Libri di Carlo G. Zizola
Il gufo accecato e altre favole in versi
Carlo G. Zizola
Libro: Libro in brossura
editore: L'Orto della Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 48
"Animali protagonisti di queste mini "favole in versi" partecipi con inaspettati doni sensoriali tipici degli umani all'intera vicenda del nostro vivere, connotano lo stato d'animo del poeta ben lontani dall'essere semplice rappresentazione oggettiva e distaccata del filo narrativo. Una libertà stilistica che si manifesta altresì teorizzando in un modo o in altro, l'idea centrale del libro: collocare gli animali in un determinato sistema di relazioni umane facilmente riconoscibili o metaforizzate per rappresentazioni valoriali. Uno sguardo divertito che diventa irridere melanconicamente della realtà umana: sono gli animali a dettare a noi la nostra stessa vita, persino al limite dell'accettabile. Un singolare appello del poeta nei confronti della specie animale. Specie da riscattare, da elevare a sentinella più consapevole e accorta degli stessi umani." (Tratto dalla prefazione a cura di Antonio Donadio)
Quando l'amore odia
Carlo G. Zizola
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2015
pagine: 112
Due fratelli. Leopoldo è brutto, complessato, commiserato e dominato dalla madre, rifiutato dalle donne con le quali non riesce ad avere alcun rapporto se non quello mercenario. Conduce una vita scandita dalle frustrazioni e dalla malinconia confinato nella casa dei genitori dove, per lunghi anni, vivrà da solo. È un impiegato delle Poste che in gioventù ha avuto ben altre aspirazioni, ma tutto gli è stato puntualmente, e crudelmente, negato. La sua giornata è scandita da riti codificati: il lavoro, gli incontri al bar con i pochi conoscenti per discutere di calcio, le interminabili ore davanti alla televisione, la lettura ossessiva dei giornali sportivi. Mario, bello, intelligente, brillante, gode di tutto quello che la vita può offrire a un uomo. È un geometra capace e spregiudicato che ha saputo far fruttare al meglio la propria professione accumulando una notevole fortuna, che si è sempre circondato di belle donne. Leopoldo è segnato, condizionato da questa diversità abissale, dal continuo confronto col fratello che lo condanna a essere un perdente.