L'Harmattan Italia
L'interculturel à la maison. Une jeunesse africaine en mouvement vers l’Italie
Anna Granata, Elena Granata
Libro
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2019
pagine: 80
In chiave narrativa, due studiose universitarie descrivono la loro esperienza a contatto con minori non accompagnati e con giovani migranti di origine africana, che hanno accolto nelle loro case, in seno alle loro famiglie. Chi sono questi adolescenti subsahariani che sbarcano sulle nostre coste? È possibile integrarli nella nostra società? Come superare i timori reciproci e le barriere culturali?
La teoria delle relazioni razziali in Robert E. Park e Herbert G. Blumer
Donatella Simon
Libro
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2018
pagine: 40
Negli anni 1920-1930, l'esperienza socio-antropologica della Scuola di Chicago ha segnato un punto di svolta nell'osservazione dei flussi migratori e dei conseguenti problemi d'integrazione razziale. Robert E. Park, in particolare, ha posto le premesse per lo studio dei processi di accomodamento e assimilazione, non esenti da conflitti e da sforzi per mantenere le «distanze sociali». Dal canto suo, Herbert G. Blumer, che si è avvalso della prospettiva dell'interazionismo simbolico, ha dato una svolta ulteriore all'analisi del pregiudizio razziale e delle relazioni razziali (secondo la denominazione corrente all'epoca).
I diritti di libertà e il terrorismo religioso. Interpretazioni e prospettive
François-Xavier Nshogoza
Libro
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2017
pagine: 168
In che modo i testi sacri possono "legittimare" una logica di guerra o di contrapposizione violenta che non sempre ha, alla base, un carattere unicamente religioso? L'autore del saggio critico risponde a tale complessa questione sottolineando i rischi connessi all'estendersi del discorso jihadista nel mondo occidentale.
Deliri culturali. Sette, fondamentalismi religiosi, pratiche sacrificali, genocidi
Libro
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2016
pagine: 144
Il libro collettaneo nasce da una serie d'incontri e scambi fra specialisti di varie discipline (dalla sociologia, alla psichiatria, al diritto e all'antropologia) con l'intento di rispondere al perché di atti di violenza assoluta e, in apparenza, non comprensibili. Il riferimento principale, ovvio, è al jihadismo in Africa (Boko Haram) e in medioriente (Daesh), fenomeni che vengono letti in chiave di "credenza" e di "logica sacrificale".