Libri di Bruno Geraci
Intelligenza artificiale. Possibilità infinite, rischi enormi
Bruno Geraci
Libro: Libro in brossura
editore: CN
anno edizione: 2024
pagine: 164
L’Intelligenza artificiale sta cambiando il mondo, le nostre vite, la società, la prospettiva del futuro. In meglio o in peggio? In questo viaggio affascinante l’autore, in modo semplice e concreto, racconta le grandi conquiste, ma anche i rischi e le implicazioni etiche, sociali ed economiche di questo “alieno” con cui oggi conviviamo: macchine che imparano da sole, eserciti di soldati robot, scoperte mediche che promettono di allungare la vita media fino a 120 anni, la nostra voce clonata in appena quindici secondi e il nostro avatar in poco meno di mezz’ora. Ma, l’IA sta diventando anche la nuova facce del potere, un potere che si colloca nell’evanescenza degli algoritmi e nella digitalizzazione più profonda, il cui controllo è nelle mani di pochissimi. Da qui l’urgenza di un’etica per le intelligenze artificiali, un’algoretica: un insieme di principi e norme che guidino lo sviluppo e l’utilizzo di queste tecnologie. In questo libro convivono grandi interrogativi etici e la scoperta di territori tanto sconosciuti da sentire quasi un’esaltante vertigine della conoscenza. Prefazione di Paolo Benanti.
L'orizzonte degli eventi
Bruno Geraci
Libro: Libro in brossura
editore: Bertoni
anno edizione: 2020
pagine: 88
Storia di Alghero dalle origini ai giorni nostri
Bruno Geraci
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2019
pagine: 290
«Bonta, por mi fè,y bien asentada (bella, in mia fede, e ben costruita)». Questa frase pronunciata dall'imperatore Carlo V in occasione della sua visita ad Alghero il 7 ottobre del 1541 è probabilmente la sintesi più intrigante di una città unica in Italia. Chi mai potrebbe immaginare che fra antiche mura, in un lembo di una nostra isola, che un ampio mare separa dalla terraferma, si celi la ricchezza di una delle sei varianti della lingua catalana, custodita come tesoro di una identità ricca e orgogliosa? Come è stato possibile che questa tutela si tramandi da oltre sei secoli senza che niente e nessuno siano riusciti ad intaccarne le radici profonde? Questa è Alghero, poco meno di 50 mila abitanti, in Sardegna, separata da Barcellona da 525 chilometri di mare la cui immensità, in questa terra più che altrove, sembra cancellare l'inganno del tempo: il passato e il futuro perdono i loro veli e tutto diventa quello che è, uno sconfinato presente dove ad ognuno sembra di ritornare a casa. Alghero è indissolubilmente legata alla Catalogna dalla 'llengua', una parlata che, a sentirla, spesso indurisce per poi illanguidirsi nella dolcezza di una antica lingua romanza. Ma Alghero è anche Sardegna, terra dei grandi silenzi. I silenzi delle donne vestite di nero che ancor oggi abitano i paesi della Barbagia; i silenzi dei nuraghi che si alzano verso il cielo, dei giganti di Mont'e Prama, del mistero che ancor oggi avvolge il popolo degli Shardana; dei grandi altipiani ricoperti dalle querce da sughero, delle vele che vanno per quel mare che l'abbraccia tutt'intorno. Un universo dove natura e spiritualità si fondono in un mondo "altro" e sorprendente.