Libri di Davide La Valle
Teoria sociologica e relazioni industriali
Davide La Valle
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1988
pagine: 160
Economia di mercato senza società di mercato. Un mutamento in corso
Davide La Valle
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 140
Punto di partenza di questo studio è l'idea del capitalismo come sistema caratterizzato dal predominio del settore economico sulla società: un sistema nel quale il mercato non è solo meccanismo di regolazione dell'economia, ma più in generale istituzione di governo dell'intera sfera sociale. Questo secondo ruolo del mercato sta subendo una progressiva contrazione ed è proprio la crescente importanza del mercato dentro l'economia a chiedere una riduzione della sua importanza fuori dall'economia. Questo determina l'allargamento di spazi sociali che le persone cercano in quanto sono sottratti al dominio del mercato e porta con sé il declino del capitalismo come società di mercato.
La ragione dei sentimenti. Una teoria dello scambio sociale
Davide La Valle
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 192
Diversi filoni della letteratura sociologica contemporanea segnalano l'importanza che nei sistemi avanzati ha assunto quel territorio del sociale che stenta ad essere compreso nella contrapposizione Stato-mercato, non appartenendo in senso stretto né alla politica né all'economia. Stato e mercato individuano però paradigmi teorici ben definiti, fondati in ultima istanza su precisi strumenti di regolazione sociale: il potere e il denaro. Quale strumento regolativo, e quale modello di relazione, fondano invece questa dimensione specificamente sociale' La Valle individua la risposta nella costruzione di una teoria dello scambio sociale quale modello di rela-zione positivamente definito proprio con riferimento a quegli aspetti che lo scambio economico e la relazione di potere trascurano. La prima parte del libro, a partire da una critica dello schema di G.C. Ho-mans, presenta il nuovo modello di scambio sociale. Viene poi affrontata la questione che ha sin qui bloccato lo sviluppo di questa teoria: la possibilità di individuare per la dimensione sociale uno strumento analogo a quello che il denaro è per la dimensione economica. La seconda parte articola la costruzione teorica. L'analisi prende avvio dal ruolo che i sentimenti esercitano nei gruppi sociali: la spinta motivazionale fornita dai sentimenti può dare origine ad un meccanismo "a mano invisibile" analogo a quello del mercato'