Libri di Emanuela Burini
Terre indiane. Giacomo Costantino Beltrami nel Nuovo Mondo (1823-1830)
Emanuela Burini
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2019
pagine: 190
Terra di esuli politici e cercatori d'oro, l'America dei primi dell'Ottocento attirò diverse categorie di migranti che vi approdarono in cerca di nuove opportunità. In fuga dalla Polizia pontificia perché accusato di massoneria e di aver partecipato ai moti marchigiani del 1817, Giacomo Costantino Beltrami (1779-1855) scelse il Nuovo Mondo come terra da esplorare, in senso romantico, ma anche come meta politica, guardando con ammirazione al neonato modello federale di democrazia. Viaggiatore italiano pressoché solitario, Beltrami lasciò tracce significative sia nei territori del Nord Ovest americano (Minnesota, Dakota) sia, in senso figurato, nella letteratura epistolare del tempo e nei romanzi con protagonisti indiani (Le Voyage en Amérique, The Last of the Mohicans). Tra i primi viaggiatori a osservare con curiosità le usanze di altri popoli, in particolare dei nativi americani, Beltrami consegnò, al suo rientro in Europa nel 1830, trenta bauli di oggetti amerindiani, pensando con lungimiranza alla loro utilità per gli scienziati e gli etnologi del tempo. Filantropo e scrittore moderno, Beltrami fu inoltre difensore dei nativi contro la conquista spagnola, nonché antirazzista nel periodo in cui gli enciclopedisti e i filosofi, a eccezione di Rousseau, nutrivano preconcetti razziali e discriminavano i popoli extraeuropei.
Melancholy and depression. Hamlet's Contribution to XX Century Studies in Psychology
Emanuela Burini
Libro
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2021
pagine: 50
Approccio critico al testo teatrale di W. Shakespeare, Amleto, in una prospettiva psicanalitica, con ampi riferimenti al complesso di Edipo e al tema del desiderio, studiati in particolare da S. Freud e J. Lacan nel corso del XX secolo.
Fermatevi, per capire. Miscellanea di condensazioni probiotiche
Emanuela Burini
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2012
pagine: 108
Un'anima che fa irrompere dal labirinto dell'inconscio i pensieri più nascosti, quelli normalmente tenuti a freno dalla cortina di cemento armato dell'io razionale. Una donna che rivendica la sua identità femminile più autentica, aprendo le gabbie dorate di una società che va verso l'androginia, in cui il femminile è ancora sommerso. Una mente che dice no alle assurde mistificazioni di un occidente capitalista, che sta progressivamente annegando le differenze culturali nel magma velenoso della globalizzazione, un invito a fermarsi, a un cambio di rotta nella direzione meditativa dell'uomo: il logos, l'amore per il prossimo e la gratuità, valore nobile dimenticato. Con uno stile plastico, vitale e multiforme, l'autrice dà forma al suo estro letterario, portando a termine un esordio di grande impatto emotivo.