Libri di Egidio Chiarella
Sui sentieri del vecchio Gesù
Egidio Chiarella
Libro: Libro in brossura
editore: If Press
anno edizione: 2013
pagine: 160
Benedetto XVI, parlando ai vescovi di tutto il mondo riuniti in Vaticano, l'11 giugno 2012, ha parlato di desertificazione della fede e ha invitato ognuno di noi, proprio nell'anno della fede, ad avviarsi e a rinnovarsi nell'ascolto della Parola. Papa Francesco, che sprona ogni giorno i cristiani a vivere il vangelo ed a non essere inamidati, ha presentato intanto la sua prima enciclica, scritta a quattro mani con Benedetto XVI: Lumen Fidei. È nella luce della fede in Gesù che il mondo può redimersi e superare la crisi in cui versa l'uomo. Nasce così l'idea di scrivere una serie di riflessioni su argomenti di attualità quotidiana, partendo proprio dalla verità cristiana, patrimonio spirituale di tutti gli uomini. Brani di taglio giornalistico, curati dal prof. Egidio Chiarella, da leggere e fruire in pochi minuti. Uno stimolo culturale per un sano dibattito tra i giovani e non solo, in ambienti laici e religiosi. Per l'autore il riferimento è stato il suo parroco, teologo ed esorcista, mons. Costantino Di Bruno, con i suoi numerosi scritti, le sue catechesi ed omelie.
Luci di verità in rete
Egidio Chiarella
Libro
editore: Tau
anno edizione: 1970
pagine: 160
Il volume raccoglie i tweet di Mons. Costantino di Bruno, teologo e assistent centrale del Movimento apostolico. Alcune delle migliaia di riflessioni che, giorno dopo giorno, il sacerdote consegna al web. Un mix di sapienza teologica e arte comunicativa contemporanea, che ci aiuterà a vivere in un tempo speciale per la Chiesa Cattolica e per l'intera società.
La nuova primavera dei giovani
Egidio Chiarella
Libro: Copertina morbida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2011
pagine: 188
Giovani di diverse regioni d.Italia sono i protagonisti di questo libro che, in una serie di incontri su temi attuali, di momenti riflessivi e gioviali, di scoperte inedite, in un panorama incantevole, come quello della Sila, scoprono se stessi e riescono a vivere dieci giorni indimenticabili, che vi coinvolgeranno intensamente in prima persona. "Guardare verso il cielo", in una società in cui galoppa, "pur se vellutato", un materialismo dirompente, non nega certo ai giovani la possibilità di esprimersi nella realtà quotidiana in totale libertà e senza rischiare di tuffarsi in mondi falsificati da illusioni e paradisi artificiali, impacchettati per loro da falsi maestri ed educatori distratti. Solo i giovani, se ben guidati, attraverso un processo di conciliazione tra il loro vivere quotidiano e il mistero della vita, potranno alimentare una speranza così grande, fino ad aprire il mondo ad una nuova primavera.