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Libri di Daniele Vazquez

La comunità dei sogni

Daniele Vazquez

Libro: Copertina morbida

editore: Gilgamesh Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 414

XXII secolo. Scappa, ma scappa davvero e non fare piani, ogni piano ti rende prevedibile, ti espone al nemico, mentre il caso è un potente alleato contro chi pianifica l'ordine del mondo. Non è detto che tu debba andare lontano, talvolta la migliore fuga è nel tuo stesso luogo e, al contrario, c'è un modo di restare che è lo stesso ovunque ti muovi, qui o altrove. Allora: scappi o resti? Se scappi, parti da piccole cose: c'è un modo di baciare che è incomprensibile alle burocrazie e al controllo. C'è anche un modo di sognare che ti permetterà di accedere a una cospirazione che si prende gioco di chi smantella le invenzioni della tua felicità per rivendertele sul mercato. Se l'hai sempre saputo non ti ci vorrà molto per far parte dell'eterorete, ribelli nei sogni e perfetti sconosciuti nella veglia.
15,00 14,25

Avantspecie. La guerra di classe ai tempi del Coronavirus e dell'AI

Avantspecie. La guerra di classe ai tempi del Coronavirus e dell'AI

Daniele Vazquez

Libro: Libro in brossura

editore: Nerosubianco

anno edizione: 2022

pagine: 126

Due forme-di-vita che chiamiamo Avantspecie, molto diverse eppure molto simili, alle estremità del movimento del vivente, sono diventate reali dinnanzi agli attuali rapporti di produzione. Da una parte evitano l’emersione violenta del Wo/Man Gemeinwesen nella specie umana, dall’altra ne limitano per ora l’emersione tout court, anche pacifica: sono i Virus fuori controllo e l’Intelligenza Artificiale (IA). Ad una estremità c’è il virus fuori controllo, una forma-di-vita che si presenta come massimo rischio per la specie umana. Dall’altra c’è l’intelligenza artificiale, forma-di-vita che si presenta come massima protezione per la specie umana. Entrambe rappresentano, l’una in quanto forma di minaccia l’altra in quanto forma di sicurezza, una cesura con il vecchio mondo che darà avvio a nuove pratiche e nuove teorie. I virus fuori controllo vanno considerati come parte integrante del movimento del vivente, quindi ogni ipotesi di un loro totale rigetto è impensabile. È invece auspicabile il loro contenimento dalla nostra vita associata anche per sviluppare capacità di adattamento nell’attuale patocenosi. La IA va considerata per la stessa ragione parte integrante del vivente.
13,00

Tutti i bravi bambini vanno in paradiso. Volume Vol. 1

Daniele Vazquez

Libro: Libro in brossura

editore: Gilgamesh Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 112

Gregory Keller è un elegante e fallito esperto di marketing, di idee marxiste e libertarie, che vuole con-quistare Lucill Kroeber, una splendida ragazza dagli occhi azzurri, ambiziosa artista punk anarchica alle prime armi, di cui si è innamorato. Perché Lucill, nonostante appaia inadatta ad avere una sua voce della coscienza, non rischia mai nulla? Nel mondo narrato da Daniele Vazquez cercare e trovare la propria voce della coscienza è motivo di isolamento e questione di vita o soppressione della vita. Gregory, dopo il sorprendente ed emozionante incontro con Lucill, diventerà il leader discreto e nascosto di una rivoluzione contro il dominio del Michel Foucault rigenerato e la sua macchina desiderante. Questo celebre intellettuale è ora un’oscura figura tale e quale al professore del Collège de France francese, morto nel 1984, ora CEO della multi-nazionale del settore alimentare Agrotech, commentatore della propria opera da vivente. Gregory e Lucill finiranno per fuggire da questo mondo e riparare presso il pianeta Grator. Ci sono poi Margaret Davemport, moglie di Gregory, doppiogiochista e mezza telepatica, che lui pianta in asso, e il suo ex marito [...]
14,00 13,30

Feste fuori controllo. Corpi ostili e tecniche di repressione psicopolitica

Daniele Vazquez

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2018

pagine: 91

L'obiettivo di questo libro è dimostrare come tutte le concezioni della festa finora esposte dai grandi autori (Bachtin, Rousseau, Jesi...) non tengano mai conto della festa come magnifica barbarie originaria: baldoria senza ritegno, pura «cagnara», carnalità e deboscia, crudeltà e ferocia, ozio e inoperosità, banchetto e cornucopia, danze sfrenate e corteggiamenti sfrontati. Chi ha vissuto le feste fuori controllo sa che non si tratta di custodire soltanto un senso di festività, si tratta di spassarsela sempre come fosse la prima volta, senza rituali, senza simulazioni, senza formalità, perché il contesto è solo un pretesto; si tratta di mandare alla malora il senso di civiltà e abbandonarsi alla baldoria e all'abiezione. E contro lo scetticismo dei tantissimi autori che negano che la festa possa diventare rivoluzione, l'autore dimostra, al contrario, come essa si sia sempre rigenerata in nuove forme, anche segrete e clandestine: barricata per barricata, quartiere per quartiere, città per città.
10,00 9,50

UfoCiclismo. Atlante tattico ad uso del ciclista sensibile

Daniele Vazquez, Cobol Pongide

Libro: Libro in brossura

editore: Nerosubianco

anno edizione: 2018

pagine: 200

"Inizierei l’arduo compito che mi spetta - introdurre un volume che è al tempo stesso una guida, un atlante, un manuale, un dizionario, un manifesto politico, una nuova religione (la versione 2.0 dei cargo cult?), e molto altro ancora – con una dichiarazione, che può sembrare estorta con una pistola (laser) alla tempia o apparire mera piaggeria: quello che avete tra le mani è il miglior libro di psicogeografia mai scritto sino ad ora!" (Dall’introduzione di Giorgio de Finis)
16,00 15,20

Manuale di psicogeografia

Daniele Vazquez

Libro

editore: Nerosubianco

anno edizione: 2010

pagine: 200

Secondo una definizione corrente, la psicogeografia è una metodologia d'indagine dello spazio urbano, fondata verso la metà del secolo scorso da un gruppo di giovani brillanti e scapestrati tra i quali Guy Debord sarebbe divenuto sicuramente il più noto. Come sempre accade con le definizioni, nella loro rigidità si perde gran parte della vitalità alla base di ogni esperienza genuinamente rivoluzionaria. Il presente manuale si propone di ricostruirne genesi e pratiche a partire dall'estate del 1953, quando, nel mezzo di una Parigi bloccata dagli scioperi dei trasporti pubblici, un giovanissimo Gilles Ivain trasforma i giochi occasionali dell'Internazionale Lettrista in pratica sistematica: la deriva. Fu un cabilo illetterato a proporre il termine psicogeografia per indicare questo sterminato campo d'indagine che cambierà il modo d'intendere la città, l'arte e la politica. Strade, piazze, mercati, parchi, metropolitane, bar, cinema, appartamenti, stanze d'albergo: sono i luoghi adatti alla deriva, un movimento frettoloso che attraversa meravigliose terre incognite a portata di (ogni) città, un gioco dove, come recita un vecchio adagio, non si va mai tanto lontano come quando ci si perde.
16,00 15,20

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