Libri di Claudio Bellini
Arancione di Genova. Fotostoria degli autobus di Genova dal 1973
Claudio Bellini
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 148
Questa pubblicazione è un racconto per immagini di oltre 40 anni di storia del trasporto pubblico urbano genovese, dal 1973 fino ai giorni nostri, che mostra i veicoli nel contesto di una città ricca di scorci urbani, ma anche rivieraschi, collinari per non dire addirittura montani. Perché iniziare proprio dal 1973? Perché si tratta di un anno cruciale per il trasporto pubblico a Genova: finisce l'era dei filobus e delle linee "celeri", si introduce la tariffa a tempo e comincia a scomparire il "bigliettario" a bordo dei bus, si attua una profonda revisione della rete basata prevalentemente su linee automobilistiche, che in molti aspetti rimane inalterata ancora al giorno d'oggi. A partire da questo periodo inoltre comincia a diffondersi nel parco veicolare un modello di autobus che ha segnato la storia dei trasporti di tutte le città d'Italia, cioè il FIAT 418, che nel giro di una dozzina di anni verrà acquistato in 328 esemplari, tre taglie e cinque tipologie diverse di carrozzeria. E il FIAT 418 porta con sé anche l'arancione, un nuovo colore per i veicoli adibiti al trasporto pubblico urbano, che venne nel frattempo adottato come standard a livello nazionale.
Arancione di Genova. Storia illustrata di autobus e filobus di Genova dal 1921 al 1973. Volume verde. Versione standard
Claudio Bellini
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 234
Versione standard, con copertina morbida, 234 pagine di cui 66 a colori. Come si usa nel linguaggio cinematografico, questa pubblicazione è il "prequel" del precedente Volume Arancione, che partiva dal 1973. In questo caso si va indietro nel tempo fino al 1921, anno in cui il tram venne affiancato dall'autobus, ed al 1938, quando iniziarono a circolare sulle strade genovesi anche i filobus. Per gran parte di questo periodo il verde fu il colore distintivo dei veicoli per il trasporto pubblico urbano, secondo quanto indicato dalla Circolare n° 17369 del Luglio 1928 del Regio Ministero delle Comunicazioni: è così spiegata la "colorazione" di questo Volume. Oltre cinquant'anni di storia del trasporto pubblico genovese sono raccontati per immagini con riferimento ad alcune tappe cronologiche fondamentali: i già citati 1921 e 1938, il 1949, che vide l'istituzione delle linee "rapide", il 1956, a partire dal quale iniziò il processo di diffusione dell'autobus per tutti i servizi di trasporto su strada, portando alla soppressione del tram (1966) e del filobus (1973). La pubblicazione è divisa in tre parti: la prima dedicata all'evoluzione della rete autofilotranviaria, la seconda focalizzata sulle immagini dei luoghi della città, la terza contenente i dettagli tecnici delle varie tipologie di veicoli che si sono succeduti, distinguendo gli "omnibus automobili" in servizio tra le due guerre mondiali, i filobus, i bus per le linee rapide e quelli per le linee ordinarie, senza trascurare qualche cenno ai tram, ma anche alla Guidovia della Guardia, che di fatto era un autobus a guida vincolata.
Arancione di Genova. Volume verde
Claudio Bellini
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 234
Come si usa nel linguaggio cinematografico, questa pubblicazione è il "prequel" del precedente Volume Arancione, che partiva dal 1973. In questo caso si va indietro nel tempo fino al 1921, anno in cui il tram venne affiancato dall'autobus, ed al 1938, quando iniziarono a circolare sulle strade genovesi anche i filobus. Per gran parte di questo periodo il verde fu il colore distintivo dei veicoli per il trasporto pubblico urbano, secondo quanto indicato dalla Circolare n° 17369 del Luglio 1928 del Regio Ministero delle Comunicazioni: è così spiegata la "colorazione" di questo Volume. Oltre cinquant'anni di storia del trasporto pubblico genovese sono raccontati per immagini con riferimento ad alcune tappe cronologiche fondamentali: i già citati 1921 e 1938, il 1949, che vide l'istituzione delle linee "rapide", il 1956, a partire dal quale iniziò il processo di diffusione dell'autobus per tutti i servizi di trasporto su strada, portando alla soppressione del tram (1966) e del filobus (1973).La pubblicazione è divisa in tre parti: la prima dedicata all'evoluzione della rete autofilotranviaria, la seconda focalizzata sulle immagini dei luoghi della città, la terza contenente i dettagli tecnici delle varie tipologie di veicoli che si sono succeduti, distinguendo gli "omnibus automobili" in servizio tra le due guerre mondiali, i filobus, i bus per le linee rapide e quelli per le linee ordinarie, senza trascurare qualche cenno ai tram, ma anche alla Guidovia della Guardia, che di fatto era un autobus a guida vincolata.
FIAT 418. Analisi tecnica, del design e della diffusione in Italia. Versione standard
Claudio Bellini
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 274
Questa raccolta di testi venne pensata come omaggio e guida a sussidio di un "giro di addio" su un 418 di Modena e successivamente fu arricchita grazie al contributo di numerosi appassionati che avevano gradito l'idea. L'intera opera è stata ripresa, aggiornata ed integrata con nuovi contributi, per omaggiare nuovamente il 418 nel 2021, anno in cui si celebra il cinquantesimo anniversario dalla commercializzazione dei primi esemplari. La diffusione pressoché totale sull'intero territorio nazionale, la quantità di mezzi realizzati e la molteplicità di versioni rendono difficoltoso costruire un quadro completo del bus FIAT 418. Per comprendere cosa ha rappresentato questo modello, questa pubblicazione prova prima ad analizzare e a ricostruire tutti i retroscena, partendo dall'ideazione, passando per la tecnica, per arrivare alle varie interpretazioni dei carrozzieri italiani ed anche stranieri, per poi soffermarsi sulle realtà locali vissute in prima persona dagli autori dei contributi. Con la collaborazione di: S. Alfano, S. Benvenuti, R. Bettini, E. Bevere, M. Cantoni, G. Chiaro, A. Cozzolino, S. Di Nocera, G. Fantini, G. Gagliardo, C. Guastoni, G. Kaiblinger, P. Marini, E. Nigrelli, M. Pacini, B. Principe, R. Renzi, A. Strapazzon, G. Turri.
FIAT 418. Analisi tecnica, del design e della diffusione in Italia
Claudio Bellini
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 274
Questa raccolta di testi venne pensata come omaggio e guida a sussidio di un "giro di addio" su un 418 di Modena e successivamente fu arricchita grazie al contributo di numerosi appassionati che avevano gradito l'idea. L'intera opera è stata ripresa, aggiornata ed integrata con nuovi contributi, per omaggiare nuovamente il 418 nel 2021, anno in cui si celebra il cinquantesimo anniversario dalla commercializzazione dei primi esemplari. La diffusione pressoché totale sull'intero territorio nazionale, la quantità di mezzi realizzati e la molteplicità di versioni rendono difficoltoso costruire un quadro completo del bus FIAT 418. Per comprendere cosa ha rappresentato questo modello, questa pubblicazione prova prima ad analizzare e a ricostruire tutti i retroscena, partendo dall'ideazione, passando per la tecnica, per arrivare alle varie interpretazioni dei carrozzieri italiani ed anche stranieri, per poi soffermarsi sulle realtà locali vissute in prima persona dagli autori dei contributi.
Effeuno. Analisi tecnica, del design e della diffusione in Italia
Claudio Bellini
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 232
Il decennio degli anni Ottanta si apre con la pubblicazione del Capitolato Federtrasporti, ovvero un elenco comune di requisiti, sottoscritto da tutte le aziende municipalizzate di trasporto pubblico e dall'associazione dei costruttori automobilistici; il Capitolato è improntato ad uniformare la produzione di veicoli, in modo tale che i costruttori possano offrire prodotti equivalenti e confrontabili, cercando di superare le puntigliose richieste locali, che talvolta avevano notevolmente influenzato la produzione di serie. Mentre il Consorzio INBUS e la Menarini decidono di adeguare i loro due modelli a questo Capitolato, IVECO sviluppa un progetto nuovo, che prende il nome commerciale di Effeuno. La monografia è suddivisa in tre sezioni: Analisi tecnica, mirata a descrivere gli elementi comuni di progettazione del telaio e delle parti meccaniche, derivanti dal progetto IVECO e dal Capitolato Federtrasporti; Analisi del design, che analizza le peculiarità dei prototipi e degli allestimenti interpretati dai diversi carrozzieri italiani; La diffusione in Italia, dedicata infine alla distribuzione ed all'impiego di questi veicoli nelle più importanti regioni e città italiane.
Effeuno. Analisi tecnica, del design e della diffusione in Italia. Versione standard
Claudio Bellini
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 232
Il decennio degli anni Ottanta si apre con la pubblicazione del Capitolato Federtrasporti, ovvero un elenco comune di requisiti, sottoscritto da tutte le aziende municipalizzate di trasporto pubblico e dall'associazione dei costruttori automobilistici; il Capitolato è improntato ad uniformare la produzione di veicoli, in modo tale che i costruttori possano offrire prodotti equivalenti e confrontabili, cercando di superare le puntigliose richieste locali, che talvolta avevano notevolmente influenzato la produzione di serie. Mentre il Consorzio INBUS e la Menarini decidono di adeguare i loro due modelli a questo Capitolato, IVECO sviluppa un progetto nuovo, che prende il nome commerciale di Effeuno. La monografia è suddivisa in tre sezioni: Analisi tecnica, mirata a descrivere gli elementi comuni di progettazione del telaio e delle parti meccaniche, derivanti dal progetto IVECO e dal Capitolato Federtrasporti; Analisi del design, che analizza le peculiarità dei prototipi e degli allestimenti interpretati dai diversi carrozzieri italiani; La diffusione in Italia, dedicata infine alla distribuzione ed all'impiego di questi veicoli nelle più importanti regioni e città italiane.
Arancione di Genova. Fotostoria degli autobus di Genova dal 1973
Claudio Bellini
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 148
Questa pubblicazione è un racconto per immagini di oltre 40 anni di storia del trasporto pubblico urbano genovese, dal 1973 fino ai giorni nostri, che mostra i veicoli nel contesto di una città ricca di scorci urbani, ma anche rivieraschi, collinari per non dire addirittura montani. Perché iniziare proprio dal 1973? Perché si tratta di un anno cruciale per il trasporto pubblico a Genova: finisce l'era dei filobus e delle linee "celeri", si introduce la tariffa a tempo e comincia a scomparire il "bigliettario" a bordo dei bus, si attua una profonda revisione della rete basata prevalentemente su linee automobilistiche, che in molti aspetti rimane inalterata ancora al giorno d'oggi. A partire da questo periodo inoltre comincia a diffondersi nel parco veicolare un modello di autobus che ha segnato la storia dei trasporti di tutte le città d'Italia, cioè il FIAT 418, che nel giro di una dozzina di anni verrà acquistato in 328 esemplari, tre taglie e cinque tipologie diverse di carrozzeria. E il FIAT 418 porta con sé anche l'arancione, un nuovo colore per i veicoli adibiti al trasporto pubblico urbano, che venne nel frattempo adottato come standard a livello nazionale.
L'importante è che torni il sole
Claudio Bellini
Libro: Libro in brossura
editore: Primula
anno edizione: 2017
pagine: 136
In questo romanzo non ci sono morti e feriti. Questa bella storia d'amore è ambientata fra Torino e le Langhe, fra il mare e la Provenza. Ci sono gli amici, quelli di un tempo, quelli dell'Università. Ci sono le passioni, per la politica, le donne, il gioco, i viaggi, la cucina. La politica ha un ruolo importante nel libro. E poi le donne e gli uomini. Ci sono anche le trattorie della "vecchia Torino", con i bolliti da mangiare con il Barolo. Le trattorie dove ci si trovava per mangiare, ma anche per giocare a carte e discutere di politica. Il personaggio del libro, il fiero Dimitri, non è uno facile da domare. Magari mette su qualche chilo, mette su famiglia, si afferma nel lavoro, ma la politica ce l'ha sempre nel sangue. E quando, anni dopo, ritorna al paese con numerosa figliolanza, non si rinchiude in casa davanti alla tivù. No. Riprende le vecchie passioni, torna in piazza ad agitare i pugni. Stavolta non è più solo. Con lui c'è Chiara e la storia non ha sbandamenti. Tutto sembra filare liscio…