Libri di Carlo Arrighi
Oradour-sur-Glane e Monte Sole. Il destino di due comunità martiri
Carlo Arrighi
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2025
pagine: 144
Oradour-sur-Glane, 10 giugno 1944: in poche ore 643 persone vengono massacrate dalle truppe nazifasciste e la cittadina cancellata. Le rovine, preservate fin da subito come testimonianza vivente, raccontano ancora oggi la barbarie nazista e il silenzio che per anni ha avvolto la memoria dei superstiti. Solo decenni più tardi, con la nascita di un "Centre de la Mémoire", ricerche d’archivio e iniziative pubbliche hanno dato nuova voce a quella tragedia. Parallelamente, la memoria di Monte Sole ha seguito un percorso complesso che nel tempo ha visto delegazioni e scambi istituzionali con Oradour al fine di consolidare un legame di amicizia e solidarietà tra due comunità martiri che, unite dal dolore, scelgono oggi di condividere la memoria come atto di pace e responsabilità collettiva.
Civiltà sotto assedio. Il volto della barbarie dall'antichità a oggi
Carlo Arrighi
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2022
pagine: 280
In tempi recenti sono fiorite analogie tra l'Impero Romano, nel suo rapporto con le invasioni barbariche, e l'odierna situazione occidentale, a ribadire un medesimo senso di angoscia verso quella che pare un'inarrestabile fase di decadenza. Si tratta di diverse letture dell'attualità con lo stesso denominatore: l'associazione diretta tra la barbarie del V secolo d.C. e la situazione che si trova oggi ad affrontare la civiltà occidentale. Un contesto in cui la barbarie, protagonista indiscussa del primo Medioevo, serve a rappresentare un tormento universale. Nel momento in cui il senso di angoscia viene meno, i barbari si caricano invece di un nuovo ruolo, che li presenta come imponenti paladini contro i tentativi di limitare verità e giustizia e li proietta in un'epoca atemporale, mitica, aspirando nelle intenzioni a liberarla da qualsivoglia condizionamento storico. La stessa ciclicità di interessi e sensibilità pubbliche viene confermata dall'attualità. Non è un caso infatti che, con il bombardamento mediatico in atto, si assista oggi al ritorno in auge di narrazioni, letterarie e/o cinematografiche, che hanno il proprio fulcro tematico nel rapporto tra Roma e i barbari, nelle dinamiche civiltà-inciviltà, nel Medioevo evocativo.

