Libri di C. Miglio
Insulti al pubblico e altre pièces vocali
Peter Handke
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2020
pagine: 200
"Insulti al pubblico" è il testo più provocatorio dello scrittore austriaco Peter Handke. Il bersaglio sono le abitudini e il torpore intellettuale degli spettatori. Fu una provocazione maestosa e insieme sommessa, fatta con una scrittura che incanta ed è ad altissima tensione analitica. Il testo di Handke si serve «di forme naturali di espressione quali l'insulto, l'autodiffamazione, la confessione, l'affermazione, la domanda, la giustificazione, la scusa, la profezia, il grido d'aiuto». Handke lavora sapientemente con le ripetizioni, i ritmi cadenzati, il montaggio di frasi fatte, per esibire la standardizzazione e l'arbitrarietà del linguaggio, ma anche una vitalità che in esso resiste. Talvolta le voci si intrecciano in un brusio in cui si sente il risuonare di un inconscio linguistico e dei suoi condizionamenti. Il linguaggio di Handke lavora per «rendere l'apparato di percezione così preciso al punto che la natura in questa nostra società diventa riconoscibile come falsa, manipolata».
Tutte le fiabe. Prima edizione integrale 1812-1815
Jacob Grimm, Wilhelm Grimm
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2015
pagine: 704
Quando i fratelli Grimm pubblicarono per la prima volta i loro due volumi di Fiabe del focolare, tra il 1812 e il 1815, non immaginavano che storie come Cappuccetto Rosso, Raperonzolo o Hänsel e Gretel sarebbero diventate le più famose al mondo. Eppure, quasi nessuno oggi conosce le fiabe contenute in quei due primi volumi, poiché nei successivi quarant'anni i Grimm misero in piedi un cantiere che sfornò altre sei edizioni, fino all'ultima del 1857, ognuna diversa per contenuti e stile. Questo volume riporta alla luce per la prima volta in traduzione italiana le 156 storie originarie raccolte dai Grimm duecento anni fa: più vicine al sentire del popolo, e dunque dirette, quasi teatrali, adatte insomma ad essere lette ad alta voce, proprio come i fratelli le trascrissero da raccontatrici e raccontatori, ascoltandoli accanto al focolare, in giardino, nei momenti di riposo dei giorni di festa. I Grimm spalancano davanti ai nostri occhi tutto un mondo sprigionato dalla fantasia e dalla tradizione orale, tramandato di bocca in bocca per secoli, e messo per la prima volta nero su bianco dai due pazienti e appassionati fratelli. È dunque con questa raccolta che essi diedero vita al mondo delle fiabe così come noi oggi lo conosciamo, ricco e luccicante nelle vesti sfarzose di re, principi, regine e principesse, ma anche misero eppure autenticamente vivace nel popolo di pescatori, minatori, contadine, sempliciotti e astuti... Età di lettura: da 6 anni.
Il principe cigno e altre undici fiabe segrete
Jacob Grimm, Wilhelm Grimm
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2014
pagine: 58
In un album illustrato dodici tesori rimasti sconosciuti per duecento anni. Età di lettura: da 5 anni.
Viaggio obliquo (poesie 1995- 2009)
Ulrike Draesner
Libro: Libro rilegato
editore: Lavieri
anno edizione: 2010
pagine: 224
Spostamento è salto, "dal cervello alla pancia"; trapianto di corpo, corpo in parti; evento cromatico, musicale, indotto dall'assenza e dal desiderio. Se il desiderato è assente il mondo si predica e contrario: i prati sono rossi, bocca e sangue verdi. Bluastra è la sfinge, o la faccia mai divenuta viso del non nato. Il corpo fatto a pezzi si dissolve nella natura: nuvola e campo, radicina e foglia. Il viaggio è interno: peregrinazione tra una memoria di corpo che si sfalda e la natura diffranta. Grande il trauma, toccato con mano, sparso per indizi nel poemetto damasco, manovra. Corpi sono i luoghi, le pietre, le fortezze, le dune. Parole dell'altra lingua risuonano nel tragitto di un verso: toccare luoghi è toccare fibre intime, è arrivare con le mani nell'altro, ricomporlo in un canto frammentario, a singulti, per visioni splendenti come fate morgane. "Viaggio obliquo" apre al lettore italiano una regione tra psiche e soma, uno sguardo intermittente tra profondità del ricordo ed evidenze della storia; rivela una voce tra le più acuminate e potenti della letteratura tedesca contemporanea.
Ospiti inaspettati. Case di ieri, design di oggi. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Corraini
anno edizione: 2010
pagine: 160
Dimore storiche d'altri tempi dialogano con il design contemporaneo: conversazioni lievi e sorprendenti fra ambienti, arte e artigianato del passato con un corpus di oltre duecento oggetti progettati negli ultimi dieci anni da alcuni fra i protagonisti del design internazionale. Accostati nelle sale di quattro case-museo di Milano (il Museo Bagatti Valsecchi, Casa Boschi di Stefano, Villa Necchi Campiglio e Museo Poldi Pezzoli), i segni del passato e del presente svelano importanti e impreviste assonanze progettuali. Design del nuovo millennio e artigianato storico d.eccellenza riconoscono così inaspettati punti di contatto nelle rispettive progettualità e modi di produzione, oltre il sapore immediato di un accostamento ricco di fascino e storia.
Josefine la cantante
Franz Kafka
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 168
Vale ancora la pena di leggere e tradurre Kafka? C'è ancora una dimensione nascosta da scoprire in uno scrittore che è diventato un classico del Novecento? A tali provocazioni rispondono queste cinque storie di animali: gli unici racconti nell'opera kafkiana nei quali gli animali hanno sentimenti e pensieri, si esprimono o si comportano come esseri umani proprio in quanto animali. Si tratta di storie anche immediatamente connesse, in un modo o in un altro, all'ebraismo, e che sollevano dunque numerose domande. Perché l'ebraismo si collega, nell'immaginazione kafkiana, con molteplici forme della vita animale? Come bisogna leggere questi inquietanti racconti? Quali sono i sensi cui essi rinviano?