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Libri di Carlo Oliva

Città di vetro

Paul Auster, David Mazzucchelli, Paul Karasik

Libro: Libro in brossura

editore: Coconino Press

anno edizione: 2011

pagine: 144

In una New York a pezzi, un labirinto di segni misteriosi e mappe urbane, lo scrittore Quinn si trova coinvolto in un'indagine che si trasforma nella sua personale discesa agli inferi. Dalromanzo di Paul Auster un graphic novel che inizia come un giallo e diventa molto di più. Come dice Art Spiegelman: "un libro che colpisce al cuore la struttura del fumetto".
22,00 20,90

Il paradiso in terra. Il progresso e la sua critica

Christopher Lasch

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2016

pagine: 670

"Come può accadere che delle persone serie continuino a credere nel progresso, malgrado le importanti confutazioni che parevano aver liquidato una volta per tutte la validità di questa idea?" Muovendo da questo interrogativo, Christopher Lasch dà avvio in questo libro - vera e propria pietra miliare di ogni pensiero critico della modernità - a un'affascinante ricostruzione storica, filosofica, sociologica dell'idea di progresso, ultima fede, autentica religione secolarizzata dell'occidente. Il libro parte dall'interpretazione largamente accettata secondo la quale l'idea di progresso rappresenterebbe la versione secolarizzata della fede cristiana nella provvidenza. Opponendosi, infatti, al mondo antico e alla sua visione ciclica della storia, e rivendicando all'opposto una direzione di quest'ultima - dalla caduta dell'uomo alla sua definitiva redenzione -, la cristianità avrebbe permesso all'occidente di concepire la storia come un "processo generalmente in moto verso l'alto". Per Lasch, tuttavia, nel ventesimo secolo quest'idea del progresso basata sul pensiero di una "finalità" della storia, sulla speranza in un qualche stato finale di perfezione terrena, diventa "la più morta delle idee morte", spazzata via dal fallimento dei totalitarismi e di ogni considerazione utopistica del futuro. Nel secolo scorso si mostra, infatti, in ambito soprattutto anglosassone, l'estrema secolarizzazione della fede nel progresso. La sua idea viene separata dalla città celeste e riportata sulla terra, e la fede nel progresso diventa fede nel "progresso tecnologico" e nell'estensione del benessere materiale, dell'abbondanza e del consumo. E allora anche che ogni critica del progresso viene bollata come una faccenda di oscurantisti, chiacchiera di tutti coloro che "si rifugiano nella devozione, nell'estetica e nel mito". Il risultato è che questa cieca fede nel progresso appartiene oggi in egual misura tanto alla destra che propone di mantenere il nostro standard di vita smodato a spese del resto del mondo e delle nostre stesse minoranze, quanto alla sinistra che pensa, invece, di estendere gli standard di vita occidentali al resto del mondo. Un programma suicida, per Lasch, perché nel primo caso approfondirà il solco che separa le nazioni povere da quelle ricche e genererà moti di ribellione e terrorismo sempre più violenti contro l'occidente; e, nel secondo, porterà ancora più rapidamente all'esaurimento di risorse non rinnovabili, all'inquinamento irreversibile dell'atmosfera terrestre e alla distruzione del sistema ecologico da cui dipende la vita dell'uomo. Tutto ciò rende urgente, per Lasch, la costruzione di un punto di vista radicalmente nuovo che tagli corto sia con la convinzione che il nostro standard di vita sia destinato a un costante miglioramento, sia con l'altra faccia dell'ideologia del progresso: quella struggente nostalgia che essa produce per la semplicità passata, per le comunità del "mondo che abbiamo perduto".
22,00 20,90

White jazz

White jazz

James Ellroy

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 416

Los Angeles, 17 ottobre 1958. L'FBI apre un'inchiesta sui collegamenti tra l'ambiente del pugilato professionistico e la malavita. Un'inchiesta che potrebbe allargarsi, trascinando nel fango tanti personaggi in vista della buona società, gente difficile da intrappolare. Ci vuole un'esca irresistibile. Come il tenente Dave Klein, il poliziotto più corrotto della città. L'uomo che ha fatto favori a uomini politici e pubblici funzionari, al re della droga e ai capi del racket, diventa così, di colpo, il bersaglio di tutti. Ma Klein non è disposto a farsi ammazzare senza prima regolare i conti. E lo farà con tutta la violenza e l'odio di cui è capace.
15,00

L. A. Confidential

James Ellroy

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2023

pagine: 512

Nella città degli angeli di angelico non c’è nulla, la linea di confine che separa il crimine dalla legge è completamente svanita e i poliziotti sono marci quanto i criminali, e forse anche di più. Il romanzo che ha rivoluzionato il genere noir aprendogli le porte del nuovo millennio. Ed Exley, Bud White e Jack Vincennes sono tre anime in pena in quella bolgia che è il Dipartimento di polizia di L.A. all’inizio degli anni ’50. Ed a prima vista sembra un ragazzo pulito, che vuole fare il suo dovere; Bud è il classico sbirro cattivo che si diverte a fare retate ai festini delle celebrità di Hollywood e a prendere mazzette per non spifferare tutto; mentre Jack è un uomo tormentato dai fantasmi violenti del suo passato. Il caso di un pestaggio a sangue in cella, opera di agenti ubriachi, svelerà gli sporchi segreti su cui si fondano le loro carriere di detective, trascinandoci in una spirale di morte, potere e corruzione. Un gorgo da incubo in cui nessuno, vittime e aguzzini, può dirsi pulito e dal quale nessuno è sicuro di poter uscire vivo.
15,50 14,73

White jazz

James Ellroy

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2023

pagine: 416

Il crepuscolo degli anni ’50 a Los Angeles ha il volto del tenente Dave Klein: estorsione, omicidio, mazzette, pestaggi, tutte procedure nella norma per lui. Quando però i federali decidono di aprire un’indagine sulla corruzione in tutto il Dipartimento, la situazione precipita... Il tenente Klein è la mela marcia perfetta, troppo succulenta perché l’Fbi se la faccia scappare. Non c’è colpa di cui non si sia macchiato, non c’è collusione criminale che non lo riguardi, e adesso rischia di dover espiare tutti i suoi peccati. Perché più in alto ci sono interessi troppo grandi che non possono essere toccati: pezzi grossi, politici locali e boss che controllano lo spaccio di stupefacenti in città. Klein deve pagare il conto per se stesso e anche per loro. E deve pagarlo con la vita. Ma non darà via la pelle tanto facilmente, cercherà di scamparla in ogni modo, servendosi di tutta la malvagità di cui è capace. La sua è una discesa negli inferi in cui lo seguiamo girone dopo girone, scoprendo un mondo sotterraneo dove a farla da padrone sono l’avidità, la perversione e l’ambizione più sfrenata e mostruosa.
14,50 13,78

Il caso del nastro mancante
12,00

Transazioni minori

Felice Accame, Carlo Oliva

Libro

editore: Elèuthera

anno edizione: 1992

pagine: 224

12,39 11,77

White jazz

White jazz

James Ellroy

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 1992

pagine: 382

15,49

Storia sociale del giallo

Carlo Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: Todaro

anno edizione: 2003

pagine: 223

Carlo Oliva ripercorre la storia del giallo e di molte delle sue sfumature, dalle origini a oggi, non come un fatto chiuso in sé o un'appendice pittoresca alla storia della letteratura europea o americana, ma in stretta relazione allo sviluppo delle problematiche socioculturali degli ultimi due secoli.
16,90 16,06

Giallo popolare. Il poliziesco alla radio

Giallo popolare. Il poliziesco alla radio

Carlo Oliva

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2013

pagine: 150

Questo volume raccoglie una selezione delle recensioni su gialli e noir, italiani ed internazionali, preparate da Carlo Oliva nell'arco di una decina di anni e trasmesse da Radio Popolare, nell'ambito della trasmissione Giallo Oliva. La raccolta, concepita insieme a Carlo Oliva, è quindi conforme al progetto che l'autore medesimo aveva individuato. Le recensioni sono state scelte dalle curatrici e organizzate in base a quattro percorsi tematici centrali nella cultura contemporanea, e non solo italiana. In tutti i brani scelti l'inconfondibile "stile Oliva" nell'approccio al testo emerge in modo nitido: le osservazioni pertinenti ed acute su temi e personaggi, il fine senso della trama e dei meccanismi di costruzione della storia, la conoscenza approfondita delle dinamiche editoriali e di come queste influenzino l'accesso del lettore alla letteratura, e soprattutto la grandissima passione per l'opera letteraria. Il risultato non vuole presentarsi come la sintesi del lavoro di una vita di Carlo Oliva, ma vuole offrire a quelli che lo hanno seguito e a chiunque ami il giallo uno strumento agile per orientarsi nel meglio del genere.
12,00

La rivolta delle élite. Il tradimento della democrazia

Christopher Lasch

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2017

pagine: 216

"La rivolta delle élite" ha prefigurato la nascita dei populismi odierni, di quella "secessio plebis" che si comprende appunto soltanto come una naturale conseguenza della rottura del legame sociale operata tempo fa dalle élite. Il libro ritrae per la prima volta, nei suoi tratti essenziali a noi oggi così familiari, quella "élite liberale" e cosmopolita di tecnocrati, manager e agenti della comunicazione che determinano le sorti delle società contemporanee: uomini che si sentono a casa propria soltanto quando si muovono, quando "sono 'en route' verso una conferenza ad alto livello, l'inaugurazione di una nuova attività esclusiva, un festival cinematografico internazionale". Uomini che, in possesso di "una visione essenzialmente turistica del mondo", lasciano volentieri l'idea di una residenza stabile a una "middle class" ritenuta "tecnologicamente arretrata, politicamente reazionaria, repressiva nella morale sessuale, retriva nei gusti culturali". Uno "smart people" che, a Hong Kong come a Bruxelles o a New York, si sente "creativo", ma la cui creatività è rivolta soltanto a "una serie di attività mentali astratte svolte in un ufficio, preferibilmente con l'aiuto di un computer, e non alla produzione di cibo, case o altri generi di prima necessità". Il solo rapporto che, nel liberalismo moderno, l'élite ha con il lavoro produttivo è, per Christopher Lasch, il consumo. Per il resto essa vive in una "iperrealtà", un mondo simulato di modelli computerizzati, dove non ne è più nulla del mondo comune e dove l'ossessione fondamentale è il controllo, la "costruzione della realtà" (diremmo, con il termine oggi in voga, la "governance"). Lasch non si sottrae alla questione di cosa opporre alla rottura del legame sociale prodotta dalla rivolta delle élite. Nel sindacalismo agrario e operaio americano dell'ottocento, confluito poi nel "People's Party" e nel "Partito Democratico", vi è, secondo lui, la possibile risposta: l'esperienza di comunità fondate su valori come l'eguaglianza delle opportunità, la competenza, la mutua collaborazione, e per questo "capaci di autogoverno".
17,00 16,15

L. A. Confidential

L. A. Confidential

James Ellroy

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 540

I sapori e le atmosfere della Los Angeles del dopoguerra. Pornografia, corruzione, lotte tra gang rivali, terrificanti omicidi che investono le vite delle vittime tanto quanto quelle dei carnefici, ai confini della legge.
14,50

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