Libri di Cesare Cavalleri
Sintomi di un contesto
Cesare Cavalleri
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 112
"Non si sa che cosa ammirare per primo in questi versi che vengono da un vicino passato e, finalmente, raggiungono con immutata freschezza il lettore di oggi (il Quando & come del ritardo lo spiega l'autore stesso in apertura). Si potrebbero innanzitutto invocare nobili ascendenze: Eliot, espressamente citato, ma anche, nell'uso ironico e a tratti accorato dell'apostrofe, il Montale delle Occasioni, sfiorando certe cadenze di Aldo Borlenghi. Si potrebbe, e non sarebbe del tutto sbagliato. Ma a un esame più attento e lasciandoli poi, come si deve, decantare nella memoria, ci si accorge che la malia di cui questi versi sono portatori risiede in gran parte nell'uso parco (Cavalleri è un letterato accorto e dunque ritroso) degli "strumenti umani". Ma non è solo il garbo, ormai raro, di chi maneggia sicuro l'arte della versificazione, bensì la visionaria contenutezza delle immagini che non disdegna di scendere nel capriccio linguistico del Limerick. Per finire al passo d'addio struggente ed enigmatico: "Se me ne sono andato, me ne vado/è perché non ho smesso/neppure per un momento di amarti" in cui sono racchiusi gli umori acri, ironici e melanconici di una poetica consapevole del dono e meno offuscata da oscuri tormenti." (Bruno Nacci)
Letture (1967-2022)
Cesare Cavalleri
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2023
pagine: 1320
«Una specie di Dizionario delle opere che si presenta come un Dizionario degli autori»: così l'autore presentava la prima edizione delle sue Letture. Questa nuova edizione aggiorna la prima e aggiunge al valutazioni critiche che arrivano fino al 2022. L'attenzione ad alcuni autori come Montale, Kundera, Pound, Raboni assume dimensioni monografiche, ma non mancano libri di autori «minori». Un libro venato da uno stile che non fa sconti e denota una curiosità intellettuale che sfocia in personalissime valutazioni critiche.
Il fumo nel tempio
Eugenio Corti
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2022
pagine: 296
«Questo libro è la risposta di un uomo di fede non rassegnato a prendere semplicemente atto delle difficoltà ecclesiali e sociali, ma deciso invece a impegnarsi fino in fondo nella buona battaglia per dare a Dio il posto che gli compete in seno all’umanità». (dalla prefazione di Cesare Cavalleri). La grandezza di uno scrittore si misura non solo dalla qualità letteraria dei suoi libri, ma anche dalla sua capacità di essere profeta del proprio tempo. Eugenio Corti ha affiancato la propria testimonianza di romanziere a quella di lucido osservatore degli avvenimenti dei suoi anni. Il fumo nel tempio, qui presentato nella versione a cui l’autore stava lavorando prima della morte, non è solo una raccolta di puntuali interventi su episodi emblematici dal 1970 al 2000: è il controcanto di un uomo libero che dava voce al disagio di tutti quei cattolici che, proprio come suggeriva san Paolo VI, vedevano il «fumo di Satana» entrare nel tempio di Dio.
Per Salvatore Quasimodo
Curzia Ferrari, Cesare Cavalleri, Vincenzo Guarracino, Roberto Mussapi
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2022
pagine: 232
La vita, la geografia poetica, gli ideali, le inquietudini, la fede di uno dei grandi protagonisti della nostra letteratura – con un’ampia galleria di foto anche inedite. L’assegnazione del Nobel a Quasimodo nel 1959 (prima di Montale, che lo riceverà nel 1975, e di Ungaretti che non lo riceverà mai) aveva ingelosito certi ambienti accademici e alcuni strati della critica superciliosa. Ora è il momento di «riscoprire» Quasimodo, nella su verità di uomo e di poeta, al di là delle polemiche. È quanto il presente volume si propone: fondamentale è la testimonianza di Curzia Ferrari, profonda conoscitrice del poeta, nel saggio che è un profilo non solo letterario del poeta. L’introduzione di Cesare Cavalleri ripercorre la folgorante stagione «ermetica» e la successiva apertura, nel dopoguerra, verso temi sociali. L’importante e originalissima attività di Quasimodo traduttore (dei lirici greci, di Shakesperare e di poeti contemporanei) è illustrata dal poeta Roberto Mussapi. La bio-bibliografia di Quasimodo è offerta in chiusura del libro da Vincenzo Guarracino. Gli abituali lettori di poesia troveranno in queste pagine elementi per calibrare giudizi e pregiudizi; per i giovani sarà l'avventura di una scoperta.
Il terrorista & il professore. Lettere dagli anni di piombo & oltre
Arrigo Cavallina, Cesare Cavalleri
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2021
pagine: 344
"Questo libro non è un libro sugli Anni di piombo, è un libro sull’amicizia, sulla sua forza invincibile". (Michele Brambilla). Quando Arrigo Cavallina, fondatore dei PAC, Proletari armati comunisti, e «arruolatore» di Cesare Battisti, entrò in carcere, la sua vita sembrava finita. Eppure, si ricordò di lui Cesare Cavalleri, il suo vecchio professore di Ragioneria che gli scrisse: «Non sei solo». Era il 16 aprile 1984. Da quella prima lettera nacque un fitto carteggio sulle domande più grandi del cuore umano e, soprattutto, una straordinaria amicizia: Cavallina iniziò così quel laboratorio interiore che lo avrebbe portato alla dissociazione politica dalla lotta armata e alla conversione. Grazie a queste lettere, ora possiamo conoscere i dettagli di questo lungo intensissimo viaggio.
Enzo Boletti. Dall'inferno sovietico al miracolo economico
Manlio Paganella
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2021
pagine: 580
La vita di Enzo Boletti (1919-2005) è un alternarsi di colpi di scena che spaziano dalle verdi colline del Garda all’inferno sovietico. Enzo fu un giovane animato, come tanti, dal desiderio di servire la Patria: diventò alpino, conoscendo gli orrori della Seconda guerra mondiale sul Fronte Orientale e l’eroismo della Resistenza polacca, di cui diventerà un celebrato eroe, per poi ritrovarsi prigioniero nella Siberia di Stalin. Il suo incubo nei Gulag durerà oltre un decennio: sarà infatti l’ultimo reduce italiano a essere liberato. Nel suo carcere tra i ghiacci della Siberia non si lascerà però annientare e al rientro in patria lo attenderà un’instancabile attività di amministratore pubblico e di promotore dell’economia locale. Resterà per sempre legato alla grande famiglia degli alpini e sarà il fondatore del primo Museo Internazionale della Croce Rossa a Castiglione delle Stiviere. Questa è la sua prima biografia che attinge a un’impressionante quantità di materiali inediti provenienti dall’archivio di famiglia e alle testimonianze degli amici che lo conobbero da vicino.
Una fede in due. La mia vita con Vittorio
Rosanna Brichetti Messori
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2018
pagine: 224
Quarant’anni di storia della Chiesa e d’Italia descritti da un osservatorio privilegiato: il lavoro di scrittura del marito di Rosanna – Vittorio Messori, tradotto e letto in tutto il mondo – sullo sfondo delle turbolenze del post Concilio e dei grandi pontificati di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI. Un racconto che apre uno squarcio inedito anche sulla esperienza privata dei protagonisti: il travaglio di una coppia che ha dovuto per lunghi anni scontrarsi con molti e dolorosi ostacoli, ma anche lo sforzo di vivere quel Vangelo al quale hanno dedicato le loro vite. La testimonianza sincera, singolare e affascinante di un amore per Dio e per gli uomini che, nutrendosi di fede, ha saputo, nonostante tutto, mantenersi vivo e fecondo nel tempo.
«Per vivere meglio». Cattolicesimo, cultura, editoria. Una conversazione con Jacopo Guerriero
Cesare Cavalleri, Jacopo Guerriero
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2018
pagine: 192
Sollecitato dalle domande di Jacopo Guerriero, Cesare Cavalleri, uno dei maggiori intellettuali cattolici, parla di sé, delle sue preferenze culturali, della sua adesione all'Opus Dei (con un ricordo appassionato del suo fondatore), degli autori letti e incontrati in cinquant'anni di attività. Montale, Buzzati, Quasimodo, Flaiano, Raboni e molti altri compongono una galleria di personaggi che rispecchiano una stagione culturale che spiega il nostro imminente futuro. I nove Documenti inclusi esemplificano lo stile del Cavalleri critico. «Vita, schegge, frammenti, polemiche letterarie, maestri e falsi maestri, soprattutto autori e collaboratori, giornalisti, amici, nemici, compagni di strada, si alternano in queste pagine spesso al pari di fantasmi veloci, come suggestione, ma al contempo come reali termini di confronto, in una retrospettiva che tenta di levare il sipario su una vita intera di militanza critica».
Per la vita, sempre. «Il Resegone», editoriali 1973-1986
Luigi Stucchi
Libro: Libro rilegato
editore: Marna
anno edizione: 2017
pagine: 327
Per quanti conoscono il vescovo lombardo Luigi Stucchi farà piacere trovare in questo libro una selezione particolare dei suoi editoriali (sui più di 600 in totale) scritti negli anni tra il 1973 e il 1986 quando fu direttore del settimanale diocesano "Il Resegone" a Lecco. L'allora "don" Luigi aveva raggiunto come giornalista una singolare notorietà, locale e nazionale, per la vivacità della sua penna e la combattività del pensiero, specie su temi quali la difesa della vita, la testimonianza cristiana in politica, la promozione dei valori religiosi a livello sociale, l'animazione del dibattito culturale. Stucchi non è stato una figura isolata -quale prete-giornalista-difensore della vita - nel panorama religioso dell'Italia degli anni Settanta e Ottanta. Anzi proprio quei decenni hanno rappresentato l'apice per la stampa cattolica locale, con oltre 120 testate diocesane raccolte nella FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici). Lo slancio per questi giornali "del territorio" veniva anche da un laicato cattolico coinvolto nelle iniziative ecclesiali, secondo lo spirito del Concilio che giungeva a maturazione e poneva i fedeli laici accanto a vescovi, clero e religiosi per una presenza cristiana trasparente, originale e costruttiva. Lo stile giornalistico di Stucchi è robusto e argomentativo, fondato su una visione della fede che ispira e rafforza la partecipazione alla vita civile senza confusione di ruoli e di piani. Uno stile che Stucchi ha mantenuto anche da vescovo e che sottolinea la straordinaria attualità dei suoi scritti e delle sue riflessioni. Prefazione di Cesare Cavalleri. Postfazione di Gianfranco Garancini