Libri di CARMINE; DI; MARTINO
Attualità della fenomenologia
Carmine Di Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 581
Si può parlare di una attualità della fenomenologia e in particolare della fenomenologia di Husserl? Negli ultimi decenni si è assistito a un singolare ritorno alla fenomenologia sulla scena filosofica. Come mai? Anzitutto, essa si presenta come una via percorribile per chi non intenda rinunciare alla filosofia abbandonandosi a più o meno oscuri irrazionalismi. In secondo luogo essa mostra una positiva capacità di interagire con le scienze: senza sminuirne la portata, la fenomenologia intende sottrarle ai dogmatismi e alle superstizioni che ne minacciano la razionalità. In terzo luogo, la fenomenologia, proprio in quanto impegnata in una fedeltà all'esperienza, svolge una funzione critica nei confronti delle dottrine esplicative totalizzanti (scientifiche o filosofiche). L'impostazione fenomenologica porta con sé una dimensione anti-ideologica che non cessa di testimoniare la sua fecondità filosofica: essa invita a non staccarsi da quella fonte originaria di senso che è il nostro esperire, in cui sono chiamati a radicarsi i percorsi costruttivi e ricostruttivi delle teorie.
Oltre il segno. Derrida e l'esperienza dell'impossibile
Carmine Di Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2024
pagine: 410
L’opera di Jacques Derrida ha lasciato un segno profondo nel panorama della riflessione filosofica contemporanea e non smette di produrvi effetti, investendo inoltre sempre nuovi campi del sapere e della prassi, che proprio in essa trovano l’occasione di una trasformazione e di un rilancio. La filosofia derridiana interroga radicalmente il nostro rapporto con quella memoria e quel luogo che chiamiamo Occidente, con la sua doppia e intrecciata matrice, greca ed ebraico-cristiana insieme. Come rispondere dell’eredità (filosofica, morale, politica, giuridica, religiosa) ricevuta? Come metterla in questione aprendola al suo futuro? Attraverso specifiche messe a fuoco dei temi della decostruzione, della scrittura, della différance, dell’impossibile, dell’evento, il volume intende rendere conto di un pensiero che non rinuncia al rigore della razionalità filosofica e al tempo stesso ne discute i limiti e gli schemi, in nome di una strenua fedeltà ai fenomeni e alle condizioni di (im)possibilità delle esperienze umane fondamentali (per esempio il dono, il perdono, l’amicizia, l’ospitalità eccetera), nonché dell’ipseità stessa. Nel suo procedere, la filosofia di Derrida è da cima a fondo attraversata dall’urgenza di pensare i problemi del nostro presente, con un implacabile esercizio della critica e un’inesausta apertura all’avvenire.
Esperienza e intenzionalità. Tre saggi sulla fenomenologia di Husserl
Carmine Di Martino
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2013
pagine: 147
Comunque la si realizzi e la si incarni, l'istanza della fenomenologia porta con sé una aspirazione descrittiva e una esigenza di rigore che non cessano di testimoniare la loro fecondità filosofica: essa sollecita a non staccarsi da quella fonte originaria che è il momento vivente della nostra esperienza, in cui si delineano evidenze e rivelazioni di senso, e a non abbandonarsi a più o meno manifesti irrazionalismi. I saggi qui pubblicati intendono pertanto delineare la fenomenologia husserliana come una filosofia dell'esperienza e come una radicale interrogazione delle condizioni di manifestatività. È in questa veste che essa può offrire oggi alla razionalità filosofica la possibilità di mantenersi all'altezza della sua ambizione. Ognuno dei tre capitoli, dalla sua angolatura, concorre a promuovere una interpretazione in senso non soggettivistico della fenomenologia, rimarcando che l'interesse per la sfera dell'esperienza e per la trama di correlazioni tra soggetto e mondo in cui essa si organizza non intende mettere tra parentesi il mondo per fare posto al soggetto, ma - al contrario - riguadagnare il mondo nella sua autentica concretezza. In tal senso la fenomenologia può forse offrire un utile contributo anche alla discussione in atto riguardo a ciò che chiamiamo "realtà".
Viventi umani e non umani. Tecnica, linguaggio, memoria
Carmine Di Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Libreria Cortina Milano
anno edizione: 2017
pagine: 204
I diritti umani e il «proprio» dell’uomo nell’età globale. Diritto etica politica
Libro: Libro rilegato
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2017
pagine: 241
Che cosa sono “oggi” – nell’età globale – i diritti umani? Quali le loro implicazioni etico-giuridico-politiche? In che senso a essi si applica l’attributo di “umani”? Si può ancora parlare, in proposito, di un “proprio” dell’uomo, al di là di essenzialismi o naturalismi metafisici? I diritti umani sono universali o particolari? Rappresentano, come taluni sostengono, una lingua franca dello spazio politico internazionale o costituiscono la via obliqua della riaffermazione di vecchie e nuove asimmetrie o esclusioni (individuali, sociali, culturali)? Possiamo rinunciare ai diritti umani o essi possiedono ancora la valenza di un indispensabile strumento critico? Il volume si propone di affrontare, in una prospettiva filosofica, i problemi sottesi a tali interrogativi, secondo i diversi punti di vista che si intrecciano nella discussione attuale e nei saggi degli autori.
Trasformazioni del concetto di umanità
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 479
In questi ultimi anni, con l’incalzare della globalizzazione, della rivoluzione digitale, della bioingegneria, dell’automazione, dell'intelligenza artificiale e altro ancora, l’essere umano è stato sottoposto a molteplici sollecitazioni che ne stanno “muovendo” il profilo. I confini di ciò che sarebbe proprio dell'uomo sono via via messi in discussione a vario titolo. In tale contesto diviene necessaria, perfino urgente, una ricognizione del concetto di umanità, con uno sguardo il più possibile ampio, impegnato con i diversi fronti delle sfide in corso. È questo il tentativo del presente volume: contribuire a una riflessione sistematica sul complesso di problemi racchiusi nella antica e nuova questione della identità umana. Il volume contiene saggi di: L. Bianchin, É. Bimbenet, A. Cera, G. Cusinato, C. Di Martino, J. Fischer, F. Gambardella, L. Guidetti, S. Hobuß, A. Martins, E. Mazzarella, F. G. Menga, G. Pezzano, R. Redaelli, C. Resta, M. Russo, L. Vanzago.
Il cristianesimo come avvenimento. Saggi sul pensiero teologico di Luigi Giussani
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 432
Luigi Giussani aveva una personalità dirompente, la sua testimonianza di fede è stata ed è tuttora straordinariamente contagiosa e ricca di frutti, ma non si renderebbe adeguatamente conto di essa e della sua peculiare fecondità di risultati se ci si dimenticasse che nella sua proposta generativa di affinità e di popolo si esprime una genialità di pensiero. Gli esiti di molte sue riflessioni in ambito teologico, filosofico e pedagogico hanno infatti un marcato carattere di originalità e hanno profondamente, seppure a volte sotterraneamente, influenzato la cultura contemporanea. Talune intuizioni e categorie, cui quelle riflessioni hanno dato luogo, sono state ampiamente riprese, fino al punto di entrare a far parte del patrimonio comune, come per esempio quella di avvenimento, assunta sotto il profilo teologico come definizione dell’essenza del cristianesimo. Il Centenario della nascita è un’occasione propizia per illuminare ulteriormente il carattere sorgivo e la consistenza del pensiero di Luigi Giussani, la sua originalità e le sue ancora largamente inesplorate virtualità. Il presente volume – il primo dei tre progettati in vista del Centenario, rispettivamente dedicati al suo pensiero teologico, filosofico e pedagogico-sociale –, curato da Carmine Di Martino, raccoglie contributi di teologi, studiosi ed esponenti di spicco del cristianesimo contemporaneo.
Vivere la ragione. Saggi sul pensiero filosofico di Luigi Giussani
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 560
“La ragione è come un occhio spalancato sulla realtà, che beve avidamente la realtà, ne registra i nessi, le implicazioni, ne discorre, corre dentro il reale, da una cosa all’altra, conservandole tutte nella memoria e tende ad abbracciare tutto. L’uomo affronta la realtà con la ragione. La ragione è ciò che ci definisce come uomini. Perciò dobbiamo avere la passione della ragionevolezza.” Luigi Giussani (1922-2005) aveva una personalità dirompente, la sua testimonianza di fede è stata ed è tuttora straordinariamente contagiosa e ricca di frutti, ma non si renderebbe adeguatamente conto di essa e della sua peculiare fecondità di risultati se ci si dimenticasse che nella sua proposta generativa di affinità e di popolo si esprime una genialità di pensiero. Gli esiti di molte sue riflessioni in ambito teologico, filosofico e pedagogico hanno infatti un marcato carattere di originalità e hanno profondamente, seppure a volte sotterraneamente, influenzato la cultura contemporanea. Alla natura del suo genio filosofico e teologico appartiene l’inclinazione “fenomenologica” a tornare alle “cose stesse”: lontano da un’impostazione intellettualistica del sapere, egli è mosso dall’urgenza di partire dall’esperienza come campo di rivelazione del reale e di rinviare all’esperienza. Di qui il suo caratteristico modo di «vivere la ragione»: la continua ricerca dei “certificati di validità” delle affermazioni proprie e altrui, l’attenzione a come le cose originariamente si danno, la passione per la verifica. Il Centenario della nascita è stata una circostanza propizia per illuminare ulteriormente il pensiero di Luigi Giussani, la sua originalità e le sue ancora largamente inesplorate virtualità. Il presente volume, "Vivere la ragione", curato da Carmine Di Martino, è il secondo dei tre progettati in occasione del Centenario – rispettivamente dedicati al suo pensiero teologico, filosofico e pedagogico-sociale – e raccoglie contributi di filosofi e studiosi del panorama contemporaneo. Saggi di: F. Acciaro, M. Azurmendi, F. Bertoldi, F. Botturi, E. Buzzi, A. Campodonico, G. Corbella, C. Di Martino, C. Esposito, G. Fornasieri, A. Gerolin, O. Grassi, A. Llano Torres, V. Lomuscio, G. Maddalena, R. Martínez Rivas, T. Mauri, E. Mazzarella, P. Musso, J. Navarro Linares, M. Negro, G. Pezzini, P. Ponzio, G. Ruiz López, T. Sperotto, L.F. Tuninetti.Testo a cura di Carmine di Martino.
Introduzione alla realtà totale. Saggi sul pensiero pedagogico e sociale di Luigi Giussani
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 368
Luigi Giussani (1922-2005) aveva una personalità dirompente, la sua testimonianza di fede è stata ed è tuttora straordinariamente contagiosa e ricca di frutti, ma non si renderebbe adeguatamente conto di essa e della sua peculiare fecondità di risultati se ci si dimenticasse che nella sua proposta generativa di affinità e di popolo si esprime una genialità di pensiero. Gli esiti di molte sue riflessioni in ambito teologico, filosofico e pedagogico hanno infatti un marcato carattere di originalità e hanno profondamente, seppure a volte sotterraneamente, influenzato la cultura contemporanea. Egli è stato e ha voluto essere con tutte le sue forze un educatore, consapevole che dall’educazione dipende la fioritura di ogni essere umano e l’assetto dell’intera società. Dalla viva esperienza sul campo, dal suo personale e instancabile coinvolgimento con migliaia di giovani e di adulti, hanno preso forma le intuizioni portanti di un pensiero pedagogico “corrispondente all’umano”, che non si lascia confinare in un tempo storico determinato, ma si offre con intatta pertinenza e forza di provocazione al nostro presente. Il Centenario della nascita è stata una circostanza propizia per illuminare ulteriormente il pensiero di Luigi Giussani, la sua originalità e le sue ancora largamente inesplorate virtualità. Il presente volume – il terzo dei tre progettati in occasione del Centenario, rispettivamente dedicati al suo pensiero teologico, filosofico e pedagogico-sociale – curato da Carmine Di Martino, raccoglie testi di pedagogisti, sociologi, economisti e giuristi dell’attuale panorama culturale italiano e internazionale.