Libri di Costantino Marmo
Libri e lettori al tempo di Dante. La biblioteca di Santa Croce in Firenze
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2023
pagine: 232
La semantica dei frame di Charles J. Fillmore. Un'antologia di testi
Charles J. Fillmore
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2017
pagine: 246
Quest'antologia raccoglie e traduce gli articoli che Charles J. Fillmore (1929-2014) ha dedicato alla frame semantics. Essi coprono un arco di oltre 30 anni di lavoro e permettono di tracciare un'evoluzione del suo percorso teorico sulla semantica dei frame: mettono in luce, in particolare, i rapporti con la grammatica dei casi, la teoria per la quale è maggiormente conosciuto (almeno in Italia), evidenziando le ragioni di insoddisfazione – che più volte il linguista statunitense ha espresso nei confronti della sua precedente teoria – e il bisogno di giungere a una migliore formulazione teorica della descrizione semantica. Questa non deve limitarsi alle singole unità lessicali, ma facendo tesoro di un approccio enciclopedico al significato linguistico deve tener conto dei fattori contestuali e circostanziali che determinano il significato delle parole all'interno dei testi e dei contesti d'uso, consentendo così di superare le tradizionali distinzioni tra semantica, pragmatica e linguistica del testo.
Segni, linguaggi e testi. Semiotica per la comunicazione
Costantino Marmo
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2015
pagine: 320
Segni, linguaggi e testi. Semiotica per la comunicazione
Costantino Marmo
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2014
pagine: 300
La semiotica, più che una disciplina unitaria, è una federazione di approcci alla teoria e all'analisi dei segni e dei testi di cui l'uomo si serve per conoscere, pensare e comunicare, al confine tra aree disciplinari con fisionomie e tradizioni più consolidate, come la linguistica, l'antropologia, la filosofia del linguaggio, ma anche la psicologia e la sociologia. Negli studi più aggiornati, in particolare, la semiotica ha consolidato la propria immagine di una teoria e insieme una metodologia di analisi dei testi, sviluppando però talvolta una concettualità e un gergo un po' ostici per i non addetti ai lavori. Questo manuale si pone l'obiettivo ambizioso di portare, gradualmente, persone prive di una preparazione specifica in ambito filosofico a comprendere e utilizzare gli strumenti teorici e critici messi a disposizione dalla semiotica per cominciare ad analizzare la comunicazione, smontarla ed eventualmente rimontarla in modo consapevole e, auspicabilmente, efficace. Il percorso formativo qui delineato presuppone alcune conoscenze di base di linguistica e muove dallo studio del significato elaborato in ambito linguistico e filosofico per le lingue, mostra come questi approcci possano essere integrati per definire cosa siano gli oggetti privilegiati dell'analisi semiotica, e approda infine all'esame, corredato da numerosi esempi, delle strutture discorsive e delle strutture narrative, seguendo in alcuni casi percorsi poco battuti.
Retorica e scienze del linguaggio. Teorie e pratiche dell'argomentazione e della persuasione. Atti del 10° Congresso nazionale (Rimini, 19-21 settembre 2003)
Stefania Bonfiglioli, Costantino Marmo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2005
pagine: 456
Questo volume raccoglie la quasi totalità degli interventi (relazioni di invited speakers e comunicazioni di soci) presentati al X Congresso Nazionale della Società di Filosofia del Linguaggio, tenutosi a Rimini dal 19 al 21 settembre 2003 e dedicato alla retorica.
La semiotica del XIII secolo. Tra arti liberali e teologia
Costantino Marmo
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2010
pagine: 252
Il XIII secolo, il secolo d'oro della Scolastica medievale, che ha visto tra i suoi protagonisti teologi e filosofi del calibro di Tommaso d'Aquino, Alberto Magno, Bonaventura da Bagnoregio e Ruggero Bacone, è anche il secolo in cui la riflessione sui segni assume un ruolo centrale non solo negli ambiti tradizionali delle arti del trivio (grammatica e logica, in particolare), ma anche in altri ambiti da quello teologico a quello medico e della filosofia naturale. Le tradizionali riflessioni sulla teoria del segno che si erano sviluppate da Agostino di Ippona si incontrano con gli spunti che vengono dall'Aristotele della logica nova (Analitici Primi e Secondi, Topici, Confutazioni sofistiche e Retorica), producendo una revisione della definizione e della classificazione dei segni. In diversi ambiti (dalla riflessione grammaticale sulle figure retoriche alla teologia sacramentale o all'angelologia) emerge con grande forza una particolare attenzione all'uso dei segni e del linguaggio che permette di parlare, per la prima volta dopo l'illustre precedente di Anselmo di Aosta, di una vera e propria pragmatica medievale, che si affianca alle originali elaborazioni della semantica e della sintassi grammaticali (in particolare dei Modisti) e della semantica logica della suppositio (dei terministi della prima metà del secolo).