Libri di Daniele Coppa
Il cervo bianco. Il segreto del monte della Stella
Marialucia Meda, Daniele Coppa
Libro: Libro in brossura
editore: Planet Book
anno edizione: 2024
pagine: 228
Nei primi anni del XVI secolo si apre una nuova era. L'Europa esce dal Medioevo per entrare nell'Età Moderna e la scoperta dell'America sembra aver aperto grandi orizzonti. Nuovi e spregiudicati poteri politici ed economici si stanno rapidamente sostituendo a quelli vecchi. È in questo contesto che nella terra del Cilento si nota la presenza di uno strano animale: un Cervo Bianco che, secondo antiche leggende, rappresenta l'arrivo di grandi saggi pacificatori in grado di cambiare il destino dell'umanità. La vicenda si sviluppa intorno a tre personaggi: un medico, un matematico e una zingara, e si snoda tra il Regno di Napoli, l'Andalusia e il Nord Africa. Narra della ricerca di un'antica sapienza perduta, fatta di medicina, filosofia e alchimia, che poteri occulti vogliono impedire; ma anche le vicende umane che coinvolgono i protagonisti del racconto.
Il moro di Firenze
Daniele Coppa
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 128
Quando in una sera di inizio Quattrocento rientra nella sua casa di Santo Spirito, Filippo Bargelli, ricco mercante fiorentino consacrato solo al proprio lavoro, non si può immaginare che la storia stia per travolgerlo. Storia che nel suo caso ha le sembianze di un giovane moro venuto dalla Spagna, Asmodeo, che bussa alla sua porta per parlare di affari. Nella Firenze dello splendore, degli intrighi e della finanza, si dipanano i mille colpi di scena di un racconto seducente. La sulfurea volontà di Asmodeo, sostenuta dai denari di Filippo, si insinua irresistibile nelle pieghe della società fiorentina, stretta tra le rapacità dei mercanti, gli opportunismi dei politici e le ipocrisie degli ecclesiastici. È l'alba di un mondo tutto nuovo. La modernità della finanza spregiudicata sbaraglia il vecchio sistema economico di matrice feudale, spazzando via vecchi poteri e consegnando gli allori della gloria a chi è più scaltro, dinamico e spietato. Asmodeo matura un enorme potere, e regala alla città che lo ha ospitato un lustro che sarà eterno. Ma il caso è sempre pronto a stravolgere le carte in tavola. E poi i fiorentini, si sa, ne sanno una anche più del diavolo. Giacché è vero che la storia in un modo o nell'altro viene sempre scritta dai vincitori, è suggestivo immaginare che non tutto nel passato sia poi andato proprio nel modo che a noi posteri è stato narrato. E che in fondo, non tutto ciò che gli uomini credono di controllare, oggi come ieri, sia davvero nelle loro mani...
Io, Bonifacio
Daniele Coppa
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 126
Bonifacio VIII, appartenente alla orgogliosa e prepotente famiglia dei Caetani di Anagni, è stato uno dei papi più controversi di sempre. È passato alla Storia per le sue guerre alla famiglia Colonna, per aver istituito nel 1300 il primo Giubileo e per le sue lotte con il re di Francia Filippo il Bello per una questione di tasse. Era un uomo cinico e violento, teatrale e terrestre, di spirituale non aveva nulla; aveva decine di concubine e amanti, per raggiungere i suoi obiettivi usava qualunque mezzo, lecito e illecito. I benefici che concesse alla sua famiglia furono senza ritegno, la sua fame di ricchezze e di potere non aveva limiti. Bonifacio fu un papa terribile, al punto che Dante, suo contemporaneo, lo mise all'Inferno quando era ancora vivo. Una volta diede un pugno al suo cuoco perché il pranzo non era stato di suo gradimento, mentre a un frate che lo rimproverava dei suoi atteggiamenti ruppe il naso con un pugno. In questa commedia in quattro atti, con uno stile grottesco e dissacrante, vengono narrate le vicende di papa Bonifacio VIII nel periodo compreso tra il 1292 fino alla sua morte nel 1303. Chi tiene le fila della storia e commenta le varie situazioni è Puccia, una strega un poco filosofa e disincantata che sta al suo servizio come sguattera. Gli altri personaggi non si accorgono di lei, ma niente sfugge alla sua voce tagliente… ne ha di cose da raccontare con la sua parlata dialettale!
Nel grembo degli dei. Quando gli uomini parlavano con le divinità
Daniele Coppa
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 138
Sono gli uomini ad aver bisogno degli dei o, viceversa, sono le divinità che non possono fare a meno degli esseri mortali per esistere? Da sempre si crede che gli dei abbiano creato gli uomini a loro immagine e somiglianza, ma in realtà sono gli uomini che hanno riversato nelle divinità le loro caratteristiche: ambizione, ipocrisia, vanità, desiderio del potere, proiettando sulle divinità il loro desiderio di onnipotenza e immortalità. Insomma, se gli dei sono ciò che gli uomini vorrebbero essere, i dialoghi tra loro sono dialoghi fra simili. Daniele Coppa, con quattro racconti laici, ripercorre i tempi in cui era frequente che uomini e donne comunicassero direttamente con gli dei e così ci riporta a Troja con Elena e Afrodite, a Tebe con il faraone Amenofi IV e Amon Ra, nella Prato del '300 con un mercante senza scrupoli e il Diavolo e, infi ne, tra le peripezie di Cristo sulla terra.
Nel grembo degli dei. Quando gli uomini parlavano con le divinità
Daniele Coppa
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 184
Sono gli uomini ad aver bisogno degli dei o, viceversa, sono le divinità che non possono fare a meno degli esseri mortali per esistere? Da sempre si crede che gli dei abbiano creato gli uomini a loro immagine e somiglianza, ma in realtà sono gli uomini che hanno riversato nelle divinità le loro caratteristiche: ambizione, ipocrisia, vanità, desiderio del potere, proiettando sulle divinità il loro desiderio di onnipotenza e immortalità. Insomma, se gli dei sono ciò che gli uomini vorrebbero essere, i dialoghi tra loro sono dialoghi fra simili. Daniele Coppa, con quattro racconti laici, ripercorre i tempi in cui era frequente che uomini e donne comunicassero direttamente con gli dei e così ci riporta a Troja con Elena e Afrodite, a Tebe con il faraone Amenofi IV e Amon Ra, nella Prato del '300 con un mercante senza scrupoli e il Diavolo e, infine, tra le peripezie di Cristo sulla terra.
L'antistoria della cucina. Aneddoti, leggende e bufale sulla storia della cucina, sui cuochi e su quelli che sedevano a tavola
Daniele Coppa
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2018
pagine: 194
La cucina, come un vecchio relitto affondato, nasconde mille tesori al suo interno. Daniele Coppa, di professione tecnico alimentare, si propone in questo libro di analizzare, anche attraverso excursus storici, la cucina attraverso la sua storia, i suoi aneddoti e anche le conseguenti bufale. Cosa mangiavano i Romani? Quando è nato quello che mangiamo oggi? Un libro per analizzare il passato e conoscere meglio il presente.
Apologo di cucina. Curiosità e aneddoti sulla cucina e i banchetti
Daniele Coppa
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 176
Una serie di gustosi aneddoti ci conducono lungo tutto il cammino della specie umana sulla terra, a scoprire degli aspetti molto peculiari legati al cibo e allo sbalorditivo universo che gli gira attorno. Difficile trovare infatti qualcosa che sappia raccontare con più efficacia alcune delle svolte fondamentali della storia. I progressi evolutivi, i rapporti sociali, le grandi rivoluzioni, sono tutti legati a doppio filo con ciò che si mangia e al modo in cui lo si fa. Si tratta di qualcosa che va molto al di là della soddisfazione di un semplice bisogno. Da lì si parte, certo, ma fin dai primordi nel cibo si ritrova un riflesso diretto del modo in cui gli uomini concepiscono il mondo, vivono la socialità, scongiurano le paure, esercitano il potere, in un divenire che nel gusto accompagna il mutare dei modi di pensare. Mescolando con abilità e sagace ironia le testimonianze dei documenti e la fantasia, queste pagine tagliano con leggerezza i secoli e i generi. Dagli sparuti raccolti di farro nelle torride antiche estati della Mesopotamia si arriva alle voluttà alimentari della Francia fresca di regicidio, e si racconta di cuochi trattati come rockstar, di conventi di dolce redenzione pasticcera, di esagerate nozze medievali, di lunghe attese di fronte ai gommisti, e tanto altro tra leggende, invenzioni, sorprese e meraviglie. Che poi, a pensarci bene, certe delizie sono davvero troppo speciali perché dietro al loro mito non ci sia un grande genio…