Libri di Claudio Paravati
Covid 19: costruire il futuro. Economia, ambiente, scuola e giustizia sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Com Nuovi Tempi
anno edizione: 2020
pagine: 202
"“Quale futuro?”. È una domanda che ci si siamo posti ripetutamente, magari anche retoricamente. Ma nel 2020, dopo lo scoppio della pandemia del Covid-19, è un interrogativo drammatico. Il futuro, naturalmente, riguarda in primo luogo i giovani, proprio quelli che nel recente periodo di blocco delle attività non hanno potuto vivere in presenza i loro momenti formativi. I mesi vissuti all'insegna della lotta alla pandemia,hanno visto emergere nel nostro Paese uno spirito di fraternità e di solidarietà che ha animato il sacrificio e l'impegno di tanti, particolarmente dei cittadini più esposti al rischio. Questo spirito deve trovare il suo prolungamento in ideali democratici forti che lo sostengano e lo alimentino anche dopo la conclusione dell'emergenza sanitaria. E, tra questi, torna di attualità il socialismo liberale, quello che vuole coniugare l'etica pubblica della responsabilità collettiva con lo spirito di iniziativa economica, il lavoro e l'impresa, il ruolo del pubblico con il ruolo del privato nell'economia". (Dalla Prefazione di Valdo Spini)
Donne D'Albania. Tra migrazione, tradizione e modernità
Libro: Libro in brossura
editore: Com Nuovi Tempi
anno edizione: 2017
Made in Immigritaly. Terre, colture, culture. Primo rapporto sui lavoratori immigrati nell'agroalimentare
Libro
editore: Agrilavoro
anno edizione: 2024
Dall'Islam in Europa all'Islam europeo. La sfida dell'integrazione
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 147
Esiste un islam europeo? Larga parte dell'opinione pubblica in Europa ha una percezione negativa dei musulmani, dovuta alla paura per gli attacchi terroristici e al racconto allarmista dell'immigrazione islamica, considerati così due fenomeni correlati. Tutto ciò genera forme di islamofobia con ricadute dagli alti costi sociali, sia per quel che riguarda il processo di integrazione sia - paradossalmente - per la stessa lotta alla radicalizzazione. L'Europa ha la storia e le risorse per produrre modelli di inclusione capaci di disinnescare questa spirale di conflitti sociali interconnessi. Le voci autorevoli raccolte nel volume mostrano la realtà poco conosciuta dei "musulmani d'Europa" e indicano la strada di un'integrazione possibile.
Compio semplicemente il mio dovere
Libro: Libro in brossura
editore: Com Nuovi Tempi
anno edizione: 2024
pagine: 272
Forse mai come per Paolo Naso si può dire che ognuno di noi ne conosca uno diverso. Professore universitario, giornalista, attivista, operatore sociale, e molto altro. Il suo eclettismo è notorio e rappresenta uno dei punti di forza della sua personalità, ma il centro, il cuore che tiene tutto insieme, nella vita e per la vita di Paolo Naso, è la testimonianza dell’Evangelo, che performa in tutto ciò che ha fatto, e che continua a fare. Ecco perché questo libro, dedicato al suo lavoro, nell’anno in cui va in pensione, non poteva che essere composto da numerosi capitoli e da tante firme: ciascuna dedicata a un aspetto, a un racconto delle attività di Naso, a un progetto che ha sostenuto o implementato; a un’idea di cui ha gettato le basi o che ha rilanciato. Questa comunità di amici e di amiche è composta da appassionati di umanità, di ricerca storica e sociale, di pluralismo, di teologia e di sociologia; di immigrazione, di religioni, di diritti, di giustizia, e di libertà [...]. Una testimonianza e un esempio di vita che di sicuro non si fermerà con il pensionamento, ma che continuerà a ispirarci negli anni a venire.
Made in Immigritaly. Terre, colture, culture. Primo rapporto sui lavoratori immigrati nell'agroalimentare
Libro: Libro rilegato
editore: Com Nuovi Tempi
anno edizione: 2024
pagine: 512
Made in Immigritaly: terre, colture, culture è il primo rapporto nazionale, curato dal Centro Studi Confronti e commissionato dalla Fai-Cisl, che studia e mette in luce l’apporto del lavoro immigrato nel settore agroalimentare italiano, comparto strategico della produzione made in Italy per la sua eccellenza riconosciuta a livello internazionale. In agricoltura, gli stranieri occupati nel settore, stando ai dati ufficiali, all’inizio del 2023 sono quasi 362.000, più di un terzo del totale dei lavoratori, oltre a quanti sono impiegati nell’industria alimentare. Eppure di questa realtà si parla raramente, se non in termini di sfruttamento e precarietà. Il lavoro degli immigrati nelle filiere dell’agroindustria nazionale rimane in gran parte invisibile o misconosciuto: sono lavoratori essenziali, purtroppo ancora marginali. Nel libro si esaminano i modi in cui il lavoro immigrato viene gestito in diverse aree territoriali e comparti produttivi. Ne emergono, oltre alle criticità, i punti di forza, le peculiarità, gli esiti più incoraggianti che sono frutto di meccanismi virtuosi di cooperazione, apprendimento reciproco, integrazione locale.
Donne D'Albania in Italia. Riflessioni, testimonianze, emozioni
Libro: Libro rilegato
editore: Com Nuovi Tempi
anno edizione: 2022
pagine: 525
Sono passati più di trent’anni dall’inizio della migrazione albanese verso l’Italia e se oggi la comunità albanese rappresenta una delle collettività storiche più numerose e più integrate nel tessuto socioeconomico italiano è anche per l’apporto delle donne. Un universo femminile variegato, poliedrico, in cui energie, talenti, intelligenze e professionalità varie, si muovono sullo sfondo di un’origine, un’identità e una storia comune. Rispetto al suo predecessore Donne d’Albania. Tra migrazione, tradizione e modernità (2017), questo volume sposta la lente d’osservazione dall’Albania all’Italia, con l’obiettivo di offrire spazio alle riflessioni, alle testimonianze e alle emozioni di una collettività ancora bisognosa di ascolto e riconoscimento da parte della società e che potrebbe fornire un glossario per capire la realtà migratoria di oggi, che rappresenta una delle maggiori sfide dell’Italia e dell’Europa.
Donne D'Albania. Tra migrazione, tradizione e modernità
Libro: Libro rilegato
editore: Com Nuovi Tempi
anno edizione: 2022
pagine: 392
Com’era la condizione delle donne albanesi in passato? Cosa è cambiato dopo la caduta del regime totalitario? Quali successi, sfide e problematiche? Cosa è accaduto dopo l’emigrazione di molte donne albanesi? Quante sono in Italia e cosa fanno? Quali ripercussioni ha avuto il percorso migratorio su di loro, sulle società di origine e di accoglienza? Il presente volume, riproposto in una seconda edizione, vuole attivare da un lato un processo di conoscenza e dall’altro uno di riflessione sulla condizione delle donne albanesi in Italia e in Albania. Tra riflessioni, analisi e testimonianze hanno preso la parola donne impegnate nel mondo accademico, nell’associazionismo, nelle professioni, nell’attività imprenditoriale, nel giornalismo, nel sociale, nell’amministrazione pubblica, nell’intermediazione culturale, nell’arte, nella letteratura e altro ancora. Donne italiane e albanesi. Il viaggio completo e perfetto non esiste. Questo libro segna però un buon inizio per costruire ponti di conoscenza e di confronto.
Fedi e libertà. Riflessioni
Libro: Libro in brossura
editore: Com Nuovi Tempi
anno edizione: 2020
pagine: 240
Echi del confronto tra fede e ragione affiorano periodicamente, in forme e occasioni affatto diverse. Tuttavia, è anche un fatto che le fedi – nel corso della storia umana – abbiano interagito tra loro, modificato i modi di pensare e le credenze, costruendo culture, edificando sistemi dottrinali, esprimendoli per mezzo di linguaggi specifici. I testi in cui è espressa una fede, il modo stesso del suo presentarsi, la sua teologia, i suoi riti, sono aspetti del suo specifico linguaggio: il linguaggio di quella fede. Certamente: è impossibile prescindere dal fatto che le fedi (e le convinzioni filosofiche) esistano, quando si discute della loro libertà e del modo migliore per garantirla: non si può dunque pretendere che gli esseri umani si spoglino delle loro convinzioni, quando riflettono sulle modalità di salvaguardia dei loro diritti. Ma c’è una strada, che può forse indebolire (se non eliminare del tutto) l’eventuale azione di rinforzo di una specifica fede su sé stessa (a scapito di altre): questa strada è la piena accettazione del pluralismo.
Buono e giusto. Il cibo secondo ebraismo, cristianesimo e islam
Paolo Branca, Claudia Milani, Claudio Paravati
Libro
editore: TS - Terra Santa
anno edizione: 2015
pagine: 128
Ciò che è giusto e vero, ma anche quanto è bello e buono, fanno da sempre parte di ogni genuina esperienza umana e quindi, inevitabilmente, anche di ogni autentica religiosità. Apprezzare e godere delle cose che la Provvidenza divina ha disposto nel creato non è una stravaganza né tantomeno qualcosa di moralmente riprovevole. I Testi fondatori dei tre monoteismi abramitici lo confermano in moltissimi passi che esortano gli esseri umani a essere non solo custodi, ma anche fruitori grati e responsabili delle immense ricchezze che li circondano. Ripercorrere le tradizioni e le norme che ebraismo, cristianesimo e islam hanno posto anche nel rapporto dei fedeli con il nutrimento può condurci a recuperare il senso del sacro e la relazione con il trascendente proprio nei gesti banali della vita quotidiana, una volta ritmata dai tempi lenti delle stagioni e delle preparazioni umili e attente di chi non aveva fretta di avere tutto e subito, ma sapeva godere anche dell'attesa. Queste pagine sono un invito a tornare verso le sorgenti di un'armonia forse trascurata, ma non per questo meno carica di suggestioni e insegnamenti anche per chi ormai vive la frenesia dei ritmi di vita moderni.