Libri di Daria Vettori
Essere adolescenti adottati. Teorie e tecniche per la conduzione di gruppi
Massimo Maini, Daria Vettori
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 116
“Essere adolescenti adottati. Teorie e tecniche per la conduzione di gruppi” si pone in continuità con il precedente volume scritto degli autori Essere in un gesto. I sensi dell’adozione. Se il primo libro proponeva una narrazione di esperienze di gruppo, questo nuovo testo offre strumenti e metodologie per il lavoro con gruppi di ragazzi e ragazze. Il volume si apre con una cornice teorica inerente sia l’adolescenza adottiva che la conduzione di gruppi, per poi dedicare tutta la terza parte alla presentazione di strumenti pratici di lavoro, attraverso la proposta di chiare e pratiche schede tecniche. Gli autori sottolineano, però, che questi strumenti non vengono offerti per essere utilizzati in modo rigido e poco creativo. La raccomandazione è piuttosto sollecitare chi condurrà i gruppi a porsi in un atteggiamento di ascolto, ricerca e soprattutto di sperimentazione. Proprio per questo sia la parte introduttiva che quella conclusiva sono dedicate all’approfondimento delle modalità di conduzione delle bellissime e insieme complesse esperienze di gruppo. Infine, è importante sottolineare come questo manuale, pur partendo dall’esperienza con ragazzi adottati, potrebbe essere un utile strumento di lavoro anche per chi si trova a operare con altri gruppi di bambini e adolescenti.
Il cerchio della storia: raccontarsi per raccontare. Adulti con background adottivo si narrano ai propri figli
Greta Bellando, Daria Vettori
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 132
Questo saggio è dedicato a tutti coloro che hanno desiderio di riflettere sul tema della narrazione nell'età adulta per chi ha una storia di adozione. Le storie ascoltate consentono di meditare sul valore del passato e su come l'arrivo di un figlio per una persona con background adottivo divenga una traccia nel presente e permetta di costruire una nuova narrazione per il futuro. Queste voci permettono di esplorare un mondo ancora poco narrato. Nel cerchio della storia non vi è mai un "punto di arrivo", quando piuttosto "nuovi inizi" nei quali ciascuno può trovare e ri-trovare parti di sé.
Aspettando Chandra. Diario di un padre adottivo
Rossano Crotti
Libro: Libro in brossura
editore: Consulta Librieprogetti
anno edizione: 2021
pagine: 120
L'autore descrive le emozioni e le ansie che ha condiviso con sua moglie e con Mansi nell'attesa di Chandra. È una narrazione che accosta vissuti diversi e propone un progetto di fratellanza basato su rispecchiamenti e identificazioni che offrono risposte a paure a angosce. Il volume reca il patrocinio del Club per l'Unesco di Modena, nella Giornata Mondiale per l'Infanzia.
Essere in un gesto. I sensi dell'adozione
Massimo Maini, Daria Vettori
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 176
In questo libro gli autori hanno provato a raccontare l'adozione dall'esperienza di gruppo con adolescenti adottati. Perché Essere in un gesto? Essere in un gesto rimanda alla potenza della nascita, il gesto di nascere che determina il nostro esistere. Gesti sono anche l'abbandono, come l'accogliere in adozione. Attimi che hanno determinato la vita di tutti, dei ragazzi, dei genitori biologici e dei genitori adottivi. Essere in un gesto racconta di adolescenti, protagonisti di questa storia che parla di corpi vivi e in movimento. Essere in un gesto racconta, poi, anche dell'essere in gruppo. "Esserci", dicono loro, è quello che conta, avere scelto di condividere un tempo e un luogo, in cui non c'è bisogno delle parole, basta un gesto, per capirsi e sentirsi. Partendo dai vissuti, gli autori hanno provato a raccontare quanto sentito, attraverso linguaggi scientifici, filosofici e psicologici. Per questo motivo hanno esplorato prima di tutto i saperi, per passare poi al racconto dell'esperienza proseguendo con la storia del gruppo fino all'esplorazione dei "sensi dell'adozione". Tatto, gusto, olfatto, udito e vista, intesi proprio come sensazioni del corpo e insieme, i significati che questa esperienza può avere in sé. Con questo libro gli autori intendono parlare sia al mondo delle famiglie, genitori e figli, sia agli operatori. L'obiettivo è fornire nuovi e originali chiavi di lettura dell'esperienza adottiva.