Libri di Elvira Martini
La comunità tra nuove sfide e progettualità. Capitale sociale, resilienza e innovazione
Elvira Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 138
Nell'incessante mutabilità della società e delle dinamiche sociali, il concetto di comunità assume delle nuove e affascinanti sfumature, che riflettono le sfide e le opportunità del mondo contemporaneo. Negli ultimi tempi, la globalizzazione, l'avvicendarsi delle crisi e, da ultima, la pandemia, tra gli altri effetti, hanno invitato a riscoprire maggiormente quelle relazioni "altruistiche" che ci costruiscono come comunità. Lo scopo del volume è quello di riflettere sulla prepotente tensione a cui sono stati sottoposti i legami sociali negli ultimi anni e sulla necessità di riscoprirne l'importanza della cura, riconoscendo che il supporto, l'aiuto e la spinta alla ripresa non sono tanto e solo da indirizzare alle singole persone, quanto e soprattutto a sistemi più ampi, quali le comunità. In questo senso, il riferimento va alle risorse sociali (materiali e non) che sono mediate dalle cerchie sociali di appartenenza e che consentono all'attore sociale di raggiungere obiettivi e realizzare performance che da solo non potrebbe conseguire. Attraverso la riscoperta e la rivalutazione del "fare comunità", infatti, è possibile rivitalizzare il capitale sociale di un territorio, ritessere il legame di fiducia tra le generazioni, conservare la memoria dei luoghi, sviluppare capacità creative e di adattamento. Nelle pagine di questo libro, quindi, si può provare a rintracciare il motivo per cui le comunità siano ancora oggi i “luoghi di vita” più rilevanti per il nostro benessere, nelle caratteristiche di quella che può essere definita "comunità di cultura", ossia spazio di relazione, innovazione e resilienza.
Società frammentata e traiettorie educative. Disuguaglianze, giustizia sociale e intelligenza artificiale
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 186
La sfida che i sociologi e gli scienziati sociali sono chiamati ad affrontare è quella di ridisegnare un nuovo sistema dei bisogni e delle aspirazioni, tale che non si debba più scegliere tra rilanciare l’economia e salvare vite umane (si vedano gli effetti della pandemia). Ciò richiede un cambio di paradigma nella lettura dei mutamenti della società: la chiave interpretativa dell’educazione, e nello specifico dell’educazione critica, è particolarmente appropriata in questo senso, in quanto spinge verso il riconoscimento dell’altro e dei suoi bisogni in una logica di tutela del bene comune. Alla luce di ciò, questo libro ha l’obiettivo di sottolineare la necessità di un rinnovamento e/o di un’attualizzazione di modelli educativi cercando e sperimentando nuove traiettorie, poiché queste costituiscono lo strumento principe attraverso cui progettare proposte per rielaborare teorie e pratiche, al fine di ricostruire le componenti strutturali e di governance della società contemporanea, per ridurre le disuguaglianze e orientarsi verso la giustizia sociale, che costituisce la base per un mondo pacificato.
Confini, liminalità e metamorfosi. La complessità del confine nell'esperienza dell'umano
Elvira Martini, Filippo Pergola, Raffaele De Luca Picione
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 368
Negli ultimi decenni le nozioni di “liminalità” (liminality) e “confine” (border) sono al centro di numerosi studi, travalicando le angustie delle singole discipline scientifiche. La nozione di liminalità raccoglie un insieme polisemico di significati, tra i quali quelli di limen e limes (demarcazione e soglia), ma anche di sospensione, di temporaneità, di “sosta nel-mezzo” (in-between), offrendo implicazioni fondamentali dal punto di vista epistemologico e metodologico nei campi della clinica del soggetto e dei processi collettivi, sociali e politici. I contributi del volume, di ampio respiro internazionale e multidisciplinare, interrogano e sviluppano il tema del confine, raccogliendo argomentazioni e riflessioni a sostegno della sua rilevanza, necessarietà e funzionalità per la vita biologica, psichica e sociale e, allo tempo stesso, mostrando il rischio e la pericolosità sempre insiti nel suo uso e abuso, soprattutto nei momenti di crisi e metamorfosi.
Educational science tra digital transformation e sfide interdisciplinari per professionalità inclusive
Libro
editore: Edizioni Il Papavero
anno edizione: 2023
Il volume affronta alcuni focus radicati nella tecnologizzazione dei processi socio-psico-educativi che attraversano l'attuale società dell'economia della conoscenza e che impattano su persone e società con la diffusione di modelli trasformazionali. Gli autori con linguaggi disciplinaristici differenti richiamano univocamente al bisogno di consapevolezze interdisciplinari, sinergiche messe a punto transdisciplinari, indirizzate alla formazione di professionisti, orientati didatticamente al perseguimento di processi inclusivi sistemici. Prefazione di Antonello Mura.
Nuova Atlantide. Volume Vol. 1
Lucio D'Alessandro, Elvira Martini, Francesco Vespasiano
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 160
La ricerca delle condizioni per rendere minimale il rischio nelle singole attività e massimale l'intervento del controllo in tutte le attività risale certamente a Senofonte e Platone nell'antichità ma si è evoluto dopo la seconda guerra mondiale. È una lunga teoria storica quella che si è costruita attorno a questi due elementi fondamentali che si connettono al lavoro dell'uomo. E mai come in questo periodo fanno sentore la loro importanza preventiva e consuntiva. Con questo numero 1 del 2011, il primo del 26° anno della storia editoriale di Nuova Atlantide, desideriamo intervenire su questi argomenti portando il nostro contributo con i due inserti proposti, il "Rischio" e la "Cyberneuro".
La sopravvivenza della famiglia. Un'analisi delle strutture e delle relazioni familiari in provincia di Benevento
Francesco Vespasiano, Orazio Francesco Piazza, Elvira Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 126
Il volume, frutto della collaborazione tra l'Università degli Studi del Sannio e l'Arcidiocesi di Benevento, mostra come la famiglia debba essere vista come quella risorsa che definisce lo spazio vitale dove si impara a vivere - a volte, a sopravvivere - sperimentando e mediando, in chiave sociale, la qualità primaria della persona: il suo essere relazione. Il Sannio beneventano, che comincia a fare i conti con la crisi da trasformazione dei modelli relazionali e familiari, si presenta come un territorio in cui è ancora possibile capitalizzare il valore aggiunto della qualità e della solidità dei legami familiari. Le pur indispensabili politiche sociali di sostegno alle famiglie possono non bastare, per cui, a esse bisogna affiancare strumenti efficaci e potenti come il counselling e la costruzione di reti di solidarietà, che risultano indispensabili a rafforzare la resilienza familiare. In conclusione, la ricerca conferma che la famiglia resta l'ambiente ideale per stabilizzare le relazioni sentimentali, da quasi tutti considerate la più importante fonte di felicità.
Innovazione senza capitale sociale
Francesco Vespasiano, Elvira Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 156
Può l'innovazione svilupparsi in assenza di capitale sociale? È la domanda alla quale questo libro prova a dare una risposta, utilizzando i dati di una ricerca condotta in un'area interna del Mezzogiorno d'Italia, dove si suppone ci sia una forte presenza di reti di capitale sociale di reciprocità - quasi esclusivamente basate sull'appartenenza familiare e familistica - ma dove è altrettanto chiara l'assenza di trasformazione di tali reti in risorse di sviluppo e di innovazione economica, sociale e politica. Le ragioni di un tale paradosso sociale, che mette in crisi anche una parte della teoria sociologica di riferimento, vengono innanzitutto indagate e chiarite attraverso una messa a punto della tipologia dei concetti di fiducia e di capitale sociale. Successivamente, l'indagine on field mette in evidenza quanto sia possibile realizzare un'innovazione di ristretto raggio - quella che la letteratura chiama innovazione incrementale o marginale - tutta interna alle dinamiche del tessuto imprenditoriale ma, al tempo stesso, segnala anche la persistente incapacità di socializzare il processo innovativo all'intero tessuto territoriale.