Libri di Didier A. Contadini
Julien Offray de La Mettrie. Saggio sulla sua formazione filosofica
Didier A. Contadini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 300
Il pensiero filosofico di La Mettrie viene spesso ricondotto e ridotto alla sola opera L’homme machine. In realtà esso è ricco e stimolante, come dimostra la sua ampia e varia produzione, e richiede agli storici della filosofia che si faccia chiarezza su come si sia formato. Il presente lavoro indaga precisamente il momento della sua insorgenza analizzando la teoria medico-epistemologica che anticipa e poi accompagna lo sviluppo della filosofia lamettriana, che assume per la prima volta contorni definiti all’interno dell’Histoire naturelle de l’âme. Ne emerge la figura di un autore capace di confrontarsi con la rilettura materialista di Descartes proposta dalla letteratura medico-filosofica francese e olandese della fine del XVII secolo e dell’inizio del XVIII, aperto al dialogo con la vasta e variegata produzione filosofica clandestina, sedotto dalla rielaborazione moderna dell’atomismo antico e che desiderò ardentemente essere protagonista nel dibattito leibniziano-newtoniano che, in quei primi decenni del XVIII secolo, si andò sviluppando tra Du Châtelet, Maupertuis e Voltaire. L’interazione non sempre armoniosa e coerente di questi diversi piani di riflessione filosofica fa sì che il pensiero di La Mettrie risulti caratterizzato da un’originalità di tipo eclettico, sviluppata nella tessitura complessa e ricca delle sue opere.
La rivoluzione permanente
Lev Trotsky
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2021
pagine: 258
Scritti quando Trotskij si trovava in esilio, i testi raccolti in "La rivoluzione permanente" coprono l'arco di anni che va dal 1928 al 1936. In essi, Trotskij si difende dagli attacchi personali, formula le prospettive strategiche di indirizzo politico per l'URSS e si preoccupa di delineare un nuovo orizzonte di lotta rivoluzionaria in tutti i paesi in cui domina il capitalismo. A tal fine, rielabora la teoria della rivoluzione permanente e la connessa teoria dello sviluppo diseguale e combinato, lasciando spazio ad analisi della società sovietica post-rivoluzionaria e degli avvenimenti mondiali, che permettono di comprendere meglio la critica trotskiana alla teoria del socialismo in un solo paese. Sono pagine necessarie per la conoscenza delle sue concezioni, di estrema importanza e di intrinseco valore, in cui emergono le grandi capacità di sintesi e di generalizzazione di Trotskij. Introduzione di Didier Contadini.