Libri di Dario Zampieri
Una valle nell'Antropocene. L’uomo come agente geologico nella Val d’Astico
Dario Zampieri
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 158
Negli anni Cinquanta del secolo scorso, all’inizio della “grande accelerazione” (nell’uso dei combustibili fossili e nella crescita economica e demografica), nell’alta Val d’Astico si tentò di costruire una diga ma i lavori furono improvvisamente abbandonati. Poi fu la volta di un ardito progetto di attraversamento autostradale in galleria dello sbarramento montuoso fra Trentino e Vicentino. In anni recenti, il piano è stato rilanciato con un diverso tracciato e l’autore è stato chiamato ad analizzarlo, mettendo in luce una criticità trascurata, cioè un rilevante pericolo geologico. Il progetto definitivo ha forse in qualche modo rimediato alla carenza iniziale, senza tuttavia modificare le scelte operate in assenza di adeguate conoscenze. L’analisi del caso serve a inquadrare l’evoluzione fisica del territorio nel contesto più ampio delle attività che hanno fatto dell’uomo il principale agente geologico di modificazione del pianeta, tanto da posticipare l’inizio di una nuova fase glaciale e da rendere necessaria l’istituzione di una nuova epoca, definita Antropocene. Completano il volume alcune schede sui principali siti di interesse geologico della valle.
La valle dal cuore di perla. Sulle orme di Giovanni Arduino nelle cave di marmo della Val Posina
Dario Zampieri
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2022
pagine: 200
Il semplice lettore e l’escursionista curioso sono portati sui fianchi del Monte Pasubio (parte delle cosiddette “Piccole Dolomiti”) e di altre montagne delle Prealpi vicentine, imparando a conoscere una risorsa della Terra, il marmo Grigio perla, che nella seconda metà del secolo scorso permise a giovani valligiani di integrare il reddito con un duro e pericoloso lavoro, limitando così l’emorragia dell’emigrazione. Già nel Settecento lo stesso materiale attirò l’attenzione dello scienziato veronese Giovanni Arduino, che ne comprese la genesi e compiendo rudimentali esperimenti chimici contribuì alla scoperta del minerale dolomite, da cui presero il nome le stupende montagne del Sud Tirolo. L’utilizzo delle risorse minerali locali è inquadrato nel più ampio contesto della ricerca di materiali indispensabili all’umanità per tentare di continuare a prosperare in una biosfera profondamente alterata da una crescita disordinata.