Libri di D. Zazzi
Sulla guerra. Scritti 1933-1943
Simone Weil
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2017
pagine: 186
«Quel che non sopporto è che si transiga»: Simone Weil è la reincarnazione di Kant, oppure di san Francesco d'Assisi. Pare che Camus tenesse una sua fotografia sullo scrittoio. Paolo vi voleva farla santa, ma lei aveva sempre rifiutato il battesimo. Lei che a trentaquattro anni si è lasciata morire di fame perché non poteva andare a combattere in prima linea contro i nazisti. La rivoluzionaria mistica, uno dei più misconosciuti e fondamentali pensatori del Novecento. Il Saggiatore ripubblica Sulla guerra, una raccolta di articoli, lettere, brevi saggi scritti da Simone Weil tra il 1933 e il 1943, anno della sua morte, che delineano il difficile passaggio da un iniziale pacifismo intransigente alla partecipazione attiva, anche se non priva di contrasti, alla resistenza contro Franco prima e contro il nazismo poi. Un passaggio non raro in quegli anni, ma che in Simone Weil implica una complessità e un rigore di pensiero singolari, la ricerca appassionata e radicale di una possibile via d'uscita alla tragica minaccia che incombe sull'Europa, e più ancora all'impasse filosofica di chi sa che la guerra è il male assoluto, ma anche un male necessario quando si deve contrastare una violenza atroce e stritolante. Tutt'al più si può avere l'intenzione di «fare il minimo di male possibile». Che per Simone Weil coincide con l'autosacrifì-cio: si propone all'organizzazione France libre di De Gaulle per azioni che la espongano al più grande rischio personale; ma quando questo le viene negato - lacerazione irreparabile - si abbandona a una lenta morte. Sulla guerra è molto più di un documento storico su una delle più dolorose e folli stagioni dell'umanità; molto più di un'opera filosofica che affronta i nodi teorici del fenomeno bellico, che si tratti di guerra rivoluzionaria o di guerra tra Stati; ed è più del diario di una conversione e di un martirio. È la testimonianza profetica di un umanesimo integrale, di un'instancabile tensione etica - in definitiva, di una vicenda biografica, intellettuale e spirituale tra le più alte e sofferte di tutto il Novecento.
Il tao del management. Antiche sentenze per una nuova epoca
Bob Messing
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2014
pagine: 149
Questo piccolo libro rappresenta per il lettore paziente un'occasione. Una guida contro l'eccesso, la dismisura, la prepotenza che caratterizza molto spesso il nostro comportamento all'interno dell'organizzazione. È anche una meditazione sulla complessità del semplice, su quanto sia difficile essere semplici, e su come l'equilibrio e l'armonia siano il risultato di un'educazione profonda. Non pretendete di averlo esaurito quando avrete letto tutte le pagine di destra. Piuttosto, tenetelo accanto a voi, a lungo, resistendo alla tentazione di riporlo nella libreria. Concedetegli tempo. Ritornate a caso su ogni singola coppia di pagine, oppure consultatelo dopo avere cercato nell'indice la voce che risponde al vostro bisogno, al vostro stato d'animo. Postfazione di Giorgio De Michelis.
Le scritture del tempo. Semantica psicologica della musica
Michel Imberty
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Ricordi
anno edizione: 2003
pagine: 280
Le chiavi della grande muraglia. I caratteri cinesi raccontano
Pierre Aroneanu
Libro
editore: MC Editrice
anno edizione: 2002
pagine: 64
"Il linguaggio è la prima chiave dell'amicizia". L'incontro tra un ragazzo europeo e un immortale cinese, un'iniziazione ai segreti dell'affascinante scrittura del Paese di Mezzo.
Musica e Rivoluzione francese. La vita musicale a Parigi dal 1774 al 1799
Bruno Brévan
Libro
editore: Casa Ricordi
anno edizione: 1986
pagine: 256
Il tao del management. Antiche sentenze per una nuova epoca
Bob Messing
Libro: Copertina morbida
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2005
pagine: 149
Questo piccolo libro rappresenta per il lettore paziente un'occasione. Una guida contro l'eccesso, la dismisura, la prepotenza che caratterizza molto spesso il nostro comportamento entro l'organizzazione. È anche una meditazione sulla complessità del semplice, su quanto sia difficile essere semplice, e su come l'equilibrio, l'armonia siano il risultato di una educazione profonda.