Libri di C. Caneva
Emozioni visive. Arte italiana tra Stoccolma, Helsinki e Tallinn. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Cairo Publishing
anno edizione: 2012
pagine: 156
Una quarantina gli artisti presenti in questo volume, pittori, scultori e fotografi invitati alle mostre collettive di arte contemporanea che si svolgeranno a Stoccolma (maggio), Helsinki (maggio-giugno) e Tallinn (giugno) con la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura. A ciascuno di loro il catalogo dedica, in ordine alfabetico, due pagine con due opere mentre nella parte finale vengono presentate le biografie. Aprono il volume i saggi critici di Mario Guderzo e Leo Strozzieri. Le mostre sono la seconda tappa di una serie di eventi europei organizzati dall'Associazione Artistica del Friuli-Venezia Giulia di Udine in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura. Testi in italiano e in inglese.
I volti del potere. La ritrattistica di corte nella Firenze granducale
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2009
pagine: 108
I dieci per quindici di Gianfranco Pancani. Una collezione particolare di arte italiana del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2006
pagine: 136
Maria de' Medici. Una principessa fiorentina sul trono di Francia. Catalogo della mostra (Firenze, 19 marzo-4 settembre 2005)
Libro: Copertina rigida
editore: Sillabe
anno edizione: 2005
pagine: 384
Volume e mostra sono dedicati al personaggio di Maria de' Medici, moglie di Enrico IV di Francia, e al suo ruolo nella diffusione del modello mediceo nell'arte francese nei primi decenni del '600 (1600-1631) quando le arti figurative venivano messe al servizio di progetti culturali ambiziosi. Presenti in mostra tra gli altri artisti: Rubens, Van Dyck, Empoli, Santi di Tito, Cristofano Allori, Alessandro Allori, Bilivert, Gianbologna. Opere di preziosa oreficeria e altre rappresentative in generale delle cosiddette "arti minori" testimoniano infine del dilagare dello "stile fiorentino" che diventa stile internazionale delle corti europee, attraverso l'accorta politica matrimoniale della famiglia Medici.
Il giuramento del Senato fiorentino a Ferdinando II de' Medici. Una grande opera del Suttermans restaurata
Libro
editore: EDIFIR
anno edizione: 2003
pagine: 88
Botticelli (rist. anast. London, 1908). Ediz. inglese
Herbert P. Horne
Libro
editore: SPES
anno edizione: 1986
Storia sociale dell'oppio
Yangwen Zheng
Libro: Libro rilegato
editore: UTET
anno edizione: 2007
pagine: XVIII-261
Attraverso una narrazione di ampio respiro, questo studio esplora la storia del consumo di oppio in Cina dal 1483 al XX secolo. Intorno alla metà del periodo del regno dei Ming, l'oppio veniva offerto in dono dagli Stati vassalli e usato a corte come afrodisiaco. Nel corso del tempo, i cinesi di diverse classi sociali e regioni hanno incominciato a usarlo per scopi "ricreativi", dando cosi avvio a una complessa cultura dell'oppio. La questione che gli studiosi delle guerre dell'oppio e della Cina moderna non hanno affrontato, è come sia nata la richiesta di oppio. Chi lo fumava, quando e perché? Il fumo a scopo ricreativo era estraneo alla Cina, e altrettanto si può dire dell'oppio in generale. Come e quando, allora, il consumo di oppio si stabilì all'interno della sofisticata cultura di consumo cinese? Il consumo dell'oppio non solo prosperò, ma divampò come fiamma viva in poche centinaia di anni. Era il periodo in cui l'Occidente europeo, l'Inghilterra in particolare, stava naturalizzando il tè e lo zucchero. L'oppio ha una storia a sé. Gli storici non l'hanno collocato nel suo contesto sociale e culturale. Alcuni si sono soffermati sul traffico, altri sulle guerre dell'oppio, alcuni sull'imperialismo e altri ancora sulla politica di controllo. Il nocciolo della questione, secondo l'autore è invece il momento in cui l'oppio si trasformò da medicina in bene di lusso e perché divenne cosi popolare e diffuso.
Scienza e ingegneria dei materiali. Una introduzione
William D. jr. Callister
Libro
editore: Edises
anno edizione: 2007
pagine: 816
Il primo, e primario, obiettivo del volume è di trattare le basi fondamentali della materia ad un livello adeguato agli studenti di college/università che hanno già completato i corsi di base di matematica, di chimica, e di fisica del primo anno. Per conseguire questo scopo, si è cercato sia di usare terminologie che sono familiari all'allievo sia di definire e spiegare tutti i termini non familiari. Il secondo obiettivo è quello di illustrare la materia seguendo un ordine logico, dal semplice al più complesso. Ogni capitolo infatti si basa sui contenuti dei precedenti. Il terzo obiettivo riguarda la filosofia: se si deve trattare un argomento o un concetto, allora lo si deve trattare con un sufficiente dettaglio in modo che gli studenti abbiano l'opportunità di capirlo pienamente senza dover consultare altre fonti; a ciò si aggiunge che, per la maggior parte degli argomenti trattati, vengono citate applicazioni pratiche. La trattazione è condotta in modo chiaro e conciso, per consentire un livello di comprensione appropriato. Il quarto obiettivo è quello di inserire nel testo elementi destinati ad agevolare il processo di apprendimento. Il quinto obiettivo è quello di migliorare sia il processo di insegnamento che di apprendimento mediante l'uso delle più recenti tecnologie che oggigiorno sono a disposizione della maggior parte dei docenti e studenti di ingegneria.
Le ombre dei guerrieri. Strategie e battaglie nell'età antica
Jon E. Lendon
Libro: Libro rilegato
editore: UTET
anno edizione: 2006
pagine: XIX-417
Sparta, Macedonia e Roma: come sono giunte queste nazioni a dominare il mondo antico? Che cosa rendeva i loro eserciti superiori? Osservando che l'età antica fu un'età di scarsi progressi tecnologici, Lendon ci mostra come gli eserciti di maggior successo fossero quelli che facevano un uso più efficace della tradizione culturale. Il combattimento antico si evolveva cercando ispirazione nel passato: i Greci guardavano ad Omero, i Romani ai Greci e al loro passato eroico. I migliori eserciti dell'antichità reclutavano soldati dalle società con tradizioni forti e competitive, e i migliori condottieri, da Alessandro a Giulio Cesare, facevano appello a quelle tradizioni per incoraggiare una fiera competizione ad ogni livello. A partire dalla battaglia dei Campioni tra Sparta e Argo nel 550 a.C., passando per l'invasione di Giuliano in Persia nel 363 d.C., Le ombre dei guerrieri restituisce vita ai più decisivi conflitti militari dell'antichità greca e romana. Lendon colloca queste battaglie e i metodi con cui furono combattute in un ampio resoconto della storia militare antica.