Libri di Bruna Giacomini
Philoxenos. Per una filosofia dell'ospitalità
Bruna Giacomini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2019
pagine: 247
Nell'epoca in cui la figura dello straniero torna a essere pericolosamente identificata con quella del nemico, compito della filosofia è quello di ricostruire la storia, la potenza e l'attualità di categorie di cui abbiamo urgente bisogno. Partendo dalla Grecia antica e dalla tradizione giudaico cristiana, fino ad arrivare alla modernità dei Lumi e al pensiero contemporaneo, l'autrice offre una articolata ricostruzione filosofica, ma anche storica, linguistica e giuridico-politica, dei concetti di straniero e ospitalità nella loro intima connessione. Perché se xenos designa lo straniero, con lo stesso termine i Greci indicavano anche "l'amico di un Paese straniero", colui che è divenuto tale sulla base del legame istituito dall'ospitalità. È da qui che occorre ripartire per pensare e trasformare il presente.
Paradosso. Rivista di filosofia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
pagine: 178
Tra le dicotomie del discorso filosofico, due termini sono stati spesso posti in antitesi: si tratta dei concetti di autonomia, la capacità del soggetto di essere indipendente obbedendo alle leggi che egli stesso si dà, e di vulnerabilità che, al contrario, è percepita come uno stato di subordinazione e incertezza. In rapporto all’autonomia, criterio egemone per la strutturazione dell’identità, la vulnerabilità diviene una condizione difettiva che impedisce quell’autosufficienza che rende capaci di dire e agire. L’intento del volume è quello di mostrare come la dipendenza connessa alla nozione di vulnerabilità sia condizione necessaria per un’autonomia consapevole dei suoi limiti. Lungi dal costituire un’esperienza negativa, essa indica la possibilità di entrare in relazione con gli altri, consentendo di ripensare l’autonomia nel suo indissolubile intreccio con la vulnerabilità. Viene analizzato il significato dell’autonomia anche a fronte della fragilità globale sperimentata con la pandemia di Covid-19 e rielaborato il ruolo di quella vulnerabilità che si traduce in un elemento di sviluppo e di rafforzamento dei rapporti tra individui e istituzioni entro le comunità umane.
Metafore per l'altro. Levinas e la generosità della parola tra sofferenza e significazione
Lorenza Bottacin Cantoni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 336
Il pensiero di Emmanuel Levinas è interamente lacerato dal problema del linguaggio: in che modo, infatti, è possibile rispondere all’appello etico dell’altro, senza ridurlo al regime ontologico? Questo problema del linguaggio è anche un problema di linguaggio che Levinas affronta, lungo tutto il suo percorso speculativo, secondo differenti modalità e con un vocabolario filosofico innovativo. A partire da un tentativo di individuare nella metafora una via d’uscita dal linguaggio dell’essere, Levinas elabora una filosofia capace di farsi carico dell’istanza etica primaria che supera anche la significazione metaforica stessa. Levinas si sforza costantemente di trovare le parole adatte a dire l’etica “altrimenti” rispetto alla tradizione metafisica. Il pensiero levinasiano crea, così, una parola viva che, innestandosi nella carnalità, origina e comanda una generosità del linguaggio e del corpo per l’altro.

