Libri di Daniela Ladiana
Ingegneria di manutenibilità per l'ecodesign
Michele Di Sivo, Daniela Ladiana
Libro: Copertina morbida
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2022
pagine: 368
Ingegneria di manutenibilità per l'ecodesign introduce ai principali concetti dell'ingegneria di manutenibilità intesa come importante avanzamento tecnologico per il perseguimento dell'economia circolare. Nel testo si propone una concezione ecoetica del design che avversa le pratiche di obsolescenza programmata e all'obiettivo dell'efficienza del prodotto affianca quello della massimizzazione della sicurezza e della durata dell'uso. La sostenibilità delle scelte progettuali è qui coniugata con il "diritto alla riparazione" da parte dell'utente. Il volume, attraverso l'esplicitazione dei criteri di manutenibilità, si propone come uno strumento di conoscenza e come supporto teorico per una progettazione attenta al requisito di manutenibilità.
Cultura di manutenzione per l'economia circolare. Principi e criteri per una lunga vita dei prodotti
Michele Di Sivo, Daniela Ladiana
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2022
pagine: 148
Nell’Occidente industrializzato sembrerebbe finalmente avviarsi il processo di cambiamento, lungamente auspicato, ispirato ad una nuova, diversa, etica del fare. Esaurite le possibilità di crescita incontrollata è ormai evidente che i processi d’innovazione devono essere orientati nella direzione del potenziamento delle capacità di governo dei processi di sviluppo attraverso azioni prevalentemente rivolte al mantenimento in efficienza dei sistemi non solo antropici. Il superamento della concezione di mera crescita quantitativa della società comporta la crescente ricerca di permanenza e conservazione delle risorse e di riduzione della quantità di rifiuti, comporta, anche, la rivalutazione del rapporto di cura da estendere non solo all’ambiente ma anche all’universo dei prodotti in una rinnovata attenzione alla manutenzione come disciplina fondamentale per la determinazione e il governo dell’estensione dei cicli di vita. In tale evoluzione, connotata dall’affermazione dell’economia circolare, la manutenzione assume nuova potenzialità come ambito di studio nel quale definire modalità e concetti utili a permettere l’eventuale smontaggio e riconfigurazione dei prodotti in tutte le fasi del loro ciclo di vita, consentendo l’implementazione delle principali strategie di gestione degli oggetti rotti o obsoleti: riparazione, upcycling, riciclo e riuso.
Monitoraggio delle mura urbane. Sicurezza e conservazione. Linee guida
Michele Di Sivo, Anna De Falco, Daniela Ladiana
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 252
La conservazione programmata del patrimonio delle fortificazioni che cingono i nuclei più antichi delle nostre città per poter prevedere interventi efficaci e tempestivi, deve essere supportata da un efficiente processo di monitoraggio. Tale processo in queste Linee Guida è delineato come indispensabile al fine di garantire la permanenza nel tempo poiché si costituisce come imprescindibile momento di conoscenza, comprensione delle mura, non come sistemi astrattamente isolati ma in mutevole, dinamica, relazione con il proprio ambiente antropico e naturale. In una realtà urbana e territoriale sottoposta ad accelerata trasformazione dei propri assetti infrastrutturali, geomorfologici e ambientali è evidente che il processo di conoscenza e acquisizione dei dati sulle mura urbane deve essere necessariamente periodicamente reiterato per la definizione/aggiornamento delle strategie e delle modalità d'intervento da prevedere nel progetto di conservazione programmata. Nell'approccio delineato, il testo esplicita procedure e strumenti operativi per il monitoraggio del patrimonio delle mura urbane; indirizzi per l'implementazione di una fase strategica per la costruzione di un efficace processo di conservazione di carattere sistemico, ovvero capace di includere l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei possibili livelli di rischio.
Le mura urbane crollano. Conservazione e manutenzione programmata della cinta muraria dei centri storici
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2019
pagine: 217
Il testo affronta le complesse problematiche inerenti ai crolli delle cinte murarie. Nella Regione Toscana, a Pietrasanta, Volterra, Poggio a Caiano, San Gimignano grandi masse di terra sono franate trascinando con sé grossi tratti di strutture murarie poiché non è stata garantita da tempo l'opera antica e abituale della manutenzione. Tali crolli vengono così a rappresentare la punta di un iceberg della condizione di vulnerabilità di un enorme e diffuso patrimonio edilizio storico sempre più esposto a fattori di rischio che impone la necessità di attivare una doverosa e improcrastinabile politica di conservazione e manutenzione programmata dei beni. "Cosa e come fare", nel breve e lungo periodo, è la sostanziale questione affrontata nel testo "Le mura urbane crollano. Conservazione e Manutenzione programmata della cinta muraria dei centri storici". I contributi sono sviluppati nell'ambito dei fondamentali temi di ricerca e sperimentazione: la conoscenza, i fattori di rischio, la diagnostica e gli strumenti tecnici per la conservazione e la manutenzione programmata.
The space of the school-O espaço da escola
Rui Braz Afonso, Daniela Ladiana
Libro: Libro in brossura
editore: Alinea
anno edizione: 2012
pagine: 213
Sicurezza e manutenzione dell'ambiente
Michele Di Sivo, Daniela Ladiana
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2009
pagine: 96
Dopo la fase di crescita tumultuosa e disordinata, in cui sono stati compiuti molti errori, è sopraggiunto il momento di prenderci cura di ciò che abbiamo prodotto e del nostro territorio, per evitare che le nostre azioni future siano caratterizzate da assenza di riflessione, considerando che il tempo presenta un conto che paghiamo anche in termini di vite umane: infortuni, crolli di palazzi, disastri ferroviari, frane sono manifestazioni dello stesso problema su scale differenti.
The technological design of resilient landscape-Il progetto tecnologi co del paesaggio resiliente
Filippo Angelucci, Rui Braz Afonso, Michele Di Sivo, Daniela Ladiana
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 144
Il termine resilienza, utilizzato inizialmente nell'ambito delle scienze dei materiali, dopo aver trovato una sua applicazione nelle discipline ecologiche e cognitive, è stato declinato anche all'interno del dibattito sui sistemi insediativi complessi. Si è iniziato così a parlare di resilienza urbana, paesaggistica e anche di una resilienza degli edifici. Le accezioni attribuite al termine, nel senso di resilienza dei sistemi complessi socio-ecologici, fanno intendere per il concetto un salto di contenuti e significati particolarmente legato agli sviluppi progettuali per la conservazione e rigenerazione dei valori paesaggistici. L'accoglimento e la specifica declinazione socio-ecologica del concetto di resilienza nell'ambito del progetto del paesaggio comporteranno certamente, nel breve e medio periodo, un riorientamento, se non una vera e propria evoluzione, dei rapporti tra spazio abitativo e tecnologie costruttive, a partire dalle aperture metodologiche e dai fondamenti sistemici teorico-applicativi di questo nuovo paradigma. Il progetto del paesaggio con i suoi diversi ambiti territoriali e componenti tecnici, alla luce del paradigma della resilienza, dovrà quindi essere reinterpretato sempre più come un processo di trasformazione tecnologicoambientale dello spazio insediativo nella sua totalità e nella sua consistenza di sistema complesso in cui interagiscono uomo, natura, artefatti e società.