Libri di Bernard Matussière
Robert Capa. Tracce di una leggenda
Bernard Lebrun, Michel Léfebvre, Bernard Matussière
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2012
pagine: 239
"57 anni dopo la morte, l'opera e la vita di Robert Capa sembrano le tombe dei faraoni: ce n'è sempre una da esplorare! Gli archeologi - o meglio i 'capalogi' - non mancano, basta verificare su internet il loro appassionato interesse. In diciotto centesimi di secondo su un motore di ricerca, due milioni di risultati compaiono al nome di Robert Capa. In rete, 'capafobi' e 'capafili' si affrontano in una cacofonia planetaria, distruttori di miti versus amanti di leggende. Era stato lui ad alimentare la sua leggenda quando era ancora in vita? Non è poi così certo."
Melodia cubana. Sventure del paradiso
Erik Orsenna, Bernard Matussière
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2012
pagine: 176
Viaggio autobiografico alla ricerca delle proprio origini e di un Paradiso raccontato dal nonno giramondo durante l'infanzia, nell'appartamento di Montparnasse: i Caraibi, Cuba, la Rivoluzione, il mito di Castro, i festeggiamenti per la caduta di Batista... Appena può (in realtà a 48 anni, nel 1995) Orsenna parte per Cuba in compagnia di un fotografo; trova ciò che gli premeva e da questo sfondo emergono la difficile convivenza con l'embargo, i miti dei cubani, la gioia di vivere, nonostante tutto. Il viaggio, raccontato in modo ironico, arriva alla conclusione che l'illusione di Castro di creare un Paradiso è appunto soltanto un'illusione.
Melodia cubana
Erik Orsenna, Bernard Matussière
Libro
editore: EDT
anno edizione: 1999
pagine: 153
Viaggio autobiografico alla ricerca delle proprio origini e di un Paradiso raccontato dal nonno giramondo durante l'infanzia, nell'appartamento di Montparnasse: i Caraibi, Cuba, la Rivoluzione, il mito di Castro, i festeggiamenti per la caduta di Batista... Appena può (in realtà a 48 anni, nel 1995) Orsenna parte per Cuba in compagnia di un fotografo; trova ciò che gli premeva e da questo sfondo emergono la difficile convivenza con l'embargo, i miti dei cubani, la gioia di vivere, nonostante tutto. Il viaggio, raccontato in modo ironico, arriva alla conclusione che l'illusione di Castro di creare un Paradiso è appunto soltanto un'illusione.