Libri di E. Agazzi
Sirio. Tre seminari sulla cosmologia arcaica
Giorgio de Santillana, Hertha von Dechend
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2020
pagine: 171
Durante la stretta collaborazione che condusse alla stesura del «Mulino di Amleto», Giorgio de Santillana e Hertha von Dechend raccontarono in varie conferenze le scoperte sensazionali che andavano via via facendo. Sepolti in sedi editoriali difficilmente accessibili, i testi di alcuni di quegli interventi sono ora qui raccolti, e consentono al lettore di gettare uno sguardo nell'incomparabile fucina di idee da cui uscirà la loro opera capitale: «l'importanza unica» di Sirio - la più luminosa delle stelle fisse, che per più di 3000 anni sembrò non essere affetta dalla Precessione degli Equinozi - nelle antiche civiltà di tutto il mondo, da Babilonia alla Grecia, dal Medio Oriente iranico all'India, dalla Cina alla Polinesia; il «sistema di misure normate» posto a fondamento della cultura superiore arcaica, dove lunghezza, capacità e peso, strettamente collegati, sono derivati dalle uniche misure «assolute» esistenti in natura: lo scorrere del tempo e gli intervalli armonici; infine, il «mutare delle mode in storiografia», a partire dal caso esemplare del soggiorno di Eudosso in Egitto. In un percorso dalle mille ramificazioni, queste pagine ci offrono una porta d'accesso a quel pensiero arcaico in cui il rigore della Scienza, fondato su numerus, pondus et mensura, parlava ancora il linguaggio tecnico quanto immaginifico del Mito - e contribuiscono a farci rivalutare « quei nostri remotissimi antenati che crearono proprio le civiltà superiori».
Arte e costume a Bergamo Ottocento-Novecento
Pietro Mosca, Raffaele De Grada
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Grafica e Arte
anno edizione: 2000
pagine: 1019
Novecento Novecenti. La cultura di un secolo
Libro
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2014
pagine: 352
Il pensiero cristiano nella filosofia italiana del Novecento
Libro
editore: Milella
anno edizione: 1980
pagine: 326
Etica del discorso
Jürgen Habermas
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 1993
pagine: XXIX-209
Se l'esigenza di capire e interpretare la vita sociale sta oggi al centro ella filosofia e delle scienze umane, in questo libro Habermas offre concrete indicazioni sui rapporto che deve legare la riflessione sulla morale all'agire morale della vita quotidiana. Jürgen Habermas è professore emerito di filosofia all'Università J. W. Goethe di Francoforte.
Vita di Benvenuto Cellini
Johann Wolfgang Goethe
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 1994
pagine: 128
Il discorso filosofico della modernità
Jürgen Habermas
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 1997
pagine: 402
George Boole. Filosofia, logica, matematica
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 304
Domande quali "cosa è la matematica?", "cosa è la logica?", "cosa è il pensiero?", "cosa è il linguaggio?", "che cosa è la mente?" accompagnano le preoccupazioni intellettuali dell'autore che a queste domande ha tentato di offrire solide risposte, connettendole tra loro in modi inconsueti. Per quanto apprezzato dai filosofi per la sua logica, dai matematici per la sua algebra e dagli ingegneri elettronici per la vasta applicazione di questa scienza nell'universo dei computer, Boole non risulta ancora a sufficienza conosciuto nei molteplici aspetti del suo pensiero tuttora rilevanti. Questa raccolta di saggi intende affrontare tale molteplicità, seguendone le tracce storiche e contemporanee attraverso gli scritti di alcuni studiosi.
Vita di J. J. Winckelmann
Johann Wolfgang Goethe
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2008
pagine: 92
Evolutionism and religion. (Proceedings of the meeting in Florence, 19-21 november 2009)
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 320
Winckelmann, l'antichità classica e la Lombardia
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2019
pagine: 342
Il fatto che Johann Joachim Winckelmann (1717-1768) non abbia mai visitato la Lombardia non ha impedito che la sua fama si diffondesse rapidamente in questa regione. Milano ebbe la fortuna di vedere la prima stampa in italiano della sua Geschichte der Kunst des Alterthums (1764), pubblicata con il titolo Storia delle Arti del Disegno presso gli Antichi nel 1779, che suscitò intensi dibattiti intorno al canone classico, mentre si assisteva allo sviluppo tecnico-scientifico promosso da Maria Teresa d'Austria. Fu anche grazie alla traduzione di Carlo Amoretti che si irradiò l'interesse storico-artistico per un rigore delle forme, determinando una rottura con il passato barocco e segnalando in Tiepolo un interprete di questa svolta. Altri attori del transfert culturale tra il mondo germanico e quello italiano popolano le pagine di questo volume, che abbraccia anche la realtà pavese e bergamasca. A fianco di quello milanese, questi ambienti rivelano il ruolo attivo dei collezionisti, dei cultori delle arti figurative e degli illustri membri delle accademie scientifiche, tra i quali troviamo Firmian e Trivulzio, Furietti e il conte Carrara, Malaspina, Aldini e Marchesi, così come i fratelli Verri. In quello scorcio di fine Settecento, tanto i contatti tra le persone, quanto gli scambi epistolari (di cui anche quello di Winckelmann documenta, complice la raccolta integrale delle lettere edita in Italia, un diffuso interesse per l'archeologia e per l'estetica delle opere e dei paesaggi) inaugurano una cultura della memoria del mondo antico che vive ancora oggi nelle opere che la celebrano.
Athenaeum 1798-1800. Tutti i fascicoli della rivista di August Wilhelm Schlegel e Friedrich Schlegel
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2009
pagine: XXXIII-1003
In questo volume vengono raccolti tutti i numeri della rivista "Athenaeum", fondata a Berlino nel maggio 1798 dai due fratelli August Wilhelm Schlegel (1767-1845) e Friedrich Schlegel (1772-1829), che in soli due anni di vita (1798-1800) divenne il principale luogo di elaborazione del Romanticismo tedesco, e poi fonte di ispirazione di tutto il movimento romantico in Europa. La rivista raccolse i contributi e i suggerimenti degli intellettuali riuniti a Dresda (1798) e a Jena (inverno 1799-1800), tra i quali, oltre agli Schlegel, spiccano il teologo e filosofo Friedrich Schleiermacher (1768-1834), lo scrittore Johann Ludwig Tieck (1773-1853), il poeta Friedrich von Hardenberg, più noto con lo pseudonimo di Novalis (1772-1801), e il filosofo Friedrich Schelling (1777-1854). Tra i tanti concetti elaborati dagli Schlegel in ambito estetico, spicca la teoria dell'ironia, che indica il rapporto di inadeguatezza tra l'infinità dell'artista creatore, concepito come soggetto assoluto, e la finitezza dell'opera d'arte e del mondo fenomenico in cui essa si pone. Ma il concetto viene a indicare, più in generale, l'atteggiamento di chi, comprendendo il carattere relativo degli aspetti finiti dell'esistenza, coglie l'incomparabile superiorità dell'infinito. Questo circolo e questa rivista incarnarono così la cifra spirituale della nuova epoca.