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Libri di Biagio Saracino

Mi chiamo Antonio. Esperienza di malattia di un compaesano

Mi chiamo Antonio. Esperienza di malattia di un compaesano

Biagio Saracino

Libro: Libro in brossura

editore: Assist

anno edizione: 2025

Antonio sentiva un bisogno compulsivo di narrarmi i suoi sentimenti perché potessero essere scritti e resi leggibili. Sentiva il bisogno di trasmettere tutte le sue sensazioni, trasformando una vicenda apparentemente oscura e drammatica in una novella luminosa e chiarificatrice. Voleva raccontare ai lettori che lui usciva da questa storia, che appare drammatica alle convinzioni correnti, come un uomo nuovo. Senza mostrare adesioni a particolari confessioni religiose, ha capito che la vita è solo un periodo di passaggio che ci condurrà in un mondo migliore e più giusto. Lo hanno convinto i periodi di coma che lo allontanavano dalle normali giornate e dagli ambienti conosciuti per guardare il proprio corpo dall’esterno con una certa serenità e indifferenza. Per questo ha deciso di coabitare con la sua malattia e utilizzare per questo i residui della funzionalità dei propri organi, per godere del tempo rimasto su questa terra ed effondere affetto alle persone care.
10,00

Per cercare me stessa

Per cercare me stessa

Biagio Saracino

Libro: Libro in brossura

editore: Assist

anno edizione: 2024

pagine: 250

La storia di un ermafrodito, nato da una fanciulla emiliana la quale abbandona le comodità di una famiglia ricca e fugge per amore in Puglia con un uomo, che rinuncia alla vita militare per tornare a vivere da marinaio nel suo paese d’origine. Registrato anagraficamente di genere maschile, cresce felice nel natio borgo salentino fino a quando l’adolescenza gli fa rendere conto della sua femminilità. Da quel momento si fanno strada angosce e instabilità causate dall’assenza di un chiaro equilibrio sessuale e dalla mancata accettazione sociale. Si aggrapperà ad un amore idealistico, un filo rosso che lo accompagnerà per tutta la vita, ma la serenità sarà raggiunta non con il riconoscimento sociale del suo vero essere, ma solo con l’accettazione personale della sua reale identità femminile.
20,00

Diario di un’esperienza politica (1992-1997)

Diario di un’esperienza politica (1992-1997)

Biagio Saracino

Libro: Cartonato

editore: Assist

anno edizione: 2021

pagine: 212

"In un diario ho raccolto diversi momenti della mia carriera politica, ho catalogato riflessioni, ho conservato documenti, che tracciano l’atmosfera del tempo e i caratteri dei protagonisti. Appare chiaro che, dopo diverse esperienze, può essere mutato l’atteggiamento degli uomini che hanno segnato la politica avetranese del tempo, che siano variate le relazioni e le opinioni, soprattutto alla luce degli sconvolgimenti sociali. Io stesso ho maturato delle convinzioni diverse e, pur mantenendo la struttura fondamentale delle idee personali, ho avuto grosse difficoltà ad inquadrarle negli schieramenti sociali e politici venutisi a delineare negli ultimi anni. Per questo motivo l’opera che vi presento deve essere letta e concepita in relazione al periodo in cui è stata scritta."
25,00

Un baseball che corre verso il sole. Storia del baseball avetranese

Un baseball che corre verso il sole. Storia del baseball avetranese

Biagio Saracino

Libro: Libro in brossura

editore: Assist

anno edizione: 2021

pagine: 224

Una storia che inizia nel 1983 verso il baseball, un’attività apparentemente ludica che non è una pratica sportiva facilmente delineata da rigidi binari poiché essa è bramosia di spazi, continua vitalità, ricchezza di qualità ed opinioni, spunti sociali che ti seguono come ombre. Il baseball dunque non è uno sport che può avere paragoni poiché egli stesso è una prodigiosa sintesi che appaga e come tale ti investe e ti trasforma in un modo nobile di essere ed in uno aristocratico stile di vita. Certamente sono sempre molteplici le domande che si ripetono, sono sempre molteplici le curiosità inerenti, sono sempre molteplici le perplessità del perché, una volta conosciuto nella sua completezza, lo si ami a prescindere.
20,00

Teatro

Teatro

Biagio Saracino

Libro: Libro rilegato

editore: Assist

anno edizione: 2021

pagine: 408

"Avevo desiderato fare teatro fin da piccolo. Ero affascinato dall’idea di poter invadere l’indole di personaggi diversi da me, di poterli penetrare, di possederli e conoscerli pienamente, di interpretarli senza esserne scalfito, senza essere condizionato dai loro pregi e dai loro difetti. Questo sentimento forse mi derivava dal bisogno di superare la mia timidezza o di aumentare la mia autostima, forse era protagonismo invadente oppure narcisismo. Forse l’insieme di tutte queste cose. O altro."
40,00

Quannu scuaja la nei

Quannu scuaja la nei

Biagio Saracino

Libro: Libro in brossura

editore: Assist

anno edizione: 2018

Nel poema vernacolare in ottave “Quannu scuaja la nei” l’autore, Biagio Saracino, ripercorrendo nostalgicamente l’esistenza, descrive con i versi del suo idioma gli angoli del paese natìo, Avetrana, fa scorrere le immagini delle strade, delle piazze, delle case, dei suoi abitanti, diffonde i profumi della campagna e del mare. E mescola il presente con il proprio passato, fiuta le atmosfere di tutto ciò che lo circonda filtrandolo attraverso i ricordi.
15,00

Crederci sempre

Crederci sempre

Biagio Saracino

Libro: Copertina morbida

editore: Assist

anno edizione: 2016

"Ho trascorso 40 anni della mia vita illudendomi che le mie idee potessero essere oggetto di riflessione e di discussione per persone che avevano il potere di realizzare progetti comuni, come gli amministratori locali. Spesso mi sono sforzato di esprimere pensieri che mi sembravano sufficientemente intelligenti. Poi mi sono accorto che chi mi ascoltava non era assolutamente interessato al merito delle questioni esposte e pensava solo a quanto consenso potevo procurargli. Avendo avuto genitori semplici nessuno mi aveva mai insegnato che ogni istanza va inoltrata per iscritto e magari protocollata per poter testimoniarne l'esistenza; per questo motivo ogni mia intuizione o iniziativa in tutti questi anni passati si traduceva in comunicazioni amichevoli e famigliari, che non hanno lasciato nessuna traccia di sé. Ora ho deciso che i miei pensieri si debbano convertire in progetti scritti. Piante che potranno essere anche tacciati di utopia, ma che almeno resteranno come una testimonianza di idee intorno alle quali qualcuno potrà riflettere o ispirare azioni concrete."
12,00

I trucioli di via Solferino. Lettera a papà

I trucioli di via Solferino. Lettera a papà

Biagio Saracino

Libro

editore: Assist

anno edizione: 2012

pagine: 109

"Papà. Ti ho chiamato 'papà', come era in uso nelle case degli artigiani e commercianti, mentre i contadini usavano il termine 'tata' e i ceti più alti come impiegati e professionisti quello di 'babbo'. Mi accorgo, pensando a te, quanto ti assomiglio un po' per educazione di famiglia ed esempio paterno, un po' per patrimonio genetico: stare con gli altri in società, interessarsi dei problemi sociali, viaggiare e conoscere gli altri, lavorare e soddisfare gli impegni senza essere parassiti. Te ne facevi una colpa il non essere propenso verso gli studi, questo limite ti aveva impedito di saper esprimerti bene in italiano per questo dicevi sempre che avresti dato un braccio per poter parlare bene. In questo non ti ho mai assomigliato e credo che questo rappresentava per te una gioia. In compenso mi hai lasciato quella timidezza che abbiamo sempre celato con l'aggressività, che spesso sfocia in ira per paura di far trapelare all'esterno la nostra debolezza. Ripercorrendo i miei ricordi infantili, volevo scriverti e dedicarti questa lettera mentre eri ammalato, ma ancora tra di noi."
15,00

Negli occhi del nulla

Negli occhi del nulla

Biagio Saracino

Libro: Copertina morbida

editore: Altravista

anno edizione: 2010

pagine: 124

La pennellata poetica dell'autore esprime la sua impressionante arte narrativa. "Con lei parlavo volentieri di probabilità e attese, delle chemioterapie che si susseguivano crudeli ed assillanti. Intanto il terzo ciclo era alle porte. Umberto continuava a suggerire che poteva essere l'ultimo, che ci saremmo fermati se gli esami fossero risultati negativi, ma io ero intimidito dall'idea di quei flaconi che avrebbero ondeggiato sulla mia testa e sulle mie speranze. Come se, non avendo ancora smaltito un'indigestione, dovessi già pensare ad abbuffarmi di un pasto pantagruelico. Ma il terzo ciclo giunse puntuale, noncurante, inesorabile, prepotente, a ricordarmi la responsabilità della tenzone, a sottolineare la pena da scontare, ad avvisarmi della scadenza di un pagherò greve ed incombente". Con questo volume Edizioni Altravista promuove una iniziativa di raccolta fondi a favore dell'Associazione Italiana Tumori Cerebrali devolvendo a suo favore un euro per ogni copia venduta di questo libro per tutto il 2010.
10,00

Aristodemo Marasco. Un secolo di storia avetranese

Aristodemo Marasco. Un secolo di storia avetranese

Biagio Saracino

Libro

editore: Barbieri

anno edizione: 2004

pagine: 192

15,00

Il cembalo di Caira

Il cembalo di Caira

Biagio Saracino

Libro

editore: Barbieri

anno edizione: 2004

pagine: 208

15,00

Epifanio Ferdinando e la peste in terra d'Otranto tra storia e letteratura

Epifanio Ferdinando e la peste in terra d'Otranto tra storia e letteratura

Biagio Saracino

Libro: Libro in brossura

editore: Assist

anno edizione: 2001

pagine: 99

Moltissimi autori, antichi e recenti, si sono occupati della peste nelle loro opere. Va inteso che non c'era distinzione tra peste e febbre pestilenziale: il concetto di peste o pestilenza indicava ogni sorta di epidemie di origine ed evoluzione non ben definite, che seminava terrore e morte. Gerolamo Mercuriale nel suo trattato De pestilentia scriveva: «Pestis non est unus morbus determinatus, sed quicumque morbus potest esse pestis» .Tucidide è il primo scrittore che nelle Guerre del Peloponneso descrive in modo chiaro la pestilenza del 429 a. C. ad Atene, facendo trasparire i particolari drammatici, l'impotenza dell'uomo di fronte ad un simile flagello. Tacito descrive la peste di Roma del 66 d. C.; mentre Galeno, medico del periodo imperiale, riporta notizie sulla peste antonina del II secolo d. C., che provocò la morte dell'imperatore Marco Aurelio, e Procopio sulla "peste inguinaria" del 542 d. C., meglio conosciuta come peste di Giustiniano. Dal Quattrocento si verificarono in Puglia diverse epidemie di peste.
15,00

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