Libri di Claudio Recalcati
Cartoline dell'addio
Claudio Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2013
pagine: 60
Si impone da subito, in questi nuovi testi di Claudio Recalcati, la forte ricerca di un interlocutore. Infatti, queste sue poesie vengono proposte, per la maggior parte, come mazzi di cartoline o brevi lettere ritrovate di una passata - ma sempre viva nella mente - corrispondenza. Gli interlocutori variano, ma è chiaro che si tratta in realtà di maschere o nobili pretesti, di figure anche o in prevalenza degli affetti a cui il poeta si rivolge per rendere più serrata e asciutta la sua inquieta riflessione sull'esserci, sull'essere nel mondo, e sulla sua innocente precarietà. È quasi come se scrivesse in effetti a se stesso, trovando spunto nelle cose e nei luoghi, nella quotidiana routine o al contrario nei momenti di più libera sospensione, cogliendo il senso della propria vita nei mille rivoli in apparenza irrilevanti in cui si articola la nostra esistenza. Nel ritmo serrato della sua parola essenziale Recalcati persuade senza artifici.
Biss, lüsert e alter galantomm. Ballate di François Villon
Claudio Recalcati, Edoardo Zuccato
Libro: Copertina morbida
editore: Effigie
anno edizione: 2005
pagine: 88
La poesia di François Villon è uno straordinario affresco della Parigi del Quattrocento, brulicante di un'umanità semplice e reietta, assediata dall'ingordigia dei potenti e dalle necessità materiali dell'esistenza. Le sue ballate hanno sempre suscitato l'entusiasmo dei lettori e dei poeti, da Marot a Rimbaud, a Brecht, e di chansonniers come Brassens e De Andrè. In "Biss, Iüsért e alter galantomm" due giovani traduttori hanno ridato immediatezza a un mondo lontano, trasferendolo ai nostri giorni. Nella doppia versione, milanese e italiana, affiancata ai testi originali, i lettori vedranno dunque sfilare personaggi insospettabili, citati come incarnazione dell'eterno conflitto fra virtù e necessità, miseria e ricchezza, giustizia e iniquità.
Un altrove qualunque
Claudio Recalcati
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2001
pagine: 100
Microfiabe
Claudio Recalcati
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 89
Un'energia violenta e una inquieta tensione drammatica attraversano e caratterizzano questo libro. Claudio Recalcati procede in modo incalzante, per accensioni forti, coinvolgendo il lettore negli scenari di una narrazione apertissima e franta, sempre in bilico tra realtà e incubo. In questo senso la sua è una poesia di insolita potenza, che si realizza in situazioni di vistosa concretezza fisica, situazioni in cui prevale la presenza del male, nella sua ferocia ottusa, nei tratti del suo squallore acuto, ma dove pure si afferma, nella pacata saggezza che guida il pensiero dell'autore, la necessità della sua viva accettazione. Si moltiplicano, attraverso le varie sezioni di queste "Microfiabe", le tracce di un'esperienza vissuta ma trasfigurata sulla pagina. Un'esperienza che passa tra letti d'ospedale e luoghi di viaggi quasi fiabeschi, che si rispecchia tornando alla memoria di un grande dalla mente sconvolta come Dino Campana, che cerca infine una sorta di evasione sinistra per architettare, con decisive venature oniriche, una vicenda da cronaca nera. Ma Recalcati non procede in una sola direzione, sa anche proporre improvvisi squarci di dolcezza, di lievità dell'esserci. Oppure manifesta limpido il desiderio di potersi sempre, ancora stupire, magari con l'ausilio di sensi ridivenuti infantili.