Libri di Celeste Costantino
Predatori. Sesso e violenza nelle mafie
Celeste Costantino
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2025
pagine: 228
Conoscere la sessualità delle mafie, sostiene Celeste Costantino, significa scoprirne le fragilità nascoste. Nel suo saggio, l’autrice indaga il legame tra cultura patriarcale e potere mafioso, raccontando storie di donne e adolescenti vittime di abusi e silenzi imposti. Attraverso queste testimonianze, il libro smonta il mito dell’onore mafioso e mostra la brutalità e l’ipocrisia di organizzazioni che si fingono custodi di valori, ma fondano il loro dominio su violenza, coercizione e sfruttamento.
Senza legge. Perché l'educazione sessuo-affettiva a scuola è una questione politica
Libro: Libro in brossura
editore: Tlon
anno edizione: 2025
pagine: 232
"Senza legge" racconta perché l'educazione sessuo-affettiva nelle scuole sia oggi una necessità politica improrogabile, un'urgenza sociale e culturale, e al tempo stesso il bersaglio di strumentalizzazioni e attacchi che mirano a soffocare il cambiamento. Attraverso le diverse esperienze e prospettive di cinque voci autorevoli, il libro ricostruisce anni di dibattiti, progetti, conflitti e resistenze istituzionali, offrendo un quadro chiaro delle sfide ancora aperte. Dai percorsi educativi nelle scuole alle rivendicazioni per i diritti delle persone LGBTQIA+, dalle piazze al Parlamento, dai centri antiviolenza ai teatri, le autrici esplorano il legame tra scuola, società, politica e prevenzione delle violenze di genere. Ne nasce un'opera corale che non si limita alla denuncia, ma offre strumenti per creare spazi di parola e agire una trasformazione reale della società. Al libro hanno collaborato anche Alessia Crocini e Lella Palladino.
Roberta Lanzino. Ragazza
Celeste Costantino, Marina Comandini
Libro: Copertina morbida
editore: Round Robin Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 112
Roberta Lanzino ha 19 anni, vive con la sua famiglia a Rende (provincia di Cosenza), è una studentessa universitaria al primo anno, studia Scienze economiche, è bella e ha un Sì della Piaggio di colore blu. È il 26 luglio del 1988 e Roberta, proprio con il suo motorino, va verso la casa al mare. I suoi genitori Franco e Matilde sarebbero partiti pochi minuti dopo a bordo della "Giulietta" di famiglia. Roberta quella mattina indossa dei jeans blu, una maglietta rosa salmone e gli occhiali da sole. Per questioni di sicurezza Roberta imbocca una strada secondaria. Purtroppo perde l'orientamento, si smarrisce. Due uomini con una Fiat 131 le stanno alle calcagna e al momento giusto le tagliano la strada, la violentano, la colpiscono senza pietà al collo e alla testa con un coltello, conficcandole poi in gola una spallina per strozzare le urla. Muore soffocata, Roberta. Il suo corpo viene ritrovato alle 6.30 del mattino dopo. Le indagini partono subito ma la verità arriverà soltanto nel 2007. Questa è una storia di violenza, di morte, di 'ndrangheta.

