Libri di Clementina Panella
Architetture perdute. Decorazioni architettoniche fittili dagli scavi tra Palatino, Velia e valle del Colosseo (VII-IV secolo a.C.)
Clementina Panella, Carlo Rescigno, Antonio Francesco Ferrandes
Libro: Libro in brossura
editore: Naus
anno edizione: 2021
pagine: 336
'Architetture perdute' indaga il paesaggio del costruito di un'area sacra emersa nel cuore della Roma arcaica nel corso degli scavi decennali condotti dall'Università di Roma Sapienza tra pendici del Palatino e area del Colosseo. Documentazione stratigrafica e presentazione analitica dei materiali architettonici si intrecciano in un racconto che permette di restituire la sequenza degli interventi di monumentalizzazione dell'area ritenuta sede della Curiae Veteres tra epoca tardo orientalizzante e periodo tardo classico.
Roma Universalis. L'impero e la dinastia venuta dall'Africa. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Electa
anno edizione: 2018
pagine: 104
Un'agile guida, bilingue italiano e inglese, che accompagna il visitatore attraverso le varie sezioni della mostra "Roma Universalis". L'impero e la dinastia venuta dall'Africa (Roma - Colosseo - dal 15 novembre 2018) e nel percorso tra Foro Romano e Palatino. "Roma Universalis. L'impero e la dinastia venuta dall'Africa" è una grande mostra che si articola tra Colosseo, Foro Romano, Palatino e che ripercorre la storia della dinastia dei Severi: l'ultima, rilevante famiglia imperiale, che regnò per quarant'anni, dal 193 al 235 d.C. Questa guida è pensata per condurre il visitatore nel percorso articolato dell'esposizione: la Mostra al Colosseo il Percorso severiano tra Foro e Palatino, e la Mostra al Tempio di Romolo, accompagnandolo passo passo alla scoperta delle tappe e delle testimonianze di una dominazione che ha suggellato una straordinaria stagione di riforme.
Roma Universalis. L'impero e la dinastia venuta dall'Africa. Catalogo della mostra (Roma, 15 novembre 2018-25 agosto 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2018
pagine: 327
"Roma Universalis. L'impero e la dinastia venuta dall'Africa" è il catalogo dell'omonima mostra che si articola tra Colosseo, Palatino, Foro Romano (dal 15 novembre 2018), ma è anche un volume di studi che ripercorrono la storia della dinastia dei Severi (193 al 235 d.C.) senza trascurare alcun aspetto: dall'analisi delle riforme e il loro impatto sulla società, alle novità nelle arti e in architettura Roma e nell'Impero. I testi forniscono il quadro completo del carattere di un'epoca segnata dall'ultima grande famiglia imperiale. La mostra, raccontata e ripercorsa nel catalogo, documenta “l'ultimo periodo dell'impero in cui Roma fu grande, governata da imperatori che lasciarono un'eredità forte e duratura in molti campi, pur nell'avanzare del declino”, come spiega Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo. Al secondo ordine del Colosseo sono esposti circa cento tra reperti archeologici e opere che illustrano gli sviluppi storico-politici e l'evoluzione artistica e architettonica a Roma e nelle regioni dell'impero. Al Palatino sono visitabili per la prima volta le vestigia delle cosiddette Terme dell'imperatore Elagabalo, mentre un ciclo statuario scoperto proprio in questo sito, composto da ritratti e busti di marmo di pregevole qualità, è riunito nel Tempio di Romolo. Il percorso di visita sul Palatino prosegue attraverso i luoghi dei Severi. Nel Foro Romano è aperto al pubblico per la prima volta un tratto del vicus ad Carinas, che conduceva al popoloso quartiere “delle Carine” sul colle Esquilino. Oggi, attraverso questo accesso, ci si affaccia sul Templum Pacis, di cui, dopo un lungo restauro, è visibile il magnifico opus sectile pavimentale.