Libri di Domenico Carrara
Mnemosine
Domenico Carrara, Sonia Giampaolo
Libro: Copertina morbida
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2018
pagine: 94
A Lete, un piccolo paese incantato, ogni giorno gli abitanti si riuniscono per l'ora del Racconto. Quando il sole tramonta, la piazza si riempie e il sovrano, Drago, ascolta la vita degli abitanti. Con uno scettro, fa sì che le storie entrino in suo potere: in questa maniera per i suoi sudditi tutto può ricominciare daccapo il giorno successivo.Finché i giovanissimi Sasso, Immaginario e Pozzo, innamorati di Gatto, la ragazza più bella del villaggio, oseranno uscire dal paese per scoprire come conservare la memoria.
Binario 8
Domenico Carrara
Libro: Copertina morbida
editore: Photocity.it
anno edizione: 2012
pagine: 115
Nel ripetersi delle cose
Domenico Carrara
Libro: Copertina morbida
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2021
pagine: 136
Una raccolta incentrata sul ritorno di eventi e di tematiche caratteristico della condizione umana. Per quanti progressi crediamo di aver fatto non siamo ancora riusciti a rispondere agli interrogativi fondamentali, inoltre le situazioni che viviamo nei secoli si assomigliano molto: allora più che dare la ricetta val forse la pena farsi e fare domande, cercare interlocutori per discutere e non un pubblico estraneo e indifferente.
C'è chi si lamenta della pioggia
Domenico Carrara
Libro: Libro in brossura
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2014
pagine: 216
Questi pensieri in fila sono pioggia. La pioggia delle informazioni quando ci piomba addosso, intercettandoci comunque in qualche modo. La pioggia nella quale ci trasformiamo raccontandoci. Sottiltemporale. Tempo sottile, tempo irreale. A guardare chi non ci guarda. A prendere una storia, raccontarla male. Ci sai rimanere? Qui dentro, più dentro. Ad aprire le gambe dell'acqua che cade, affogare.
A riprendere le stelle
Domenico Carrara
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2009
pagine: 71
A riprendere le stelle. Non è certo un obiettivo semplice quello davanti al quale si pone Domenico Carrara, ma nella sua ambizione c'è tutta la forza di quell'uomo che per primo osò scagliare un sasso contro il cielo, riprendendo di diritto la sua supremazia sulla sua vita, scrivendo le regole del suo destino. Lo stesso urlo interiore, lo stesso coraggio è nascosto tra le pagine di questa silloge, fatta di carne di angeli e demoni che si mescolano e si combattono. D'altronde se il contrasto è il cuore creativo dell'esistenza, questa poesia viva e pulsante, imprevedibile e talvolta perfino dolente ne è di certo legittima discendenza. L'io lirico di Domenico Carrara in questi versi si moltiplica fino a raccogliere in ogni componimento un sentire che si insinua negli anfratti dell'esistenza e la riporta alla luce in ogni pagina. Ecco quindi che l'incipit ideale di questa raccolta è la voce di una generazione, una generazione intera che sta bruciando e vive in maniera sospesa la sua fragilità.