Libri di Chiara Bonfigliuoli
Disabilità visiva. Teoria e pratica nell'educazione per alunni non vedenti e ipovedenti
Chiara Bonfigliuoli, Marina Pinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2010
pagine: 168
L'educazione di un soggetto con disabilità visiva richiede una conoscenza approfondita non solo del deficit, con le sue peculiarità e implicazioni specifiche, ma anche dei relativi bisogni, metodologie e ausili. A questa esigenza risponde il presente volume, che adotta un'ottica di tipo evolutivo, considerando quindi le tendenze di sviluppo di bambini e ragazzi non vedenti o ipovedenti, sia perché esse appaiono uniche della disabilità e non confrontabili con le tendenze normali in termini di presenza/assenza di determinate capacità o abilità sia perché tale prospettiva consente di assumere un atteggiamento propositivo, soprattutto dal punto di vista educativo. Il testo si compone di tre parti. Nella prima, "La teoria", vengono presentate le ricerche sullo sviluppo linguistico, motorio e delle abilità sociali. Per ciascuno di questi tre ambiti, la seconda parte, "La ricerca", riporta alcuni contributi sperimentali che evidenziano la possibilità di integrare attività educativa e obiettivi della ricerca applicata ai contesti della disabilità visiva. Infine la terza parte, "La pratica", dà forma più concreta e spendibile alle considerazioni teoriche proposte fornendo spunti utili agli operatori che lavorano quotidianamente con alunni non vedenti o ipovedenti.
Metodi e strumenti di valutazione nel ciclo di vita
Chiara Bonfigliuoli, Giovanni Bortolotti, Giovanni Michelini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 280
Il contenuto di questo piccolo manuale è rivolto agli studenti della laurea specialistica che iniziano ad accostarsi alla pratica psicologica. Vuole suscitare interesse e motivazione all'approfondimento degli argomenti trattati in modo sintetico. La finalità è quella di dare gli elementi di base relativi all'assessment nel ciclo di vita, per la valutazione dello sviluppo tipico e atipico. A tale scopo vengono descritti gli strumenti psicometrici più noti e comunemente usati nelle strutture psicosanitarie.