Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Clara Bassano

La competitività delle filiere agroalimentari in Campania. Verso un'ottica sistemica di sostenibilità

La competitività delle filiere agroalimentari in Campania. Verso un'ottica sistemica di sostenibilità

Clara Bassano

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2019

pagine: XII-166

Il presente lavoro sviluppa un percorso di analisi sulle filiere agroalimentari, con particolare riferimento alla regione Campania. Attraverso la ricostruzione degli elementi qualificanti la filiera agroalimentare, utili per esaminarne le attività primarie e secondarie – quale punto di partenza fondamentale per la comprensione delle dinamiche relazionali –, vengono delineati i confini strutturali e le dinamiche sistemiche della filiera, qualificando, poi, ipotesi di intervento tese al rafforzamento della competitività dei sistemi locali ed il miglioramento della loro sostenibilità ambientale ed economica. La finalità di riflettere su tali ipotesi ha suggerito di procedere ad un inquadramento del concetto di sostenibilità in ottica sistemica, proponendo il framework dell'Approccio Sistemico Vitale (ASV). Tale impianto teorico induce alla lettura della competitività non meramente in ottica economica, bensì nella prospettiva della sostenibilità quale interpretazione di armoniche relazioni con il contesto, alla luce del modello Triple Bottom Line (TBL). Siffatto inquadramento permette, infatti, di rilevare l'utilità di un'integrazione tra obiettivi e finalità in differenti ma influenti aree di analisi: ambientale, sociale ed economica. La proposizione di interventi a sostegno della sopravvivenza/vitalità della filiera richiede la conoscenza e la padronanza delle cosiddette policy che regolano e incentivano le innovazioni. In questa direzione, inoltre, rilevante è il ruolo di una governance intelligente in grado di determinare le condizioni strutturali del sistema di filiera adeguate a generare impatti sostenibili. Il raggiungimento di tali obiettivi e la buona riuscita dei programmi di intervento, non possono prescindere, però, da un delicato processo di gestione del trasferimento della conoscenza, coerente ai modelli di knowledge management ed inclusivo dell'impatto dell'ICT. Ciò a dire che, le linee di azione idonee alla diffusione della conoscenza e necessarie alla crescita ed al consolidamento della competitività sostenibile dell'intero sistema complesso di filiera agroalimentare campano necessitano di una inversione culturale verso la concertazione, la condivisione e la collaborazione da parte di tutti gli interlocutori economici, sociali ed istituzionali.
23,00

Il mercato del biologico tra leve di marketing e comportamento di consumo

Il mercato del biologico tra leve di marketing e comportamento di consumo

Clara Bassano

Libro

editore: Nuova Cultura

anno edizione: 2018

pagine: 170

Le attuali dinamiche dei consumi, in generale, e la diffusione dello stile "bio", in particolare, dimostrano che il mercato complessivo alimentare stia evolvendo, caratterizzandosi sempre più di connotazioni legate agli stili di vita ed al benessere. Ciò, negli ultimi anni, ha generato profondi cambiamenti nelle abitudini e negli orientamenti alimentari in ragione proprio dell'affermazione di stili di consumo a forte connotazione emozionale e salutistica. Tale scenario ha stimolato, dunque, un interesse ad indagare gli aspetti differenziali delle abitudini di consumo alimentare, focalizzando l'attenzione sulle determinati e sulle dimensioni dei diversi segmenti del mercato biologico, con particolare riferimento al contesto italiano. [...]
22,00

Creatività e configurazioni reticolari nella filiera cinematografica

Creatività e configurazioni reticolari nella filiera cinematografica

Clara Bassano

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2009

pagine: XI-166

L'alimentazione di percorsi creativi condivisi induce i sistemi innovativi complessi alla definizione di una vision orientata alla creatività e l'implementazione di meccanismi favorevoli all'azione creativa per la produzione di valore sistemico e la generazione continua di risorse e di vantaggi competitivi sostenibili e differenziali. La concretizzazione di programmi strategici ad elevata creatività si poggia, senza dubbio, sulla soluzione progettuale che, di volta in volta, richiede, però, adeguamenti o trasformazioni strutturali per ottimizzare la relazionalità di rete. Tale prerogativa non contrasta, comunque, con la necessità di dotare il sistema di processi organizzativi routinari ma, al tempo stesso, sempre nuovi. È questa, infatti, l'esigenza di sistematicità innovativa richiesta ai network cinematografici, in cui ciascuna componente del sistema deve essere caratterizzata da una chiara apertura al cambiamento, contribuendo, altresì e con continuità e regolarità, all'azione creativa e partecipativa. Su tale impostazione di fondo, si sviluppa il presente lavoro: le imprese ad elevato contenuto di creatività, in generale, e le imprese operanti nell'industria cinematografica, in particolare, generano un'offerta contraddistinta da irripetibilità, inno vati vita e, per l'appunto, creatività entro una dimensione processuale di strategie-comportamenti-risorse.
16,00

I distretti orafi italiani

Clara Bassano

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2008

pagine: 180

Le peculiarità del settore orafo, che rappresenta certamente uno dei poli manifatturieri trainanti del Made in Italy nello scenario mondiale, consentono di qualificarne ed apprezzarne la varietà dei caratteri imprenditoriali, di specializzazione, di tradizioni, cultura e creatività che costituiscono un mix competitivo difficilmente imitabile proprio per l'intangibilità e la tipicità ditali fattori distintivi. La produzione orafa italiana ha rappresentato, e rappresenta tuttora, motivo di orgoglio per l'intero Paese e ciò non solo in termini economici; fortemente orientata all'esportazione il nostro settore mantiene tuttora un invidiabile posizionamento sui mercati globali. I "distretti" orafi, oltre alla riconosciuta rilevanza quali-quantitativa della produzione, vantano un bagaglio culturale inestimabile: dalla piccola bottega artigiana, al grande marchio industriale, ogni operatore contribuisce con identità creativa differenziale alla crescita del sistema complessivo ed al mantenimento della leadership sui mercati mondiali.
25,00 23,75

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.