Libri di Carlo Huber
Donna-uomo. Ricerca sul fondamento
Giorgia Salatiello
Libro
editore: Chirico
anno edizione: 2004
pagine: 130
La differenza donna-uomo ha un significato propriamente umano? È possibile, al di là della descrizione fenomenologica delle sue manifestazioni, cogliere un fondamento grazie al quale sia affermabile la sua costitutiva originarietà? Sono questi gli interrogativi centrali della ricerca, ma preliminarmente si impone una domanda pregiudiziale e cioè quella sulla rilevanza filosofica della problematica. Già con la lettura di alcune rappresentative “filosofe” della differenza si delinea una risposta positiva all’ultimo quesito, mentre rimangono irrisolti i primi due. La ricerca, sottolineando tanto le prospettive dischiuse da tali approcci, quanto i loro limiti insormontabili, evidenzia che si può rispondere al primo degli interrogativi iniziali soltanto risolvendo, con il secondo, la questione dell’identico fondamento, dal quale scaturisce il significato originario dell’umano differire. La differenza, in tal modo, si configura come tema imprescindibile di un’antropologia integrale, aperta a tutta la ricchezza di ciò che è essenzialmente umano.
Critica del sapere
Carlo Huber
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2001
pagine: 336
In questa sua nuova forma il libro, mentre non cessa di rivolgersi agli studenti, acquista l'ulteriore ambizione di rivolgersi ai cultori della materia, non per cercare un loro acritico consenso, ma certamente con la speranza di dar spunti di pensiero e di discussione. Le difficoltà sono quelle proprie di una riflessione che necessariamente si allontana dal senso comune, per farci prestare attenzione a ciò che ordinariamente facciamo, senza però rendercene conto. Per questo sono da sempre convinto che non esiste in filosofia un unico metodo, che dia accesso all'intera complessità del nostro operare come soggetti intelligenti. Tra quelli proposti nel secolo appena trascorso, ho trovato particolarmente proficui l'analisi linguistica del secondo Wittgenstein, utilizzato soprattutto nelle prime parti del libro, e l'analisi della intenzionalità della fenomenologia di Husserl, utilizzata soprattutto nelle sue parti centrali.
... E la parola si fece carne. Filosofia del linguaggio
Carlo Huber
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2001
pagine: 161
Il libro contiene una certa polemica antiempiricista ed una forte polemica contro Umberto Eco, senza voler minimamente negare il suo acume ed i suoi meriti nel campo ristretto della semantica. Mi sento più vicino non soltanto alla filosofia trascendentale del soggetto, ma anche al Sofiste di Platone e ad Heidegger.
E questo tutti chiamano «Dio». Analisi del Linguaggio cristiano
Carlo Huber
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 1993
pagine: 124
Come si può parlare di Dio in modo comprensibile e coerente? Il libro vuole rispondere a questa domanda antica ma sempre, e specialmente oggi, attuale in modo coerente e progressivo applicando gli strumenti dell'analisi logica del linguaggio ( Wittegenstein ) e della fenomenologia ( Husserl ) al discorso della fede cristiana su Dio. Il libro non intende essere completo ma utile e perciò breve. D'altra parte sono inseriti diversi accenni alla storia della filosofia e alla teologia ,utili agli studenti del corso e ai lettori. Questo libro contiene molte considerazioni psicologiche, pedagogiche e catechetiche, anche diversificate secondo la maturazione intellettuale e religiosa, conseguenza di quell'ambiente di insegnamento in cui il libro è nato.