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Libri di David Hume

Scritti satirici (1750-1760)

Scritti satirici (1750-1760)

David Hume

Libro

editore: Editoriale Jouvence

anno edizione: 2020

pagine: 146

Nella produzione intellettuale di David Hume, caratterizzata prevalentemente da trattati filosofici e saggi economico-politici, trovarono posto alcune "opere scherzose", come lui stesso amava chiamarle, con cui il grande filosofo scozzese offrì ai suoi contemporanei il suo punto di vista di osservatore scettico e ironico della vita politica. Si tratta di testi dal grande valore storico-politico, risalenti al decennio 1750-1760, rivolti all'élite culturale dei caffè e dei club scozzesi e accomunati dallo stile umoristico con cui vengono derisi alcuni dei più influenti uomini politici e personaggi pubblici del suo tempo. Vengono qui pubblicati per la prima volta in italiano i primi due componimenti: Petizione dei pazienti di Westminster contro James Fraser lo speziale, del 1750, contro le aspirazioni religiose e politiche del giacobitismo, e Petizione dei rispettabili e venerabili campanari della Chiesa di Scozia all'Onorevole Camera dei Comuni, dello stesso anno, che si prende beffe di una richiesta di aumento dello stipendio da parte dei ministri della Chiesa di Scozia. Il terzo scritto è Storia del caso Margaret, detta Peg, unica sorella legittima di John Bull, composto nel 1760 in difesa della milizia scozzese contro l'esercito inglese dei mercenari, che getta luce sulla conflittualità delle relazioni tra Inghilterra e Scozia in seguito all'Unione del 1707.
12,00

Il suicidio-L'immortalità dell'anima. Testo inglese a fronte

David Hume

Libro: Libro in brossura

editore: Book Time

anno edizione: 2020

pagine: 100

Nell'orizzonte di una speculazione empiristica e scettica, David Hume mette a fuoco, sotto due prospettive difformi — quella metafisica della sostanza dell'anima e quella etica del suicidio —, il tema della morte. Fuori dalla superstizione, la morte di un uomo torna a essere un breve evento naturale, e la riflessione filosofica aiuta a comprenderla e accoglierla com'è: dissolvimento totale di un individuo. Due saggi, sull'immortalità e sul suicidio, sottratti all'ultimo momento dall'autore alla pubblicazione, che circolarono tra pochi, durante la sua vita.
10,00 9,50

Ricerca sui principi della morale. Testo inglese a fronte

David Hume

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2009

pagine: 319

Le opere fondamentali del pensiero filosofico di tutti i tempi. In edizione economica, con testo a fronte e nuovi apparati didattici, le traduzioni che hanno definito il linguaggio filosofico italiano del Novecento.
14,00 13,30

Ricerca sull'intelletto umano. Testo inglese a fronte

David Hume

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2009

pagine: XXIX-303

Le opere fondamentali del pensiero filosofico di tutti i tempi. In edizione economica, con testo a fronte e nuovi apparati didattici, le traduzioni che hanno definito il linguaggio filosofico italiano del Novecento. Testo originale nell'edizione di T. H. Green e T. H. Grose.
14,00 13,30

Opere filosofiche. Volume Vol. 1

David Hume

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2008

pagine: 679

Le Opere filosofiche di Hume secondo il testo dell'edizione standard di T. H. Green e T. H. Grose. Questa edizione è corredata di una avvertenza, di una cronologia della vita e delle opere di Hume, di una rassegna delle raccolte delle opere di Hume e di specifiche note ai testi a cura di Eugenio Lecaldano.
33,00 31,35

Trattato della natura umana. Testo inglese a fronte

David Hume

Libro

editore: Bompiani

anno edizione: 2001

pagine: 1312

Il "Trattato della natura umana" è prima di tutto una monumentale opera sulla scienza dell'uomo. E' una riflessione imbevuta di forti istanze conoscitive e, a un tempo, un pensiero che, invece di arroccarsi a sistema, rivolge il suo intero apparato concettuale agli esseri umani, di cui si prende a cuore l'educazione intellettuale. Di fronte a questa sterminata e inesplorata scienza dell'uomo, Hume si pone come indagatore davanti a un enigma: cerca la chiave, l'elemento chiarificatore. Cerca una forza estesa e potente quanto la gravitazione universale: una forza talmente vivace da infrangere tutti gli argomenti scettici, e da guidare correttamente l'intelletto nel suo esercizio.
75,00 71,25

Storia naturale della religione

David Hume

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 1994

pagine: 153

Le vere cause della religione secondo l'originale e disincantata interpretazione del grande pensatore inglese. David Hume (1711-1776) è il maggior esponente dell'empirismo inglese.
9,50 9,03

La regola del gusto e altri saggi

La regola del gusto e altri saggi

David Hume

Libro

editore: Abscondita

anno edizione: 2020

«Nel saggio "La regola del gusto" il punto di partenza è la varietà e variabilità dei gusti. Vi è in essi un'apparente concordanza: le stesse parole, osserva Hume, designano in tutte le lingue approvazione e pregi, oppure disapprovazione e difetti. Ma questo accordo non va al di là delle parole; anche nella critica, come nell'etica, queste concordanze universali non oltrepassano il significato tautologico delle espressioni: nessuno può negare che il bene è bene e il bello è bello, ma la diversità comincia quando si tratta di determinare quali cose siano buone e quali belle. Tuttavia questa istanza scettica è per Hume solo un punto di partenza. Essa sta a provare che il gusto è soggettivo, e quindi non si possono trovare regole critiche universali; ma soprattutto che non esistono regole a priori, e che anche le regole del gusto sono empiriche, a posteriori. Con ciò è posto il problema fondamentale dell'estetica di Hume: trovare un fondamento alle regole del gusto, tale che renda compatibile la loro universalità con la soggettività che abbiamo prima constatata. Che ci sia un'universalità del gusto, per lo meno relativa e tendenziale, è per Hume una cosa indubbia: ciò per lui si manifesta nei casi-limite, quando si rivelano valori imponenti e disvalori indubbi, o quando si mettono a raffronto produzioni letterarie, o in genere artistiche, di valore notevolmente differente, per esempio una poesia di un qualsiasi autore mediocre con quella di un grande poeta. Questo fatto prova che, in un certo senso, esiste un gusto universale, oggettivo, pur difficile da scoprirsi. La ricerca di Hume non è metafisica. Egli non mira a definire un'idea trascendente del bello. Il suo problema è quindi precisabile in questo senso: come si formano quei «campioni», quei «modelli» del gusto che stabiliscono la norma effettiva e positiva del giudizio del gusto?» (Giulio Preti). Con una nota di Fabio Minazzi.
19,00

La regola del gusto e altri saggi

La regola del gusto e altri saggi

David Hume

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2017

pagine: 124

Nel saggio "La regola del gusto" il punto di partenza è la varietà e variabilità dei gusti. Vi è in essi un'apparente concordanza: le stesse parole, osserva Hume, designano in tutte le lingue approvazione e pregi, oppure disapprovazione e difetti. Ma questo accordo non va al di là delle parole; anche nella critica, come nell'etica, queste concordanze universali non oltrepassano il significato tautologico delle espressioni: nessuno può negare che il bene è bene e il bello è bello, ma la diversità comincia quando si tratta di determinare quali cose siano buone e quali belle. Tuttavia questa istanza scettica è per Hume solo un punto di partenza. Essa sta a provare che il gusto è soggettivo, e quindi non si possono trovare regole critiche universali; ma soprattutto che non esistono regole a priori, e che anche le regole del gusto, come tutte le altre, sono empiriche, a posteriori. Con ciò è posto il problema fondamentale dell'estetica di Hume: trovare un fondamento alle regole del gusto, tale che renda compatibile la loro universalità con la soggettività che abbiamo prima constatata. La ricerca di Hume non è metafisica. Egli non mira a definire un'idea trascendente del bello. Il suo problema è quindi precisabile in questo senso: come si formano quei "campioni" quei "modelli" del giusto che stabiliscono la norma effettiva e positiva del giudizio del gusto?
19,00

Saggi sul gusto e sulle arti

David Hume

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 196

Nel 1777, al termine di una lunga e animata vicenda editoriale, uscì postuma la versione definitiva dei saggi morali, politici e letterari ai quali Hume era andato attendendo a partire dagli anni '40. Nella raccolta erano inclusi alcuni scritti sul gusto e sulle arti che rappresentano l'esito più fecondo di un'intensa stagione intellettuale affermatasi in Gran Bretagna nella prima metà del XVIII secolo. Eminente protagonista della storia del pensiero occidentale, Hume cerca di rispondere in questi saggi ad alcune delle questioni estetiche più dibattute e controverse del suo tempo, offrendo - dietro un'apparente facile leggibilità - una complessa strutturazione teorica, feconda di spunti e suggestioni utili a riflettere sulle facoltà che intervengono nel giudizio di gusto, sull'arte dei discorsi e della comunicazione verbale e scritta, sui lati oscuri del piacere estetico, sulle cause storiche delle rivoluzioni cultuali e artistiche.
18,00 17,10

Dialoghi sulla religione naturale. Testo inglese a fronte

Dialoghi sulla religione naturale. Testo inglese a fronte

David Hume

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2006

pagine: 398

Apparsi postumi nel 1779, i Dialoghi rappresentano uno dei capisaldi del pensiero di Hume. Le confutazioni dell'esistenza di Dio apportano motivazioni filosofiche all'analisi politica del ruolo che ha avuto la religione nella storia inglese, con il suo corollario di intolleranze, discordie civili, persecuzioni, stermini. Per Hume la religione non nasce da motivi razionali, ma da sentimenti di paura e di speranza che assillano l'uomo. In appendice, uno scritto autobiografico del 1776, il Testamento, le lettere riguardanti i Dialoghi e la documentazione dei tentativi di pubblicarli contro la violenta opposizione dei prelati e la prudenza degli stessi amici, tra cui Adam Smith.
22,00

Lettere

Lettere

David Hume

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1982

pagine: 320

36,50

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