Libri di Claudia Brighetti
Tanto per parlare. Materiali didattici per la comprensione e l’uso degli elementi pragmatici dell’italiano (A2-B1)
Claudia Brighetti, Alice Fatone
Libro
editore: Loescher
anno edizione: 2019
pagine: 144
"Tanto per parlare" presenta materiali didattici per adulti e giovani adulti stranieri in classi di L2 o LS. È un manuale per esercitare l’uso e la comprensione degli elementi pragmatici e discorsivi della lingua italiana con il supporto di documenti audio e video.
Orecchiabile. Percorsi per lo sviluppo della comprensione orale dell'italiano. Livello A2-B1
Claudia Brighetti, Alice Fatone
Libro
editore: Loescher
anno edizione: 2022
pagine: 144
Il volume è dedicato allo sviluppo della comprensione orale di materiali audio e video originali, cioè prodotti per un pubblico madrelingua.
Passato prossimo e imperfetto
Claudia Brighetti, Alice Fatone, Tania Pasqualini
Libro
editore: Alma
anno edizione: 2017
Abilità del parlato
Claudia Brighetti, Fernanda Minuz
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Guerra Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 176
L'attenzione riservata al processo di apprendimento ha assegnato al parlato un'importanza prioritaria nell'insegnamento/apprendimento delle lingue. Nella didattica della lingua straniera l'insegnante genera la parola orale e scritta e l'interazione diventa il contenuto stesso dell'insegnamento. L'addestramento allo scambio comunicativo avviene attraverso la simulazione; si tratta di conversazioni molto lontane da quelle che si realizzano fuori dalla classe. Perché l'interazione diventi più naturale, insegnanti ed allievi, devono prescindere dalla situazione didattica, cioè devono comportarsi come se fossero altri, ed altrove. Il paradosso della relazione didattica sta proprio nel fatto che solo fingendo di non essere in classe, e quindi creando una situazione inautentica, diviene possibile essere più autentici dal punto di vista strettamente comunicativo. Come sciogliere il paradosso? Il volume vuole dare possibili risposte a queste domande, formulando ipotesi verificate con continui riferimenti a brani di parlato registrato in conversazioni fra nativi e conversazioni didattiche.