Libri di Domenico Sivilli
Il respiro delle ombre
Domenico Sivilli
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2023
pagine: 328
Quando l’ombra ci sussurra, ci parla, e disorientati non sappiamo come reagire, nella mente prevale l’unico residuo della nostra natura animale: l’istinto. Il respiro delle ombre esplora le profondità dell’animo umano attraverso le indagini del commissario Vernant e dell’ispettrice Abani sull’omicidio di un anziano rigattiere, ucciso nel suo negozietto dopo aver stilato un elenco di sette nomi. Si tratta di persone a cui restituire, per qualche ignota ragione, cimeli personali o di famiglia. Nel fitto intreccio di eventi e colpi di scena, uniti alla vecchia storia della misteriosa sparizione di un bambino, sarà proprio la bottega, memoria storica del piccolo borgo di Altendorf, a rivelarsi l’unico punto fermo: i suoi ciarpami, custodi di ricordi inquietanti, sembreranno ombre vive, intente a diffondere come un virus i passati orrori che in troppi non hanno saputo seppellire. Quello del romanzo sarà perciò un viaggio spettrale, attraverso le vie del paese e la complessa psiche dei protagonisti, capace di tenere il lettore con il fiato sospeso, al punto da fargli sentire sul collo il respiro dell’ombra che lo circonda.
Materia narrante. Il corpo, la mente e la costruzione del senso
Domenico Sivilli
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 180
«Non siamo una mente che usa un corpo come contenitore, uno spettro infilato dentro un automa. Siamo un corpo senziente e pensante, coscienza e pensiero sono una realtà biologica. La “materia” non è la nostra parte deteriore, anzi non è neppure una parte, è il nostro tutto. Ma materia vivente, anzi, appunto come dice il bellissimo titolo, Materia narrante. L’uomo è l’essere che si racconta: il punto fondamentale è questo. Che si racconta continuamente a se stesso, in quel parlare di sé a sé che è la coscienza, che si racconta ad altri, e ad ognuno diversamente, e ad ognuno diversamente da come si racconta a sé. E questo raccontarsi è anche, anzi soprattutto, un progettare, un decidere, un indirizzarsi nella continua e infinita conquista del “non ancora”. Il racconto dà senso, il senso è nel racconto: non c’è un fine né una fine al di là di esso. E il racconto può essere trasmesso, ereditato, persino rubato. Non raccontiamo solo noi stessi, raccontiamo tutti quelli – e in qualche modo sono tutti, proprio tutti gli esseri umani – che nel nostro racconto sono entrati o che del nostro racconto hanno posto, magari in maniera immemoriale, le basi. È l’umanità intera che si racconta a se stessa, costruendosi come realtà narrativa. E raccontandosi racconta tutto, racconta il tutto, e a tutto, al tutto dà senso».
I seguaci di Prometeo
Domenico Sivilli
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2011
pagine: 407
Tutto ebbe inizio con la misteriosa scomparsa di Stefan Kepler, illustre professore di Filosofia, dalla villetta nella tranquilla Zona ad Alta Sicurezza della sua città. Un fatto strano, cui nessuno riuscì a dare una spiegazione plausibile: nessun indizio, nessun riscatto richiesto da ipotetici rapitori, nessun segno di effrazione a porte e finestre della casa... Ma il mistero s'infittì ancor di più con il "suo" ritorno a casa, sì, perché lo Stefan Kepler che tornò da quell'esperienza non era assolutamente più lo stesso di qualche tempo prima... Domenico Sivilli ci apre un suo futuro fantascientifico, in cui prendono vita paure e tormenti che sono del nostro mondo e del nostro tempo, tra presenze aliene e costruzioni mentali, città perfette e società forzate; il risultato è un sapiente intreccio di suspense, emozioni e verosimili teorie socio-antropologiche. Pagina dopo pagina scopriamo un'intricata trama che stupisce fino all'ultima riga del racconto dello "spettatore" e narratore, quel dottor Kramer cui Sivilli affida la complessa e affascinante narrazione.