Libri di Dario Giugliano
Ciò che mostra il tempo. Stelio Maria Martini e la visualizzazione della scrittura poetica
Dario Giugliano
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 176
Questa monografia su Stelio Maria Martini (1934-2016) permette di ricostruire il profilo intellettuale di uno dei maggiori poeti visivi, internazionalmente noto e apprezzato, nonché di focalizzare lo sguardo sul problema della visualizzazione della scrittura: questione complessa che ha modulato carsicamente l'identità della produzione letteraria occidentale, affiorando di quando in quando lungo il corso della sua storia millenaria, dai technopaegnia alessandrini alle ibridazioni verbo-visive delle avanguardie novecentesche. L'analisi del percorso "poetico" di Martini, che non può prescindere anche da una considerazione della sua notevole produzione critico-teorica, consente di gettare una nuova luce su questo fenomeno, inquadrandolo su un piano non più storico-sociologico, ma ontologico. La fenomenologia di questa singolare eresia letteraria si arricchisce di alcuni scritti inediti dello stesso Martini, che vanno a completare il volume con un corpus antologico di sue riflessioni teoriche.
Humanity. Tra paradigmi perduti e nuove traiettorie. Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2020
pagine: 463
Umano, postumano, transumano, antropocene, animalità, relazione mente-corpo, intelligenza artificiale, diritti umani e inclusione, humanitas e umanesimo: queste le aree tematiche di indagine dei saggi che compongono il primo dei due volumi di Humanity. L’analisi che ne deriva fotografa un’umanità che – dalla modernità alla contemporaneità – si trova in continuo transito tra paradigmi perduti e nuove traiettorie. Le attuali emergenze umanitarie, i frequenti disastri ambientali, le non più avveniristiche ibridazioni tra umano e tecnica impongono un costante e rinnovato ripensamento delle condizioni e dei limiti a cui è esposta la nostra esistenza. La riflessione filosofica ed etico-politica sull’umano si situa, oggi, in una complessa e articolata scena di mondo: qui essa incontra il versante dell’arte o, più in generale, dell’estetico. Proprio risalendo alle origini del moderno, si possono trarre spunti per un rilancio critico del progetto umano, di un nuovo umanesimo finalmente depurato da retaggi ideologici e ipoteche metafisiche. Con saggi di Agostino Cera, Danielle Cohen-Levinas, Carmelo Colangelo, Marco Di Capua, Viviana Farina, Giusi Furnari Luvarà, Fabiana Gambardella, Gianluca Giannini, Giuseppe Giordano, Antonello Giugliano, Jérôme Lèbre, Manuela Macelloni, Paola Martino, Valentina Mascia, Paolo Augusto Masullo, Eugenio Mazzarella, Fabrizio Meroi, Paolo Piccari, Anna Pia Ruoppo, Marco Russo, Salvatore Tedesco, Luca Vanzago, Massimo Villani, Renata Viti Cavaliere, Andrea Zanella.
Smarrendo la strada per casa. Studio sull'idiotismo
Dario Giugliano
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1997
pagine: 126
Il discorso sospeso. Sul corpo dell'arte
Dario Giugliano
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2003
pagine: 192
L'arte ha un corpo? Rispondere in senso affermativo ad una domanda come questa, che si affaccia sulla ribalta di due millenni e più di platonismo, significherà necessariamente riconoscere che questo stesso corpo è occupato dallo spazio dell'opera, una volta che si sono individuati i suoi limiti nel segno. Ma, fare questo, significherà pure far sì che l'arte diventi il campo libero di quella disciplina regionale che è la critica d'arte, la quale non riconoscerà altro approccio verso l'opera al di fuori di quello che trovi il suo esito nel trionfo dell'ocularità.