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Libri di David Bevilacqua

Parole per cambiare rotta. Tappe e imprevisti nel percorso di un manager

Parole per cambiare rotta. Tappe e imprevisti nel percorso di un manager

David Bevilacqua

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini Next

anno edizione: 2021

pagine: 160

A volte imbarcarsi con il trolley sbagliato può cambiarti la vita. È ciò che è successo qualche anno fa a David Bevilacqua, manager di lungo corso nell’Information Technology, che, a partire da un bizzarro incidente in aeroporto, ha deciso di fermarsi a riflettere sul proprio “viaggio” e regalare al lettore il sedimentato della sua esperienza personale e professionale. L’ambizione di Bevilacqua è quella di offrire degli spunti utili al manager per cambiare rotta (e magari vita): uscire da un sistema basato sullo status per approdare alla valorizzazione di competenze e relazioni, intendendo quindi la “managerialità” come funzione e non come ruolo. Bevilacqua lo fa attraverso 10 (+1) parole chiave – da tempo a errore, da talento a fiducia, da leadership a immaginazione – utili ad accompagnare il lettore nel percorso che non solo il manager ma ogni persona dovrà affrontare nei prossimi anni se vorrà stare al passo con la trasformazione degli stili di lavoro e della società in cui viviamo.
19,00

15,00 14,25

Ibridomania. Dagli eccessi del lavoro ibrido all'importanza del ritmo

David Bevilacqua

Libro: Copertina morbida

editore: Guerini Next

anno edizione: 2022

pagine: 176

Molti sostengono che il lavoro del futuro sarà ibrido. Ma che questa previsione sia più o meno azzeccata, davvero non possiamo aspirare a qualcosa di meglio? Siamo sicuri di volere un futuro ibrido, in cui gli spazi e i tempi si fondono, così come i confini tra le varie dimensioni della nostra vita? Se lo chiede David Bevilacqua, manager di lungo corso nel settore IT, che parte nella sua riflessione da un esempio molto semplice e concreto: può darsi che questa nuova moda dell'ibrido - l'ibridomania - nasconda in realtà non una forza ma una debolezza? L'imperfezione di una moto Enduro che non performa sullo sterrato come una vera moto da cross, né su strada come una moto da strada? Alla febbre dell'"ibrido", in questo saggio viene contrapposto il concetto di ritmo: più che mischiare e ibridare lavoro e vita privata, per Bevilacqua è necessario tenere separati, e per il possibile armonici, i vari ambiti. E ricomporli poi in modo sostenibile. Prefazione di Daniele Agiman.
22,00 20,90

Il lato (ancora più) oscuro del digitale. Nuovo breviario per (soprav)vivere nell'era della Rete

Andrea Granelli

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 212

La dimensione problematica della rivoluzione digitale – il suo lato oscuro – è oramai un tema ineludibile che va compreso all'interno delle più generali dinamiche dell'evoluzione tecnologica. Questo libro vuole innanzitutto contribuire a leggere il fenomeno nella sua articolazione e complessità per restituirne la ricchezza, l'applicabilità diffusa e anche la sua fascinosità, persino nelle dimensioni più critiche e criticabili. Ma il vero obbiettivo è contribuire a contrastare – non semplicemente riducendolo o esorcizzandolo – il crescente sospetto nei confronti delle Rete e delle sue potenti tecnologie e il timore che le sue promesse non possano essere mantenute. Il tema non è recente ma, nell'ultimo periodo, la sua rilevanza è cresciuta con vigore. Le inesattezze e falsificazioni di Wikipedia, il potere sotterraneo e avvolgente di Google, la fragilità psicologica indotta dagli universi digitali, il finto attivismo politico digitale svelato dall'espressione click-tivism, il diluvio incontenibile della posta elettronica, il pauroso conto energetico dei data centre, i comportamenti scorretti dei nuovi capitani dell'impresa digitale sono solo alcuni dei problemi che stanno emergendo, con sempre maggiore intensità e frequenza. Che fare allora? Innanzitutto comprendere il fenomeno andando in profondità; non fermandosi alla superficie, spesso luccicante ma ingannevole. E poi (ri)costruire una cultura e una sensibilità al digitale, che ci dia indicazioni su come maneggiarlo e cosa non chiedergli. Il saggio di Granelli non vuole dunque offrire una banale alfabetizzazione, ma si pone come una vera e propria guida che ci aiuta a cogliere le peculiarità di questo straordinario ecosistema e a gestirne le logiche progettuali e i processi di adozione, tenendo a bada le sue dimensioni problematiche, che vanno comprese e reindirizzate, non semplicemente rimosse.
25,00 23,75

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