Libri di Christoph Menke
Alterità, critica, intersoggettività. Il contributo della «Scienza della logica» di Hegel alla Teoria critica
Giovanni Andreozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2024
pagine: 382
Gli esiti del pensiero contemporaneo pongono la necessità di ripensare la relazione tra i soggetti in modo da conservare sia l’istanza individuale – l’autorealizzazione – sia la reciprocità universale – ciò che impedisce a quell’istanza di convertirsi in irrigidimento e chiusura del sé. In termini propriamente speculativi, ci troviamo di fronte al problema di “comprendere l’alterità” e dunque, al contempo, il suo rapporto con la dialettica. Dialettica e alterità possono esser pensate solo nel loro rapporto e quindi nella reciproca limitazione. La logica speculativa intende offrire una configurazione di questo rapporto mostrando come la realizzazione di ogni singola determinazione logica-ontologica possa avvenire solo nella relazione-ad-altro. Comprendere l’alterità attraverso la Scienza della logica significa situarsi a un livello diverso da quello delle prospettive anti-dialettiche – l’esplosione delle differenze – o dalle prospettive dialogiche – l’alterità come sfondo reiterativo dell’argomentazione. Significa comprendere l’alterità come strutturazione logico-ontologica delle determinazioni, che Hegel denomina negatività autoriferita. Prefazione di Christoph Menke.
Autonomia e liberazione. Studi su Hegel
Christoph Menke
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2024
pagine: 226
Come può esser compreso il divenire della libertà? Il divenire della libertà non è la preistoria che la libertà può lasciarsi alle spalle per raggiungere il proprio regno – il “regno della libertà”... La frequenza con cui Hegel, nella sua filosofia dello spirito, parla di liberazione è significativa per comprendere lo spirito, la sua attività e la sua libertà. Non si tratta di trovare in Hegel una risposta alla domanda sulla liberazione. Si tratta piuttosto di formulare in modo corretto il problema della liberazione: si tratta di imparare da Hegel come bisogna porre correttamente la domanda sulla liberazione.
Diritto e violenza
Christoph Menke
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 144
In questo studio i concetti di “diritto” e “violenza” si rivelano interconnessi e genealogicamente legati. Attraverso la lettura delle tragedie classiche, fra cui l’Agamennone, le Eumenidi e Edipo re, ma anche dei testi di Heinrich von Kleist, Walter Benjamin e Heiner Müller, viene analizzato il paradosso che da sempre accompagna il diritto: nato per porre fine alla violenza, la reitera subendone lo stesso destino. Christoph Menke propone così un’idea diversa e nuova di “destituzione” del diritto, che non si configura né come “soppressione”, né come “superamento”, ma nemmeno come occultamento dei paradossi che lo costituiscono: si tratta di pervenire a una attuazione autoriflessiva del diritto, consapevole, “riluttante” (e dunque limitata), giudicante il giudizio stesso attraverso cui si impone la legge, critica contro ogni esercizio potestativo di volontà senza significato.
Forza. Un concetto fondamentale dell'antropologia estetica
Christoph Menke
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2013
pagine: 208
Che cosa è l'estetica? La tesi di Christoph Menke è che non sono gli oggetti a costituire l'estetica. L'estetica non parte dai "dati estetici". È piuttosto l'estetica che deve porre in essere o "costituire" l'ambito degli oggetti cosiddetti "estetici". Il libro ricostruisce proprio come l'estetica abbia costituito i suoi oggetti nel XVIII secolo, nella riflessione di Baumgarten e di Kant e, soprattutto, come nel costituire i suoi oggetti abbia finito per trasformare i termini fondamentali della filosofia, inaugurando la filosofia moderna vera e propria.