Bononia University Press
L'ambone dell'Abbazia benedettina di Santa Maria di Sesto al Reghena
Umberto Trame
Libro
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 128
Questo progetto giunge alla fine di un lungo percorso e di una serie di riflessioni iniziate dapprima con l'Abate Don Giovanni Perin alla fine degli anni '90, sulla scia degli studi e delle mostre condotti da Umberto Trame intorno all'Abbazia di Sesto al Reghena, e proseguite successivamente con Don Giancarlo Stival, attuale Abate e Parroco di Sesto. In questo periodo (durato oltre un decennio se teniamo conto dei primi schizzi fatti per l'opera), si è venuta sedimentando un'idea di questo manufatto sempre più essenziale, ma anche sempre più consono con i valori religiosi e formali dell'ambiente in cui è stato collocato. Come è documentato nelle pagine in appendice la ricerca intorno alla forma dell'ambone di Sesto si è spostata da una iniziale intenzione fortemente simbolica, legata all'uso delle figure compositive primigenie - il quadrato, il cerchio inscritto ed il triangolo - e all'uso di materiali di grande solidità propria, il ferro e la pietra, ad una successiva intenzione più "silenziosa", ma non meno evocativa, alla ricerca di una armonia più generale con le condizioni formali del presbiterio, con la natura coloristica del luogo, ma anche con l'alto valore rappresentativo del manufatto nella sua posizione definitiva entro lo spazio basilicale.
Manuale di diritto dell'economia degli enti non profit
Alceste Santuari
Libro
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 312
Gli Enti del Terzo Settore sono soggetti giuridici di diritto privato ai quali l'ordinamento attribuisce il compito di realizzare finalità di interesse generale. Da ciò discende che l'azione e gli interventi delle organizzazioni non profit godono di una "autonomia" propria che, tuttavia, si propone come alleata strategica degli enti pubblici. Questi ultimi, grazie agli istituti di cooperazione previsti nel Codice del Terzo settore, possono definire percorsi di co-programmazione, co-progettazione e accreditamento attraverso i quali gli Enti del Terzo Settore possono legittimamente contribuire a realizzare progetti e interventi, spesso caratterizzati da un elevato grado di innovazione. La Riforma del Terzo settore ha finalmente riconosciuto che le organizzazioni non profit possono svolgere attività economico-imprenditoriale, anche in forma prevalente. In questo senso, esse rispondono, anche con formule organizzative simili a quelle imprenditoriali tradizionali, a bisogni collettivi, non tanto perché agli stessi non risponde l'istituzione pubblica, quanto perché esse sono invero "pensate" per affrontare quei bisogni che dalla società civile emergono. In uno, tuttavia, con l'apporto, sotto il profilo del coordinamento, del monitoraggio e della supervisione, della Pubblica Amministrazione, la quale rimane pur sempre responsabile istituzionale della garanzia che i servizi di interesse generale siano erogati, soprattutto a favore delle fasce più deboli della popolazione. Il manuale si propone come una "bussola" ragionata per orientarsi tra i profili giuridici e le responsabilità degli enti non profit e contiene anche un approfondimento dei provvedimenti emanati nel periodo dell'emergenza sanitaria "Covid-19". L'analisi delle disposizioni normative della Riforma del Terzo settore e della giurisprudenza rilevante, sia eurounitaria sia nazionale, ha lo scopo di contribuire alla comprensione di una componente fondamentale del moderno assetto istituzionale e dei rapporti economici e sociali.
Epigrammi scelti
Marco Valerio Marziale
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 456
Massimo epigrammista latino, Marziale attinge a tradizioni assai diverse, dall'epigramma letterario e documentario all'elegia ellenistica, dalla satira romana alla poesia lirica. Tale ricchissima eredità è valorizzata con una raffinata elaborazione retorica: riflettendo sulla sua stessa poetica, Marziale modula sapientemente le tecniche espressive e compositive in base ai contenuti affrontati. Questo volume propone un'ampia selezione di epigrammi, organizzati per sezioni tematiche e corredati da un puntuale commento, e guida così ad approfondire le principali sfaccettature dell'itinerario poetico marzialiano.
Le ombre del fordismo. Sviluppo industriale, occupazione femminile e precarietà del lavoro nel trentennio glorioso (Bologna, Emilia-Romagna, Italia)
Eloisa Betti
Libro
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 228
Il volume si inserisce nell'attualissima discussione pubblica sulla precarietà del lavoro come fenomeno storico e sul ruolo del lavoro a domicilio nello sviluppo del sistema capitalista, affrontando una fase cruciale della storia dell'Italia novecentesca, il cosiddetto trentennio glorioso. La contestualizzazione globale dei problemi storiografici e uno sguardo inedito, che pone al centro la prospettiva di genere per indagare la relazione tra industrializzazione, occupazione femminile e precarietà, consentono di situare il caso di studio italiano ed emiliano-romagnolo all'interno del dibattito internazionale. La dimensione nazionale è il quadro di riferimento della prima parte del volume, che propone una rilettura del fordismo tra fabbrica e territorio; una disamina del rapporto tra crescita industriale e occupazione femminile; un'analisi del sistema di fabbrica e del lavoro a domicilio tra triangolo industriale e Terza Italia all'insegna del binomio stabilità/precarietà. La dimensione bolognese è l'orizzonte della seconda parte, che prende in esame le forme di discussione e mobilitazione contro la precarietà, a partire da fonti archivistiche, stampa politico-sindacale, inchieste edite e inedite, raccolte di fonti orali. I discorsi delle organizzazioni sindacali, dei partiti e delle associazioni femminili fanno da contraltare alla soggettività di operaie e lavoranti a domicilio nello svelare i persistenti nessi tra sfruttamento, precarietà, discriminazione e salute delle lavoratrici italiane.
La corte nel contesto. Percorsi di «ri-accentramento» della giustizia costituzionale in Italia
Diletta Tega
Libro
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 384
Lo studio è dedicato alla recente tendenza al ri-accentramento, dopo decenni, invece, di "diffusione" del controllo di costituzionalità: la Corte costituzionale cerca di tornare al centro della scena, recuperando spazi di intervento che, prima, aveva lasciato andare, a beneficio del legislatore, ma anche dei giudici comuni e di quelli europei. Questa tendenza è inquadrata in una prospettiva più generale: quella che guarda al contesto complessivo - giuridico, politico, culturale e sociale - in cui l'Istituzione opera. Il ruolo del giudice delle leggi sembra cambiare nel tempo, anche se non cambiano le disposizioni dedicate alla Corte. Che cosa è, allora, che cambia? Cambiano le domande che vengono rivolte alla Corte; i suoi rapporti con le altre istituzioni; i paradigmi che, anche quando non rivendicano esplicitamente una natura costituzionale, sicuramente influenzano il costituzionalismo nazionale. Cambia il contesto, appunto. La diversità delle tendenze in cui si è articolata la giurisprudenza costituzionale e il mutare delle sue costruzioni interpretative riflettono anche il costante tentativo della Corte di continuare ad approvvigionarsi del massimo possibile di legittimazione delle proprie decisioni, tenuto conto del contesto in cui esse dispiegano i propri effetti. Leopoldo Elia ha ricordato che la Corte, forse il miglior prodotto della Costituzione del 1947, ha bisogno di una continua rilegittimazione, come tutte le grandi istituzioni. La prima fonte di legittimazione è, chiaramente, la stessa giurisprudenza: lo si può vedere in tutte le stagioni della giurisprudenza costituzionale e lo si vede anche oggi nella stagione del ri-accentramento.
Contrattazione collettiva e pluralità di categorie
Giulio Centamore
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 256
Tema antico e per molti aspetti tra i più suggestivi del diritto sindacale, la categoria ritorna periodicamente nel dibattito dottrinale e all'attenzione della giurisprudenza, specialmente nelle fasi in cui i processi di trasformazione delle relazioni industriali agiscono con maggiore incisività e rapidità. Lo studio muove da un orientamento consolidato da decenni nell'ordinamento giuridico, secondo il quale la definizione del campo di applicazione dei contratti collettivi è espressione diretta del principio di libertà sindacale, sancito dall'art. 39, comma 1°, della Costituzione. Su queste basi, il lavoro si articola in tre direzioni. In una prima prospettiva - interna alle relazioni industriali - si sofferma sul fenomeno della sovrapposizione tra gli ambiti di applicazione dei contratti collettivi e sui tentativi delle parti sociali di darvi risposta. Prendendo in considerazione l'ipotesi di un intervento legislativo sul sistema sindacale, si interroga su quale equilibrio tra libertà sindacale e certezza giuridica possa considerarsi adeguato, nella definizione delle categorie contrattuali. Infine, prospetta una soluzione a una questione discussa per anni dalla dottrina e dalla giurisprudenza: in presenza di una pluralità di contratti collettivi con ambito di applicazione sovrapposto, è possibile selezionarne uno soltanto, da utilizzare come parametro nei casi di rinvio dalla legge alla contrattazione collettiva?
Le 99 piaghe del fisco. Una democrazia decapitata
Francesco Tundo
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 224
I primi Parlamenti sono nati anche per dare attuazione al principio no taxation without representation. Da tempo, però, il nostro assetto democratico vacilla, sotto l'attacco dei propugnatori della democrazia diretta digitale e del fascino dell'uomo forte. E il sistema fiscale non gode di buona salute. I poteri dello Stato dovrebbero stare alla giusta distanza tra loro e dal cittadino-contribuente. Come i vertici di un triangolo equilatero, ciascuno esercitando la funzione fissata dalla Costituzione, senza invadere il campo altrui. Invece non accade e, come nel crudele epilogo del mito di Erisittone, si nutrono delle proprie radici, interrompendo il flusso della linfa vitale della democrazia. Tra l'invocazione di pieni poteri e manine invisibili si fanno strada, così, inquietanti assonanze con il passato. L'analisi delle ragioni di crisi del fisco costituisce il miglior banco di prova per affrontare un problema più ampio e preoccupante.
Antonio Muñoz storico dell'arte e collezionista. La fotografia per la ricerca e la didattica
Giulia Calanna
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2018
pagine: 296
Antonio Muñoz è stato uno dei personaggi più influenti e controversi della prima metà del Novecento in ambito accademico e in quello dell'Amministrazione delle Belle Arti. Tuttavia è poco nota la sua attività di studioso e il suo contributo, tutt'altro che marginale, alla disciplina storico-artistica, specialmente per quanto riguarda la riscoperta di artisti e opere del barocco romano. Nel volume si è scelto di presentare Antonio Muñoz in una veste inedita, quella appunto dello storico dell'arte, indagando dapprima il suo rapporto con la fotografia, poi gli studi sulle testimonianze artistiche e sui protagonisti del Seicento a Roma e infine le opere della sua raccolta d'arte, dispersa nel corso degli anni Sessanta, che riflettono un gusto collezionistico influenzato dai suoi specifici interessi storico-artistici.
La responsabilità solidale come tecnica di tutela del lavoratore
Ester Villa
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2017
pagine: 304
Nel presente studio si indagano anzitutto natura, fondamento e disciplina della responsabilità solidale posta a tutela dei crediti retributivi e contributivi dei lavoratori impiegati negli appalti e nei subappalti. La corresponsabilizzazione del soggetto diverso dal datore di lavoro è giustificata non solo per il fatto oggettivo della stipulazione di un contratto d'appalto, ma anche per l'indiretta utilità che quest'ultimo trae dalle prestazioni dei dipendenti altrui. Ci si sofferma poi sulle altre forme di responsabilità solidale dell'"ordinamento lavoristico", ovvero quella prevista in presenza di un trasporto merci, di una somministrazione di lavoro, di un'assunzione congiunta in agricoltura e della codatorialità, per dimostrare che le stesse danno vita ad un sistema di responsabilità solidali, in quanto si pongono in uno specifico rapporto l'una con l'altra. La configurabilità di un "sistema", valutata insieme ad altri elementi, permette di considerare le regole dettate per le diverse "fattispecie" alla stregua di norme generali applicabili in tutti i casi in cui la gestione dei rapporti di lavoro si svolga in forme analoghe.
In viaggio dall'utopia al Brasile. Gli anarchici italiani nella migrazione transoceanica (1876-1919)
Elena Bignami
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2017
pagine: 272
La grande migrazione transoceanica verso il Brasile che ha interessato la popolazione italiana tra XIX e XX secolo è stata caratterizzata dalla partecipazione di moltissimi giovani anarchici. Il volume indaga il significato e le conseguenze di questo fenomeno nelle storie dei due paesi, ricostruendo le identità e le biografie di questi giovani e la vita quotidiana della comunità anarchica, divisa senza soluzione di continuità tra sfera pubblica e privata. Si propone un approccio che cerca di inserire la storia di questo movimento nel più ampio contesto della storia politica, economica e sociale dei paesi coinvolti e di delineare il ruolo delle istituzioni nella gestione dei movimenti migratori e della presenza degli anarchici, che spesso si spostavano da un paese all'altro. Ne emerge l'immagine di un movimento in costante metamorfosi e radicalmente transnazionale che, pienamente inserito nei progetti politici delle istituzioni e nelle dinamiche della società del tempo, ha lasciato una impronta culturale destinata a stimolare i dibattiti coevi e futuri sui diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, ma anche, e più in generale, degli uomini e delle donne.
Inconferibilità amministrativa e conflitti d'interesse. Nella disciplina dell'accesso alle cariche pubbliche
Massimo Calcagnile
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2017
pagine: 120
L'inconferibilità amministrativa rappresenta un limite normativo alla discrezionalità delle nomine pubbliche fiduciarie perché esclude a priori la designazione di soggetti che, trovandosi in determinate condizioni ostative personali, potrebbero compromettere un adeguato esercizio delle funzioni pubbliche in condizioni di imparzialità. La presente monografia, declinando le fattispecie normative dell'inconferibilità amministrativa, illustra anche la correlazione tra questo istituto e le altre misure destinate a scongiurare i conflitti di interesse nell'organizzazione e nell'attività amministrativa.
Mi chiamo Ruza e il mio nome finisce in A
Domenico Romano Mantovani
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2016
pagine: 166
I racconti di Mantovani, di una varietà e profondità tematica associata a una scrittura colta, allusiva, capace di notevoli affondi psicologici, catturano il lettore. Sono narrazioni per niente consolatorie, anche se talvolta il lieto fine c'è, ma per caso, come appoggiato lì, con levità. Spiccano tanti bei personaggi, accanto alla bosniaca Ruza: Antonio che, attraverso i versi di Carducci, riporta alla vita il giovane Giuseppe; Irina, giovane ucraina, sposata ad un uomo violento, che sogna il vero amore confidando nel potere salvifico di un numero; Sofia che riesce a liberarsi di una famiglia indegna. Racconti amari, come una goccia di pioggia alla finestra, rivelano una introspezione psicologica acutissima, che spesso sconfina nel filosofico.