi insegna "qualcosa". Perché il maestro non insegna, educa; o meglio: educa insegnando.» (Beppe Sebaste). Questo libro - che trova il proprio fondamento nell'edizione cult di Feltrinelli del 1997, ora riproposto con altre narrazioni di incontri e completamente riscritto - prende l'avvio da un'assenza e una necessità: la ricerca di maestri nella cultura contemporanea. Voci in grado di indicare una via, che è sempre unica per ognuno e già aperta e invisibile: la porta (senza porta) della comprensione di sé. Il risveglio, l'illuminazione, la grazia.
H. P. L'ultimo autista di Lady Diana
Beppe Sebaste
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 258
Si dice che Lady Diana sia morta a causa del suo autista, Henri Paul, ma forse è vero proprio il contrario. Da qui parte questo romanzo-verità: colpito dalla morte della principessa e dal destino del suo autista, Sebaste avvia a Parigi una ricerca che finisce per diventare messa in scena assoluta della verità, e della sconfitta, della letteratura.
Le passeggiate del sognatore solitario
Jean-Jacques Rousseau
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 160
È il primo testo letterario, non di finzione, in cui l'autore esiliato dal mondo, è davvero convinto di rivolgersi soltanto a se stesso. È anche un documento della patologia psichica di un uomo che cerca compensazione e sollievo nella libera attività del sognare, contemplare, divagare della mente e quindi nel registrare nella scrittura, l'ebbrezza di questo abbandono. Un romanzo di "ecologia della mente", testimonianza poetica e psichica di un'operazione alchemica: una trasformazione della sofferenza in musica, del disagio del vivere in estasi, dove immanenza e trascendenza, vita e sogno, coincidono.
Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne
Beppe Sebaste
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 171
"Le panchine scompaiono e io da tempo compongo il catalogo di quelle che ho amato. Quelle del Parco Ducale di Parma, dove guardando gli alberi e la gente scrissi le mie prime poesie. Le panchine delle piccole piazze di Parigi, o sui boulevard, e quelle romane del cimitero dei poeti al Testaccio. Di recente a Ginevra mio figlio, che lì va a scuola, mi ha mostrato un suo luogo segreto. Era nella via più trafficata del centro. Due panchine di legno marrone, vuote, in prossimità della fermata del tram. Gli ho sorriso felice". Simboli della soglia, sottili frontiere tra dentro e fuori, le panchine - scacciate dal mondo reale - trovano ancora rifugio altrove. Fioriscono nella letteratura, dalla amara panchina beckettiana di Primo amore a quella dolente delle Notti bianche di Dostoevskij; imperversano nel cinema, innumerevoli come nelle surreali avventure dei vagabondi Stan Laurel e Oliver Hardy, o intense come quella su cui Ed Norton trascorre l'ultimo giorno di libertà in La 25a ora di Spike Lee. E a volte parlano, come accade con Les Murmures, panchina sussurrante installata da Christian Boltanski nel 14° arrondissement parigino. Quanti universi, in una panchina.