Libri di Daniela Parenti
Sandro Botticelli. Adorazione dei magi
Libro: Libro in brossura
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2024
pagine: 48
Il volume accompagna l’arrivo al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano della straordinaria Adorazione dei Magi, una delle più affascinanti e celebri opere di Sandro Botticelli (1445-1510), pittore simbolo del Rinascimento italiano. Si tratta del Capolavoro per Milano 2024 - iniziativa giunta alla sua XVI edizione - in arrivo dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze. La pubblicazione ricostruisce la storia della tavola, realizzata intorno al 1475 per la cappella dedicata ai Magi della chiesa di Santa Maria Novella a Firenze. L’opera raffigura la celebre scena evangelica, affrontata, però, dall’artista con grande originalità, in una composizione equilibrata, con la capanna in posizione centrale e le numerose figure disposte in maniera articolata intorno ad essa, in grande varietà di pose e atteggiamenti. Lo stesso Botticelli si ritrae nel giovane biondo sulla destra, posto di tre quarti con il manto giallo oro, che ricerca lo sguardo dello spettatore.
Il polittico della Beata Umiltà di Pietro Lorenzetti. L'arte di raccontare una santa
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2023
pagine: 144
Tra Faenza e Firenze, attraversando il Lamone: l’avventura di Umiltà, simbolo della spiritualità femminile. La storia della notissima Umiltà da Faenza, che è stata beatificata all’inizio del Settecento, trova nuova vita nella ricomposizione del polittico delle Gallerie degli Uffizi, Beata Umiltà e storie della sua vita di Pietro Lorenzetti, recentemente restaurato. Il volume, oltre a ripercorrere le tappe dell’esemplare vicenda agiografica della Beata faentina, si chiude con una spettacolare e preziosa sezione fotografica che ripropone al pubblico la forza e la bellezza della sua figura carismatica.
Il cosmo magico di Leonardo. L'Adorazione dei Magi restaurata
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2017
pagine: 128
Il volume è il catalogo della mostra di Firenze (Galleria degli Uffizi, 28 marzo - 24 settembre 2017). La tavola di maggiori dimensioni dipinta da Leonardo è un'opera incompiuta. Commissionata all'artista dai monaci della chiesa di San Donato a Scopeto, presso Firenze, nel 1481, fu abbandonata nel 1482 quando Leonardo si trasferì a Milano. Qualche anno dopo i monaci chiesero una versione dello stesso soggetto, l'Adorazione dei Magi, a Filippino Lippi. Entrambe le opere sono ora in mostra agli Uffizi, in un ideale confronto. La tavola leonardesca si ripresenta al pubblico dopo sei anni di accurati restauri, che ne hanno restituito la piena leggibilità. La storia del dipinto e i risultati del restauro, condotto dall'Opificio delle pietre dure, sono al centro dell'attenzione del volume che accompagna la mostra e presenta, per la prima volta, le straordinarie immagini della “nuova” Adorazione.
Jacopo del Casentino e la pittura a Pratovecchio nel secolo di Giotto
Daniela Parenti, Sara Ragazzini
Libro
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2016
pagine: 128
La mostra sarà la quattordicesima della collana "La città degli Uffizi" e si prefigge di portare all'attenzione del pubblico lo straordinario patrimonio d'arte locale, dialogando con i capolavori conservati nella Galleria degli Uffizi.
Intorno a Lorenzo Monaco. Nuovi studi sulla pittura tado-gotica. Atti del convegno (Fabriano-Foligno-Firenze, 31Maggio-3Giugno2006)
Angelo Tartuferi, Daniela Parenti
Libro: Copertina morbida
editore: Sillabe
anno edizione: 2007
pagine: 192
Nicolas Froment. Il restauro della «Resurrezione di Lazzaro»-The Restoration of the «Resurrection of Lazarus»
Daniela Parenti
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 111
Nel 1461 il pittore francese Nicolas Froment ultimava il trittico con la "Resurrezione di Lazzaro" per il vescovo di Terni Francesco Coppini, ambasciatore pontificio nelle Fiandre, in Francia e in Inghilterra. Giunto nel convento di Bosco ai Frati in Mugello pochi anni dopo, il dipinto è da considerare una delle più antiche pale d'altare di cultura fiamminga pervenute in territorio fiorentino ed è oggi uno dei più significativi esemplari della collezione di pittura straniera del XV secolo delle Gallerie degli Uffizi. Questo volume raccoglie i risultati emersi nel corso del suo restauro e offre nuovi approfondimenti sul percorso artistico di Nicolas Froment e sulla personalità del committente, originario di Prato, la cui ambizione fu causa della sua cattiva sorte. Premesse di Maria Vittoria Colonna Rimbotti ed Eike D. Schmidt.